Partecipare al TEDx di Trento è stato per me un’esperienza meravigliosa!!!
Ho conosciuto tante persone stupende, scoperto idee geniali, ascoltato testimonianze di vita straordinarie e raccolto ricchi spunti di riflessione sui temi della creatività e della diversità. Un onore e una gioia avervi partecipato!
Sento dire da molti, in questi giorni, che c’è stanchezza, che non si riescono a trovare le energie per impegnarsi. Lo capisco, il momento è difficile, la stanchezza è più che legittima…
Però mi viene in mente che nel 1973, proprio il mio anno di nascita, il grandissimo Bob Marley subì un tentativo di omicidio per ragioni politiche.
Due giorni dopo lui era già sul palco per un immenso concerto all’aperto.
Qualcuno gli chiese come potesse essere già sul palco se appena due giorni prima aveva rischiato di essere ucciso.
Lui rispose sorridente, molto serenamente: “Le persone che vogliono fare del male non si prendono mai un giorno di riposo, come potrei farlo io?”
E’ con la gioia che porta con sé questo spirito di servizio, e con la consapevolezza che l’impegno di ciascuno di noi è fondamentale per il bene comune, che mi appresto quindi a riprendere anche per questo anno scolastico la mia intensa attività educativa, formativa e culturale, nelle scuole e non solo.
Dopodomani, martedì 11 novembre, sarò a Cervia per un bel Progetto della nostra Cooperativa Kaleidossull’Educazione alla Legalità iniziato lo scorso anno e che coinvolgerà complessivamente 12 classe delle Scuole Medie.
Inizieremo con un primo ricchissimo incontro in plenaria, che coinvolgerà un centinaio di ragazzi di 4 classi terze e vedrà la presenza di tanti testimoni significativi come Pippo Giordano, ex ispettore della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, al fianco di Paolo Borsellino fino al 17 luglio 1992, ora scrittore e divulgatore, autore del libro “Il sopravvissuto”; Alessandro Spazzoli e Lorenzo Carpinelli, giovani volontari del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, attivi con laboratori sull’educazione alla legalità nel ravennate e Massimo Venieri dell’Associazione Pereira.
Penso che sarà per i ragazzi un’occasione straordinaria per avvicinarsi -in positivo- al tema della legalità, attraverso testimonianze vissute, che intervalleremo con brevi filmati, musiche e domande da parte degli alunni. A questo incontro in plenaria seguiranno, nelle settimane successive, laboratori che condurrò personalmente con le singole classi.
Il grandissimo magistrato antimafia Antonino Caponnetto scrisse un giorno:
“Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici, ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, “”la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare “”e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre.”
Questo Progetto è il nostro modo di onorare la memoria di Antonino Caponnetto!
Il 12 novembre sarò alle Scuole Medie Europa di Faenza per avviare un bel Progetto, coordinato dal prof. Michele Orlando e legato alla Settimana UNESCO 2014, sulla sostenibilità ambientale e sulla bellezza del paesaggio.
Il 14 riprende il bellissimo percorso con il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine di Cervia, che sto seguendo ormai da 6 anni con grandissima soddisfazione.
Insieme all’amica Emanuela Amodio, educatrice e facilitatrice del percorso, accompagneremo i bambini in questo stupendo cammino di partecipazione e impegno civico.
Il 21 e 22 sarò a Trento per partecipare al mitico TEDx, invitato come speaker per portare un contributo sul tema di quest’anno che mi calza davvero a pennello: “Creatività e diversità”
Il 27 sarò a San Marino per un corso di formazione per un centinaio di insegnanti, insieme agli amici formatori Fabio Taroni e Gilberto Borghi.
Il 29 novembre insieme a Jacopo Fo, Marco Boschini, Cristiano Bottone e ad altri amici sarò ad Alcatraz (Perugia) per una formazione, organizzata da Imad Zebala, rivolta a dei professionisti.
Il 4 dicembre al Teatro Apollo di Forlì inconterò gli alunni dell’ITC “Matteucci” con il mio incontro “Sogno e son desto” che di recente ho portato, con grande soddisfazione, a Perugia e a Nove di Vicenza.
