Rinascere rinnovabili, il nuovo numero de «L’Ecofuturo Magazine»

copertina Ecofuturo 2-2020Amici, ecco a voi il nuovo ricchissimo numero della rivista « L’Ecofuturo Magazine », che ho l’onore di dirigere, con un ampio Focus sulla “rinascita rinnovabile” e un inserto Speciale col programma in anteprima del Festival Ecofuturo.

Leggetela gratuitamente e aiutateci a diffonderla!!!

Insieme possiamo davvero fare la differenza rispetto alle grandi sfide ambientali che abbiamo dinanzi.

Come dice un proverbio africano: “Quando le formiche uniscono le loro bocche, possono sollevare un elefante.”

A questo link potete vedere tutti i numeri precedenti della Rivista.
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EcoFuturo a Bruxelles

Amici, se non foste riusciti a seguirlo in diretta streaming, ecco il mio intervento di ieri al Parlamento Europeo di Bruxelles, nel quale ho cercato di riassumere in pochi minuti lo spirito e la visione di EcoFuturo, a introduzione del ricchissimo pomeriggio di proposte della nostra rete.

Mi ha fatto un certo effetto intervenire dopo il grande Gunter Pauli, ideatore e iniziatore della Blue Economy, e dopo David Maria Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo!

Ancora grazie di cuore all’amico europarlamentare Dario Tamburrano per la bella occasione che ci ha offerto.

Arrivederci a Padova, dal 18 al 22 luglio, per la quinta edizione del Festival EcoFuturo!!!

Qui trovate un ampio reportage con video e foto dell’evento a Bruxelles.

Giocare a calcio… senza pallone

Una bella mattina, ieri, con i ragazzi dell’Istituto “Oriani” di Faenza riuniti in Assemblea sul tema “Afriche, fra incubo terrorismo, sogni di pace e segni di speranza”.

Ho cercato di fare un quadro della situazione relativamente ai Paesi che meglio conosco, in particolare il Mali, partendo dalla testimonianza di due incontri fatti nell’estremo nord del Burkina, due anni fa – il primo in un campo profughi con i rifugiati maliani fuggiti dall’arrivo dei terroristi, il secondo con il leader dei touareg del nord del Mali – che mi avevano permesso di comprendere quel perverso cocktail di droga, armi pesanti, petrolio e folle ideologia che stanno dietro all’orrore che ha colpito tante popolazioni inermi.

Fra i vari video che ho mostrato -sempre cercando un equilibrio fra la parte di denuncia e quella di annuncio- anche questa meraviglia assoluta di Fatoumata Diawara, colonna sonora del film “Timbuktù“, di cui abbiamo anche visto alcuni brevi estratti.

Il più impressionante, sicuramente, è quello della partita di calcio senza pallone, perché i terroristi, in Mali, avevano vietato anche il gioco del calcio… oltre alla musica!

Nel videoclip se ne può vedere qualche immagine, di una straordinaria forza espressiva.

Infine, per essere sempre costruttivi e dare voce anche alla buone esperienze, ho mostrato il video del bellissimo progetto sul dialogo interculturale e inter-religioso “Dudal Jam – A scuola di pace“:

 

Il viaggio ricomincia!

L’estate volge al termine e – con l’emozione del Festival EcoFuturo ancora in circolo- riparte la mia attività educativa e culturale, in larga parte itinerante.

Riprendono infatti i Progetti educativi nelle scuole, a Ravenna con “Chi è straniero?”, a Cervia con “Paesaggi interculturali”, con il Progetto sulla Legalità e il “Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine”, a Cesena con il “Progetto Energia” e in altre città ancora.

michele-dotti-seminario-buone-notizieE ricominciano anche gli incontri pubblici, che mi portano sempre più a scoprire l’Italia che amo, quella troppo spesso invisibile, quella che non si rassegna e anzi si impegna ogni giorno con gioia e passione per migliorare le cose!

Giovedì 4 settembre sarò a Bologna con Marco Boschini e il Prof. Andrea Segrè, per una tavola rotonda dal titolo “Pratiche virtuose di cittadini e istituzioni: fare meglio si può”, partendo come spunto dal bel libro “Nessuno lo farà al posto tuo” scritto da Marco. L’incontro inierà alle ore 21 presso la Libreria della Festa Nazionale dell’Unità.

gusti bericiSabato 6 sarò a Lumignano (Vicenza) per partecipare all’ottava edizione di “Gusti Berici” che quest’anno è dedicata al tema “Terre vicine: coltiviamo la prossimità” con un incontro dal titolo “E’ possibile un progetto dal basso di transizione ecologica e sociale dell’economia?” insieme a Domenico Finiguerra, Manuel Castelletti e Paolo Cacciari. A facilitare la discussione sarà Roberta Radich.

Lunedì 8, al mattino, sarò ad Andalo (Trento), presso il Pala Congressi – Viale del Parco 3, per presentare il mio libro “Sbagliando non s’impara” all’interno della trasmissione televisiva “A tambur battente” condotta da Daniele Perini e prodotta da Fox Production.

