La bellezza della sostenibilità cooperativa

Se ve lo foste perso sui canali social, voglio riproporvi qui il mio “Viaggio alla scoperta dell’Italia della sostenibilità cooperativa” nato con l’intento di mostrare la ricchissima attività per la sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – promossa da Confcooperative Nazionale e dalle sue società di sistema su tutto il territorio nazionale.

Per fare questo abbiamo pensato di dare voce e visibilità ad alcune fra le tante esperienze virtuose di cooperative, attraverso le loro testimonianze.

Un grazie particolare alle società di sistema di Confcooperative che stanno sostenendo generosamente queste realtà: Cooperazione Salute, Power Energia, Gruppo BCC Iccrea, Gruppo CASSA CENTRALE Credito cooperativo italiano, Assimoco e Node Soc.Coop.

Energia per cooperare

Questo giovedì -3 novembre- a Roma presso il Palazzo della Cooperazione, avrò il piacere e l’onore di condurre la Giornata della Sostenibilità Cooperativa “Energia per cooperare”.

giornata-della-sostenibilità-2022

Una iniziativa promossa da Confcooperative Nazionale, con il patrocinio del MiTE, e la partecipazione di FondosviluppoAssimocoCooperazione SaluteCoopermondo – Confcooperative – CTC – Gruppo Cassa Centrale – ICCREA – ICN Italia Consulting Network – Node – Power Energia.

In occasione dell’evento verrà diffuso il focus Censis Confcooperative “Sostenibilità, investire oggi per crescere domani. Tra rischi e opportunità ecco chi vince la sfida e chi la perde”.

Parteciperanno:
– Flavio Insinna
– On. Maria Teresa Bellucci, Camera dei Deputati
– Silvia Grandi, Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica
– Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative
– Prof. Leonardo Becchetti

Ci sarà inoltre la premiazione del Concorso fotovideo e storytelling sulla Sostenibilità in Cooperativa promosso da Confcooperative e Fondosviluppo.

E per concludere, una sessione a tema animata alla scoperta dei progetti delle società di sistema sui diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’#Agenda2030 con focus su: donne, istruzione, giovani, ambiente, welfare, salute, pace, cibo, città, produzione, lavoro dignitoso.
.

Non chiamatemi

Se pensate, come molti, che le cose non possano cambiare…

L’economia spiegata attraverso un trapano

Questo è il mio terzo intervento a TV2000 all’interno del programma Beati Voi – Laudato si’, condotto da Alessandro Sortino e ispirato all’Enciclica ecologista di papa Francesco.

Il tema della puntata era l’economia, che io ho cercato di sviluppare al plurale, perché in realtà mentre noi pensiamo sempre al sistema di mercato -cosiddetto capitalistico- come fosse l’unico, per fortuna esistono anche altri sistemi economici, fondati su basi diverse, che -spesso in silenzio- tengono in piedi il mondo!

Ho provato a spiegarli attraverso l’esempio di un utensile di uso comune: il trapano!

 

 

Siamo noi i veri Bilderberg!

c'è-del-buonoBeh, magari non proprio esattamente uguali… però qualcosa in comune effettivamente l’abbiamo.

Se non diamo peso al fatto che loro si incontrano a porte chiuse e operano in modo a dir poco opaco, mentre noi siamo aperti a tutti e ci muoviamo in modo trasparente.

Se non si considera che loro fanno tutto per i propri interessi privati, mentre noi ci impegniamo per il bene comune. Ignorando per un attimo il fatto che in nome di questi interessi sono disposti a sacrificare i diritti umani, la pace, l’ambiente e le culture, mentre noi siamo animati proprio dalla tutela e dalla promozione di questi ultimi.

Se vogliamo ignorare la differenza fra chi considera la diversità un problema, o addirittura una minaccia, e chi – come noi – la ritiene un valore imprescindibile. Mettendo per un istante fra parentesi il fatto che per loro le uniche categorie per comprendere la realtà sono quelle dell’individualismo, della competitività e dell’omologazione, mentre per noi sono fondamentali la socialità, la cooperazione e la creatività.

A parte il fatto che i contenuti delle loro discussioni non sono mai registrati o riportati all’esterno, mentre noi trasmettiamo tutto in diretta streaming e poi lo lasciamo disponibile online anche una volta finito l’evento…

Se ignoriamo tutto questo, beh, non è difficile scorgere le somiglianze fra il famigerato segretissimo Summit di questi gruppi di potere e il nostro Festival EcoFuturo.

continua a leggere nel mio blog sul FattoQuotidiano.it…