Consumi e socialità

COPERTINA EFM-n.5.2022.Parliamo di consumismo, ma in realtà “nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma” e così la materia non scompare affatto dopo il nostro uso e i rifiuti sono lì a ricordarcelo. Lo stesso vale per l’energia impiegata nella produzione, nel trasporto e nello smaltimento delle nostre merci, che non scompare ma si degrada alla sua forma meno nobile: il calore.

Ma allora che cosa si consuma? Forse qualcosa c’è, siamo noi, che ci consumiamo nel desiderio delle merci e nel tempo che impieghiamo fra scegliere, comperare e usare gli oggetti; tempo rubato agli affetti, alle relazioni, all’arte, allo sport e a tutto ciò che amiamo davvero e per cui vale la pena di vivere.

Per fortuna crescono le scelte di consumi responsabili in diverse forme organizzate: dalle cooperative di comunità ai gruppi d’acquisto solidale, fino alle comunità energetiche rinnovabili, passando per le tante forme di economia circolare e della condivisione. Tutte esperienze che promuovono sostenibilità ambientale e al contempo contribuiscono a ricucire il tessuto sociale sfilacciato, creando relazioni e promuovendo nuove forme di aggregazione, in un protagonismo collettivo che riporta fiducia e speranza nella società.

Di tutte queste forme di economia -cosiddetta “rigenerativa” – abbiamo voluto parlare nel focus di questo numero della nostra rivista «L’Ecofuturo Magazine»,

A questo link trovate tutti i numeri usciti della Rivista.
.

Cicli… e ricicli

Il tempo è lineare o ciclico? Quale spazio c’è per il cambiamento e il progresso storico? E come fare in modo che le nostre scelte siano sostenibili per l’ambiente? Alcune riflessioni semiserie in prospettiva interculturale…

 

Come vedi il futuro?

Coraggio, esprimetevi… sputate fuori tutto il veleno!!!
Ma vi prego, concedetevi anche la possibilità di cambiare idea.
Perché non è proprio tutto come sembra.