Al pomeriggio dello stesso giorno a Vicenza, per un incontro sull’ecologia come prospettiva educativa con i ragazzi del Centro Capta.

Mercoledì 10 sarò a Cervia per tenere una formazione sul metodo del Cooperative Learning agli insegnanti delle Scuole Primarie del territorio.

Mercoledì 24 ancora a Vicenza, al mattino, per contribuire con il mio incontro di teatro “Sogno e son desto” alla festa per i 25 anni di una straordinaria azienda, D’Orica, che ho avuto la fortuna di conoscere ad EcoFuturo grazie a Claudia Bettiol e agli amici di Energitismo.michele-dotti-villa-schiarinoSabato 27 e domenica 28 tornerò a Rimini per il Festival Francescano, a cui contribuirò con due workshop diversi: uno sull’acqua invisibile, quella nascosta dentro ai nostri consumi quotidiani e uno che prende spunto dal mio ultimo libro “Sbagliando non s’impara”.

I miei primi 5 anni… posso chiedervi un regalo?

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Fra pochi giorni, il 20 aprile, questo blog festeggia il suo quinto compleanno.

E’ con un misto di soddisfazione, nostalgia, tenerezza, entusiasmo che riguardo ai post di questi anni, un po’ come sfogliando un album di foto di famiglia.

Nato quasi per scherzo, in una sera, per il desiderio di condividere alcune riflessioni e rimanere in contatto con le tante persone che incontro in giro per l’Italia, il blog si è sviluppato col tempo, arrivando ad oltre 340 articoli corredati da 80 video e quasi 850 immagini, giungendo a contare in totale 334 mila visite (di cui 130 mila visitatori unici) e oltre 1 milione di pagine viste!!!

Ho stimato di aver dedicato al blog complessivamente oltre 1.200 ore, pari a 8 mesi di lavoro a tempo pieno. E lo rifarei anche subito!

In questi 5 anni ho trattato infatti tanti temi che mi stanno a cuore.

Ho scritto di poesia, ho promosso il valore della solidarietà, in Africa  e non solo, e quello della giustizia.

Ho sviluppato un’ampia riflessione sull’ecologia, con particolare attenzione ai temi dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti

Ho offerto strumenti sui temi dell’intercultura, della pace e della nonviolenza.

Ho cercato di promuovere una riflessione sull’educazione, condividendo strumenti e metodologie per una partecipazione attiva, sempre con un occhio di attenzione particolare ai giovani.

Ho presentato i miei libri, che nascevano e andavano maturando in parallelo a questo blog e i tanti incontri pubblici in cui li ho promossi in tutta Italia.

Ho raccontato con sincerità le esperienze di amministrazioni virtuose e un impegno politico, inteso come servizio civile, che proprio non riesco a immaginare distinto dall’impegno culturale e sociale.

Ho pubblicato tanti video e raccontato i miei viaggi in Africa, mettendomi a nudo e condividendo con tutti le mie emozioni più profonde.

Vorrei ringraziare tutti voi amici che mi avete seguito in questo percorso -e spero continuerete a farlo!- e chiedere a tutti, se possibile, due regali di compleanno:

– il primo è un consiglio sincero per migliorare;

– il secondo è di passare parola ad un amico, invitandolo ad iscriversi alla newsletter del blog (in alto a destra in home page) ed unirsi così alla nostra bella “famiglia”.

In camper per incontrare l’Italia che cambia

Lo confesso, sto seguendo con molta attenzione questo viaggio in camper attraverso l’Italia, che di tappa in tappa diventa sempre più intenso e appassionante!

viaggio,italia,cambia,camper,giovane,coraggio,speranza,reagire,problemi,sambiiga,fratelloOccorre riconoscerlo: per vivere mesi in un camper è necessaria davvero una grande motivazione e specialmente per un giovane abbandonare un porto sicuro per navigare in mare aperto è indice di un “coraggio che è più forte della comodità” e di una capacità di “speranza che prende il posto della rassegnazione!”

Sono proprio queste le caratteristiche che sta dimostrando Daniel Tarozzi (ma a chi stavate pensando?!?), un carissimo amico giornalista e videomaker, con il suo progetto “Viaggio nell’Italia che cambia”.

viaggio,italia,cambia,camper,giovane,coraggio,speranza,reagire,problemi,sambiiga,fratelloUn’esperienza che lo porterà a percorre lo stivale in lungo e in largo per 5 mesi, per andare ad incontrare e poter così raccontare attraverso un libro e un documentario quell’Italia che cerca di reagire ai problemi economici, ambientali e sociali, senza aspettare che siano altri a risolverli.

Perché per cambiare il mondo occorre anche cambiare se stessi. E questo non si può certo farlo da soli, ma soltanto in relazione con gli altri, in particolare con chi già ha iniziato a cambiare se stesso, e quindi anche il mondo.

A Daniel, con il quale tre anni fa ho avuto la fortuna di condividere un altro meraviglioso viaggio -in Burkina Faso- per realizzare il progetto “Sambiiga-altro fratello”, faccio i migliori auguri di saper cogliere in profondità l’umanità che incontrerà, per poterla condividere con tutti noi.