“Pain of Life” – le 3R: Riuso, Riciclo… e Rimbambimento!

Cari bambini, oggi scopriremo insieme come creare una simpaticissima -quanto inutile- tazza per l’aria interamente realizzata con il riutilizzo di materiali riciclabili (o meglio che sarebbero riciclabili se noi non li andassimo ad incollare tutti fra di loro).

Mi ha sbattuto lo sportello in faccia!

Domani pomeriggio avrò il piacere di coordinare, nella splendida cornice della Biblioteca Malatestiana di Cesena, un bel tavolo di confronto fra le esperienze degli sportelli energia a livello regionale, con riflessioni anche sui possibili sviluppi futuri.

L'energia è di tuttiL’incontro, che si inserisce all’interno della Campagna M’illumino di meno 2017 sul Risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili, è il secondo di un ciclo di tre appuntamenti e nasce dalla collaborazione tra Comune di Cesena, Energie per la Città,
Associazione Comuni Virtuosi, ANCI Emilia Romagna e la nostra Cooperativa Kaleidos.

Interverranno:
Francesca Lucchi, Assessore alla Sostenibilità ambientale ed Europa di Cesena
Giovanni Battistini, Direttore di Energie per la Città
Michele Alinovi, Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Lavori Pubblici, Energia di Parma
Marco Chiarini, Assessore all’Ambiente e Referente nei rapporti con l’Unione per le funzioni di Informatica di Argenta (FE)
Alberto Razzini, Assessore al Bilancio, mobilità sostenibile, ambiente, energia, innovazione tecnologica di Novellara (RE)
Daniele Tagliolini, Sindaco di Peglio (PU) e Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
Fabrizio Chinaglia, Sportello Energia – Servizio Ambiente e Protezione Civile di Forlì
Alessandra Gariup, Coop. Anima Mundi, che ha curato i percorsi didattici CEAS.

L’incontro è aperto al pubblico, siete tutti invitati!

 

Siamo noi i veri Bilderberg!

c'è-del-buonoBeh, magari non proprio esattamente uguali… però qualcosa in comune effettivamente l’abbiamo.

Se non diamo peso al fatto che loro si incontrano a porte chiuse e operano in modo a dir poco opaco, mentre noi siamo aperti a tutti e ci muoviamo in modo trasparente.

Se non si considera che loro fanno tutto per i propri interessi privati, mentre noi ci impegniamo per il bene comune. Ignorando per un attimo il fatto che in nome di questi interessi sono disposti a sacrificare i diritti umani, la pace, l’ambiente e le culture, mentre noi siamo animati proprio dalla tutela e dalla promozione di questi ultimi.

Se vogliamo ignorare la differenza fra chi considera la diversità un problema, o addirittura una minaccia, e chi – come noi – la ritiene un valore imprescindibile. Mettendo per un istante fra parentesi il fatto che per loro le uniche categorie per comprendere la realtà sono quelle dell’individualismo, della competitività e dell’omologazione, mentre per noi sono fondamentali la socialità, la cooperazione e la creatività.

A parte il fatto che i contenuti delle loro discussioni non sono mai registrati o riportati all’esterno, mentre noi trasmettiamo tutto in diretta streaming e poi lo lasciamo disponibile online anche una volta finito l’evento…

Se ignoriamo tutto questo, beh, non è difficile scorgere le somiglianze fra il famigerato segretissimo Summit di questi gruppi di potere e il nostro Festival EcoFuturo.

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‘EcoFuturo’, altro che ripresina: ecco il Libro Bianco

testata-ecofuturo-videoChi si accontenta gode, ci hanno sempre detto. Io credo però che non ci si possa accontentare dei microscopici segnali positivi (+0,1% del Pil), che lasciano sperare alcuni in una possibile -lentissima- inversione di tendenza, a fronte della gravità e della profondità dei danni che la crisi ha prodotto sul piano non solo economico, ma anche occupazionale, sociale, ambientale e culturale in questi ultimi anni.

Soprattutto non ci si può accontentare quando si ha la consapevolezza che si potrebbero fare scelte di ben altra portata, che potrebbero produrre in breve tempo benefici immensi, sotto ogni punto di vista.

libro-bianco-copertina-sitoAl Festival “EcoFuturo”, lo scorso anno, abbiamo provato a mettere insieme tutte le migliori esperienze dell’ecologismo italiano per elaborare e raccogliere le proposte che potrebbero davvero cambiare l’Italia.

E ora, dopo mesi di lavoro, siamo pronti per presentarle in un Libro Bianco che lancia un messaggio forte di speranza e indica una via concreta per uscire dalla crisi.

Il Libro Bianco, che presenteremo mercoledì 18 marzo alla sala Tatarella in via degli Uffici del Vicario 21 (Palazzo dei Gruppi – piano 5), mostra infatti come riuscire a risparmiare 200 miliardi di euro (circa l’8% del nostro Pil!) dallo spreco di energia e di materia, creando milioni di posti di lavoro, difendendo salute e ambiente, promuovendo pace e diritti umani!

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