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DIALOGHI-AMO
Venerdì prossimo, 20 settembre, tornerò in Abruzzo -a Chieti– per la IV edizione del Festival del Creato che quest’anno è dedicato al tema del dialogo tra culture, religioni e popoli.
Alle 9,30 avrò il piacere di incontrare gli alunni del Liceo Scientifico “Filippo Masci” per portare un contributo di riflessione con il mio spettacolo “Ognuno è perfetto!”
Poi mi fermerò per assistere anche ad altri eventi del ricchissimo programma del Festival, che già l’anno scorso mi aveva ospitato e stupito per il clima bellissimo che si respira in tutta la città.
Per sapere di più sul Festival: https://www.facebook.com/festivaldelcreato/
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Come potremmo riposarci?
Sento dire da molti, in questi giorni, che c’è stanchezza, che non si riescono a trovare le energie per impegnarsi. Lo capisco, il momento è difficile, la stanchezza è più che legittima…
Però mi viene in mente che nel 1973, proprio il mio anno di nascita, il grandissimo Bob Marley subì un tentativo di omicidio per ragioni politiche.
Due giorni dopo lui era già sul palco per un immenso concerto all’aperto.
Qualcuno gli chiese come potesse essere già sul palco se appena due giorni prima aveva rischiato di essere ucciso.
Lui rispose sorridente, molto serenamente: “Le persone che vogliono fare del male non si prendono mai un giorno di riposo, come potrei farlo io?”
E’ con la gioia che porta con sé questo spirito di servizio, e con la consapevolezza che l’impegno di ciascuno di noi è fondamentale per il bene comune, che mi appresto quindi a riprendere anche per questo anno scolastico la mia intensa attività educativa, formativa e culturale, nelle scuole e non solo.
Dopodomani, martedì 11 novembre, sarò a Cervia per un bel Progetto della nostra Cooperativa Kaleidos sull’Educazione alla Legalità iniziato lo scorso anno e che coinvolgerà complessivamente 12 classe delle Scuole Medie.
Inizieremo con un primo ricchissimo incontro in plenaria, che coinvolgerà un centinaio di ragazzi di 4 classi terze e vedrà la presenza di tanti testimoni significativi come Pippo Giordano, ex ispettore della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, al fianco di Paolo Borsellino fino al 17 luglio 1992, ora scrittore e divulgatore, autore del libro “Il sopravvissuto”; Alessandro Spazzoli e Lorenzo Carpinelli, giovani volontari del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, attivi con laboratori sull’educazione alla legalità nel ravennate e Massimo Venieri dell’Associazione Pereira.
Penso che sarà per i ragazzi un’occasione straordinaria per avvicinarsi -in positivo- al tema della legalità, attraverso testimonianze vissute, che intervalleremo con brevi filmati, musiche e domande da parte degli alunni. A questo incontro in plenaria seguiranno, nelle settimane successive, laboratori che condurrò personalmente con le singole classi.
Il grandissimo magistrato antimafia Antonino Caponnetto scrisse un giorno:
“Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici,
ma diventate partigiani di questa nuova resistenza,
“”la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali.
Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare
“”e di agire da uomini liberi e consapevoli.
State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi!
L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre.”
Questo Progetto è il nostro modo di onorare la memoria di Antonino Caponnetto!
Il 12 novembre sarò alle Scuole Medie Europa di Faenza per avviare un bel Progetto, coordinato dal prof. Michele Orlando e legato alla Settimana UNESCO 2014, sulla sostenibilità ambientale e sulla bellezza del paesaggio.
Il 14 riprende il bellissimo percorso con il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine di Cervia, che sto seguendo ormai da 6 anni con grandissima soddisfazione.
Insieme all’amica Emanuela Amodio, educatrice e facilitatrice del percorso, accompagneremo i bambini in questo stupendo cammino di partecipazione e impegno civico.
Il 21 e 22 sarò a Trento per partecipare al mitico TEDx, invitato come speaker per portare un contributo sul tema di quest’anno che mi calza davvero a pennello: “Creatività e diversità”
Il 27 sarò a San Marino per un corso di formazione per un centinaio di insegnanti, insieme agli amici formatori Fabio Taroni e Gilberto Borghi.
Il 29 novembre insieme a Jacopo Fo, Marco Boschini, Cristiano Bottone e ad altri amici sarò ad Alcatraz (Perugia) per una formazione, organizzata da Imad Zebala, rivolta a dei professionisti.
Il 4 dicembre al Teatro Apollo di Forlì inconterò gli alunni dell’ITC “Matteucci” con il mio incontro “Sogno e son desto” che di recente ho portato, con grande soddisfazione, a Perugia e a Nove di Vicenza.
