Fra i tanti problemi degli italiani c’è anche un’allergia molto diffusa…
E se provassimo a usarla a nostro favore?
Oggi affrontiamo il caso difficile e appassionante di una scomparsa avvenuta ormai da diverso tempo, quella del buonsenso!
Ricostruiamo anzitutto l’identikit del soggetto, per poi vedere insieme gli avvistamenti più recenti che hanno ridato una speranza alla famiglia…
Contribuite anche voi al ritrovamento, condividendo il video e segnalando nei commenti qui di seguito i vostri avvistamenti!!!
2. Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sè.
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Proviamo a sperimentare queste semplici regole nella nostra vita quotidiana.
In fin dei conti, neppure Maradona fece mille palleggi la prima volta che prese in mano la palla!!! Tutto si impara, è solo questione di esercitarsi.