Il 12 dicembre sarò a Ravenna per un incontro sul dialogo cristiano-islamico. Volentieri reincontrerò gli amici e fratelli che ho conosciuto l’anno scorso in un bellissimo incontro tenuto presso la Moschea.Il 13 a Reggio Emilia incontrerò S.E. Raymond Balima, Ambasciatore del Burkina Faso in Italia, per festeggiare insieme alle comunità burkinabé la Festa della Repubblica. Sarà anche l’occasione per riflettere insieme sugli sviluppi della situazione nella nostra amata “terra degli uomini integri”.
Il 14 nuovamente ad Alcatraz per la seconda giornata di formazione con i professionisti.
Dal 23 dicembre al 10 gennaio, se Dio vuole, tornerò invece in Burkina Faso, dopo due anni di lunga lontananza, insieme alla famiglia e ad alcuni amici per un viaggio di conoscenza e condivisione. Sarà l’occasione per reincontrare tanti amici e parenti, visitare gli ultimi progetti di solidarietà realizzati e quelli in corso, incontrare i produttori del commercio equo e solidale e condividere la vita quotidiana di nostri fratelli burkinabé, specie nei villaggi, per meglio comprenderne le difficoltà e le speranze.
Sarà interessante vedere che clima si respira dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane, con le manifestazioni oceaniche che hanno portato alle dimissioni del Presidente Compaorè e all’instaurarsi di un Governo di transizione (composto per metà da esponenti della società civile e per metà dei partiti) che guiderà il Paese verso le prossime elezioni, già fissate per novembre 2015.
Insomma, come potremmo riposarci? Proseguiamo invece con passione ed entusiasmo il cammino tracciato dal grande Bob e da tutti gli uomini e donne di buona volontà!
Dopo i tanti incontri degli ultimi giorni, fra i quali ricordo con particolare piacere quelli al Teatro Sarti di Faenza con tutti gli alunni del Liceo Torricelli, in quattro turni diversi, continua il mio viaggio per l’Italia, invitato da quanti condividono i valori di pace, giustizia, fraternità, rispetto delle culture e della natura e si impegnano per promuoverli attivamente.
Martedì 7 nel pomeriggio sarò a Cervia per una formazione con i mediatori culturali del progetto “Testioni Privilegiati” che seguo da diversi anni.
Giovedì 9 a Riccione per un incontro intitolato “Mare Nostrum” sul tema ambiente-legalità insieme a Laura Puppato. L’incontro si terrà alle 21.00 presso l’arboreto Cicchetti.
Sabato 11 sarò ad Empoli per un incontro sul Turismo Responsabile, promosso dall’Associazione Il Villaggio dei popoli e dal GEES (Gruppo Empolese Emisfero Sud) che gestisce la nuova bottega del commercio equo e solidale.
Giovedì 16 sarò a Ravenna per un incontro di formazione con gli operatori OSS presso il Centro Pescarini di formazione alle arti e mestieri.
Venerdì 17 al mattino a Cervia per incontrare il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine di Cervia, quindi nel pomeriggio mi sposterò a Ravenna, dalle 17, per un dibattito pubblico in Piazza San Francesco sul tema del contrasto alla discriminazione in ogni sua forma, promosso dagli amici del Grido della Farfalla.
Sabato 18 sarò a Trento, presso il palazzo della Regione, per un incontro su una nuova cultura politica all’interno della Scuola di formazione politica e culturale Alexander Langer, dalle ore 15 alle 18,30.
Sabato 25 infine andrò a Pesaro per un incontro sull’intercultura all’interno della Festa dei popoli, giunta alla sua decima edizione.
Ciò che mi anima in questo impegno è sempre la volontà -e un profondo piacere- di promuoverecultura intesa come consapevolezza; una consapevolezza volta a liberare da quelle catene che troppo spesso frenano dalla possibilità di scoprire ed esprimere il meglio di sé.
E molto spesso queste catene non si trovano affatto fuori di noi…
Come ha detto il grande regista Silvano Agosti: “Il vero schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginare la libertà. Allora, intanto uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero perché sennò anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà più uscire…”