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A questo link trovate tutti i numeri usciti della Rivista.
Dopo il successo del ciclo di puntate di questa primavera, torna -fra pochi giorni- la trasmissione televisiva di EcoFuturo nel circuito di emittenti di Fox Production & Music.
Con una puntata speciale di 50 minuti racconteremo le più interessanti ecotecnologie presentate durante la sesta edizione del Festival, tenutasi al Fenice Green Energy Park di Padova dal 25 al 29 giugno.
QUI potete trovare gli orari di trasmissione delle varie emittenti, in Italia e all’estero (andiamo in onda anche in Canada, Venezuela, Olanda, Messico, Gran Bretagna, India, Yucatan e Stati Uniti).
Cliccando su questa immagine potete rivedere tutte le puntate andate in onda in primavera.
Amici, se non foste riusciti a seguirlo in diretta streaming, ecco il mio intervento di ieri al Parlamento Europeo di Bruxelles, nel quale ho cercato di riassumere in pochi minuti lo spirito e la visione di EcoFuturo, a introduzione del ricchissimo pomeriggio di proposte della nostra rete.
Mi ha fatto un certo effetto intervenire dopo il grande Gunter Pauli, ideatore e iniziatore della Blue Economy, e dopo David Maria Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo!
Ancora grazie di cuore all’amico europarlamentare Dario Tamburrano per la bella occasione che ci ha offerto.
Arrivederci a Padova, dal 18 al 22 luglio, per la quinta edizione del Festival EcoFuturo!!!
Qui trovate un ampio reportage con video e foto dell’evento a Bruxelles.
Chi si accontenta gode, ci hanno sempre detto. Io credo però che non ci si possa accontentare dei microscopici segnali positivi (+0,1% del Pil), che lasciano sperare alcuni in una possibile -lentissima- inversione di tendenza, a fronte della gravità e della profondità dei danni che la crisi ha prodotto sul piano non solo economico, ma anche occupazionale, sociale, ambientale e culturale in questi ultimi anni.
Soprattutto non ci si può accontentare quando si ha la consapevolezza che si potrebbero fare scelte di ben altra portata, che potrebbero produrre in breve tempo benefici immensi, sotto ogni punto di vista.
Al Festival “EcoFuturo”, lo scorso anno, abbiamo provato a mettere insieme tutte le migliori esperienze dell’ecologismo italiano per elaborare e raccogliere le proposte che potrebbero davvero cambiare l’Italia.
E ora, dopo mesi di lavoro, siamo pronti per presentarle in un Libro Bianco che lancia un messaggio forte di speranza e indica una via concreta per uscire dalla crisi.
Il Libro Bianco, che presenteremo mercoledì 18 marzo alla sala Tatarella in via degli Uffici del Vicario 21 (Palazzo dei Gruppi – piano 5), mostra infatti come riuscire a risparmiare 200 miliardi di euro (circa l’8% del nostro Pil!) dallo spreco di energia e di materia, creando milioni di posti di lavoro, difendendo salute e ambiente, promuovendo pace e diritti umani!
continua a leggere nel mio blog sul FattoQuotidiano.it…
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In questo momento di profondo pessimismo per l’industria e per l’energia solare, un gruppo di piccole e medie imprese decide di cambiare radicalmente strategia e porta avanti una iniziativa che va assolutamente controcorrente.
Si tratta di imprese che hanno deciso di scommettere sul binomio “arte-energia” rileggendo la tecnologia con la lente della bellezza per ornare ville, palazzi e alberghi di prestigio di tutto il mondo.
L’idea è nata attorno ad un manifesto culturale lanciato da “Energitismo” lo scorso anno, in cui si esortavano le imprese a non piegarsi alla logica della speculazione finanziaria che nel campo dell’energia solare ha prodotto grandi distese di orribili pannelli fotovoltaici, a vantaggio quasi esclusivo dell’industria cinese.
Il manifesto sostiene che le tecnologie possono diventare gioielli per le nostre case e che dobbiamo essere orgogliosi di esporle.
E’ un messaggio positivo lanciato a tutte le PMI italiane, il motore del nostro paese, soffocato dalla mancanza di liquidità, dallo strapotere delle grandi imprese e da una burocrazia che soffoca ogni iniziativa.