Il 12 dicembre sarò a Ravenna per un incontro sul dialogo cristiano-islamico. Volentieri reincontrerò gli amici e fratelli che ho conosciuto l’anno scorso in un bellissimo incontro tenuto presso la Moschea.Il 13 a Reggio Emilia incontrerò S.E. Raymond Balima, Ambasciatore del Burkina Faso in Italia, per festeggiare insieme alle comunità burkinabé la Festa della Repubblica. Sarà anche l’occasione per riflettere insieme sugli sviluppi della situazione nella nostra amata “terra degli uomini integri”.
Il 14 nuovamente ad Alcatraz per la seconda giornata di formazione con i professionisti.
Il 17 a Cervia per il secondo incontro del Consiglio Comunale dei bambini.
Dal 23 dicembre al 10 gennaio, se Dio vuole, tornerò invece in Burkina Faso, dopo due anni di lunga lontananza, insieme alla famiglia e ad alcuni amici per un viaggio di conoscenza e condivisione. Sarà l’occasione per reincontrare tanti amici e parenti, visitare gli ultimi progetti di solidarietà realizzati e quelli in corso, incontrare i produttori del commercio equo e solidale e condividere la vita quotidiana di nostri fratelli burkinabé, specie nei villaggi, per meglio comprenderne le difficoltà e le speranze.
Sarà interessante vedere che clima si respira dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane, con le manifestazioni oceaniche che hanno portato alle dimissioni del Presidente Compaorè e all’instaurarsi di un Governo di transizione (composto per metà da esponenti della società civile e per metà dei partiti) che guiderà il Paese verso le prossime elezioni, già fissate per novembre 2015.
Insomma, come potremmo riposarci? Proseguiamo invece con passione ed entusiasmo il cammino tracciato dal grande Bob e da tutti gli uomini e donne di buona volontà!
Silenzio… ascoltiamo il linguaggio della natura
Tutti parlano, anzi gridano, ognuno certo di aver trovato la verità. Mi guardo intorno e spesso non vedo dialoghi ma solo tanti monologhi.
Io credo invece che sarebbero opportuni un po’ di umiltà e di ascolto. Reciproco anzitutto, ma forse ancor più della natura, che cerca in ogni modo di comunicarci qualcosa.
Dopo aver cercato per secoli di trasformare la natura secondo le nostre ideologie, con evidenti catastrofici effetti, è giunto il momento di ribaltare completamente il nostro approccio ed iniziare ad improntare la costruzione delle nostre società sulla base di quello che io amo chiamare il “linguaggio della vita”, che la natura parla da sempre e che grazie all’ecologia noi iniziamo negli ultimi decenni a conoscere sempre meglio!
Come ci ha insegnato il grande Fritjof Capra, ci sono alcuni principi che sorreggono ogni sistema vivente, dai quali non si può in alcun modo prescindere. Andrebbero insegnati a scuola a partire dalle scuole elementari!!!
I principali sono questi:
1) diversità: è una vera costante in natura, essenziale in qualunque organismo vivente, dal più minuscolo dei batteri fino al più grande degli ecosistemi. E’ un valore imprescindibile, invece spesso ci viene presentato come un problema.
2) interdipendenza: siamo tutti collegati fra noi e con tutti gli altri organismi viventi del pianeta. Chi parla di indipendenza non ha un’idea di cosa essa sia. Provate a immaginare a quali condizioni noi potremmo essere indipendenti da un punto di vista delle materie prime, tanto per intenderci. Non avremmo rame, ferro, alluminio, stagno…
3) cooperazione: pensate al nostro corpo; se i diversi organi seguissero la logica della competizione (su cui sembra fondarsi tutta la nostra società) moriremmo immediatamente! La vita è possibile perché c’è cooperazione fra i diversi organi, tutti collegati fra loro.
4) ciclicità: tutto in natura è ciclico, dall’acqua all’energia, dalle stagioni alla nostra respirazione… l’aver interrotto i cicli a favore di una visione lineare è una delle grandi fonti di catastrofi moderne!!! Dalla folle gestione dei rifiuti al dissesto idrogeologico, passando attraverso le fonti di energia non rinnovabile e l’idea delirante di una crescita illimitata in un mondo limitato.
Occorre prendere coscienza che il consumismo è una malattia! C’è una sola cosa che in natura si moltiplica all’infinito, senza limiti: è la cellula tumorale. E sappiamo bene, purtroppo, cosa questo comporti.
