Formazione e sostenibilità

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Le ecotecnologie che da anni presentiamo sui nostri canali di comunicazione sono mature e a frenare la loro diffusione spesso è solo una mentalità restia al cambiamento, anche quando sono evidenti i vantaggi che questo comporterebbe.

Archimede disse: “Datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo”. Riteniamo che quel punto su cui fare leva sia l’educazione e in senso più ampio la formazione, le sole che hanno la capacità di cambiare il nostro modo di vedere il mondo e di conseguenza l’atteggiamento rispetto ad esso.

Ad esse abbiamo voluto dedicare il Focus di questo numero della nostra rivista «L’Ecofuturo Magazine»– uscito non a caso in occasione della Giornata internazionale dell’Educazione – ponendo l’accento in particolare sull’educazione alla cura e alla sostenibilità come vie maestre per rispondere alle grandi sfide ambientali.

A questo link trovate tutti i numeri usciti della Rivista.
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Piccoli consiglieri, inarrestabili

Neanche la pandemia è riuscita a fermarci!!!

Lo dico con un pizzico d’orgoglio e tanta gratitudine.

Siamo arrivati oggi in fondo al percorso del Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine” a Poggio Torriana, per questo Anno Scolastico.

Grazie alla tenacia e alla passione educativa di educatori, insegnanti, dirigenti e dell’amministrazione pubblica, siamo riusciti -anche in questi mesi difficili- a portare avanti il progetto, ovviamente a distanza, e questa mattina i bambini hanno presentato al Sindaco di Poggio Torriana, Ronny Raggini e alll’Assessore alla scuola, Francesca Macchitella, il percorso svolto e le proposte elaborate.

Il cammino verso un pieno protagonismo giovanile non si arresta.

Ma la strada è ancora lunga: sono “solo” 200 i Consigli dei bambini in Italia, su quasi 8.000 Comuni. Cosa aspettano tutti gli altri?Poggio-Torriana-foto

Siamo tutti disabili

La nostra società è piena di barriere architettoniche: non solo scalini e marciapiedi… molte di esse sono invisibili!

Cerchiamo di abbatterle tutte, perché -in fin dei conti- siamo tutti un po’ disabili in qualcosa.