Einstein diceva che “l’uomo intelligente risolve i problemi, ma l’uomo saggio li previene”. Io credo proprio che avesse ragione e che oggi più che mai ci sia bisogno di cambiare prospettiva e rivedere completamente il nostro modo di organizzare le società, impostandole sulla base di questi elementari principi vitali.
Si tratta di una rivoluzione culturale più che tecnologica. Abbiamo già tutto quello che occorre per una conversione ecologica delle nostre società, mancano solo una corretta educazione e informazione che creino le condizioni per una matura volontà di cambiamento.
Non è facile, lo so perfettamente, ma se abbiamo chiara la direzione in cui camminare siamo già a metà del cammino.
Come le foglie d’autunno…
A sette anni io scrissi la mia prima poesia in cui descrivevo “le foglie d’autunno come tanti burattini, mossi dal grande burattinaio che è il Vento“.
Ora io mi sento un po’ come quelle foglie, sempre in viaggio per incontri… forse non sempre conosco la meta, ma mi sento sereno, nelle mani del vento.
Per tutte le altre “foglie” come me, pubblico le date dei miei prossimi incontri pubblici. Chissà che non ci si possa incontrare, portati dal vento.
Venerdì 15 ottobre sarò a Sant’Ignazio (Padova) per un incontro sul tema “L’economia solidale come risposta alla crisi economica”, promosso dal Coordinamento missionario di S.Giuseppe.
Venerdì 22 e Sabato 23 sarò a Roma insieme a Marco Boschini per presentare “L’anticasta” in un tour de force intorno alla capitale, ad Albano, Labico, Ostia, Aprilia, Genzano…
Domenica 24 sarò al grande incontro di Teano, per presentare il “sogno” davanti all’assemblea, in plenaria.
Da Teano andrò direttamente a Procida, lunedì 25 e martedì 26 per un incontro pubblico e uno nelle scuole.
Mercoledì 27, all’interno della Nona Giornata ecumenica del Dialogo Cristiano Islamico, presenterò il mio ultimo libro “Dudal Jam, a scuola di pace” presso il Centro di Cultura Islamica di Faenza, in via Boaria 84/4
Sabato 30 sarò a Empoli per tenere due Laboratori sulla creatività presso la Biblioteca Comunale, in occasione della “notte bianca“.
Venerdì 5 novembre sarò a San Pietro in Gu, per presentare L’anticasta su invito della Lista Civica Dialogo Democratico.
Venerdì 12 a Soncino, ospite dell’Associazione ApertaMente.lab.
Giovedì 18 a Cervia per presentare “Dudal Jam, a scuola di pace” presso la Biblioteca Comunale.
Domenica 21 e lunedì 22 andrò a Foligno, per un incontro pubblico sul tema “Nuovi stili di vita: le scelte responsabili come opportunità” e uno nelle scuole superiori, sul senso civico e la responsabilità.
Venerdì 3 dicembre sarò a Porto Mantovano, su invito degli amici del Laboratorio politico “Vivere Porto”.
Venerdì 10 a Brescia nel pomeriggio per presentare “Dudal Jam, a scuola di pace” insieme agli amici del CEM mondialità , mentre alla sera sarò a Legnano su invito del Comitato “La Conquista del Buonsenso”.
Sabato 11 a Padova per un’incontro dal titolo “Luci e ombre del nostro tempo” all’interno del Corso S.A.M. (Scuola di Animazione Missionaria).
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E dal 18 dicembre, per un mese circa, sarò in Burkina Faso per accompagnare un viaggio di turismo responsabile promosso dall’Associazione “T-ERRE”.
Dudal Jam… una miniera a disposizione di tutti!
“La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve”.
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dal film “Il postino”
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Dimostrando ancora una volta il proprio spirito di servizio e una straordinaria lungimiranza, la editrice EMI ha accolto la mia proposta -apparentemente assurda- di rendere interamente visibile on-line il contenuto del CD-rom allegato al mio ultimo libro “Dudal Jam, a scuola di pace”, appena uscito.
E’ una vera e propria miniera di testi, foto e video, frutto della collaborazione di tanti autori italiani e burkinabè, che mettiamo gratuitamente a disposizione di insegnanti, educatori, associazioni e più in generale di chiunque voglia promuovere percorsi sul dialogo inter-culturale e inter-religioso o approfondire la conoscenza della cultura del Burkina Faso e del Sahel.
La migliore risposta possibile alla teoria assurda dello “scontro di civiltà“, la dimostrazione concreta che la convivenza fra culture e fedi diverse non solo è possibile ma conviene a tutti!
Se questo tema vi interessa, per acquistare il LIBRO on-line cliccate qui.
Per visitare il sito gratuitamente, cliccate sull’immagine. Buona navigazione!