Prossimi incontri in programma

IMG_4708.jpgNei prossimi giorni, oltre ad una fittissima programmazione di Laboratori didattici nelle scuole e incontri di formazione, ho in agenda alcuni incontri interessanti, che vorrei segnalare:


Mercoledì 11 Marzo sarò a Castel Bolognese (RA), invitato a presentare il mio libro “Non è vero che tutto va peggio” all’interno del ciclo “Esperienze d’autore 2009” promosso dall’Assessorato alla Cultura.

L’incontro inizia alle ore 21, presso la Biblioteca comunale “Luigi Dal Pane” – Piazzale Poggi, 6.

 

Giovedì 19 sarò a Ferrara per incontrare 200 alunni del Liceo Classico “Ariosto”, uno dei primi Istituti Superiori in Italia ad avere ottenuto la CERTIFICAZIONE EMAS. Proprio nel quadro delle attività legate a questa che è la più importante Certificazione ambientale europea, sono stato invitato per essere intervistato dai ragazzi sui temi affrontati nel libro che ho scritto insieme a Jacopo Fo.

Sarà un bel momento di confronto e riflessione insieme a tanti alunni che stanno già facendo un percorso di approfondimento sulle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, alle fonti rinnovabili, al risparmio energetico…

 

Venerdì 27 Marzo sarò a Mantova per un incontro pubblico sul tema “Spunti di riflessione per una decrescita felice” promosso da un nutrito gruppo di Associazioni che mi hanno invitato: ISCOS-CISL Mantova, Mantogas (Gruppo Acquisto Solidale di Mn), Mappamondo (Bottega del Comm. Equo e Solidale), GIT Banca Etica, AGESCI Zona Mantova, Amici Beppe Grillo, Movimento per la decrescita e altri ancora…

 

burkina (301).JPGVenerdì 3 Aprile, presso il Circolo Arci Madamadorè di Forlì, porterò un mio contributo sul tema dei diritti umani in Africa; l’evento si svolgerà all’interno del Festival per i diritti umani – Human Rights Nights.

 

E il 16 Aprile sarò ancora in un Liceo, a Venezia, per incontrare gli alunni dell’Istituto “G.B. Benedetti” che hanno partecipato al finanziamento di un importante progetto di Mani Tese, volto al “rafforzamento della produzione orticola per 70 giovani e donne del villaggio di Nioniogo”.

Questo progetto (del valore di 10.000 euro) è stato finanziato per il 50% dalla Provincia di Venezia e per il 10% dagli studenti di questo Liceo che già da tre anni si impegnano per sostenere percorsi di solidarietà come questo.

Conosco molto bene questa zona del Burkina e ho seguito personalmente fin dalla sua nascita questo progetto di sviluppo dell’orticoltura, già realizzato con grande successo in tre villaggi e che si estenderà ora ad altri sette…

Porterò quindi con gioia un mio contributo agli alunni di questo Liceo, per mostrare loro -anche attraverso uno splendido filmato- quanto il nostro impegno possa davvero cambiare la vita per tanti fratelli nel Sud del mondo.

L’Africa di ogni giorno… gioia e tenerezza, forza, sensibilità e speranza

 
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Lunedì 17 novembre, inaugura a Cervia la mostra fotografica “L’Africa di ogni giorno”, all’interno del ciclo di eventi che ruotano attorno alla Giornata Mondiale della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.

Si tratta di una mostra a cui lavoriamo da mesi, insieme a Francesco Casarola, l’autore delle splendide foto che saranno esposte.

Io ho curato i testi, frutto di una selezione di proverbi, citazioni e riflessioni sui temi trattati nelle quattro sezioni della mostra.

L’idea di una mostra sulla quotidianità del Burkina Faso nasce da una lunga esperienza di viaggio da parte di alcuni volontari legati al mondo della cooperazione internazionale con l’ONG Mani Tese e del turismo responsabile, con l’Associazione T-ERRE.
Nasce dalla consapevolezza -propria anche di Chiama l’Africa, partner della mostra- che l’immagine esclusivamente negativa offerta sull’Africa dai mass-media non corrisponde alla realtà nella sua interezza e complessità.
Questo rischia spesso di favorire la creazione di stereotipi e pregiudizi che non facilitano un fecondo dialogo interculturale.

 

La mostra ha l’obiettivo di stimolare non solo le coscienze, ma anche di far vibrare le corde dell’animo e promuovere così,  attraverso un’emotività positiva, un desiderio di incontro fra i popoli e le culture.

La mostra di articola in quattro sezioni, ciascuna delle quali rappresenta simbolicamente un aspetto della cultura burkinabé su cui intendiamo portare l’attenzione:

 

Capelli: le straordinarie pettinature africane, come simbolo della capacità di “prendersi cura” delle cose e delle persone;

Alberi: come simboli della forza e della capacità di resistere anche nei momenti più difficili;

Colori: come espressione della gioia di vivere, nonostante tutto;

Progetti: come capacità di guardare al futuro e impegnarsi affinché esso sia
 sempre migliore.

 

Sono tutti simboli il cui valore educativo è universale e va oltre le frontiere del paese rappresentato nelle foto.

 

La mostra è promossa da Mani Tese in collaborazione con T-ERRE e con la Campagna “Chiama l’Africa” ed è realizzata grazie al contributo del Comune di Cervia.

Terminato questo periodo di esposizione (17-31 novembre) la mostra diverrà itinerante, a disposizione di quanti intendano promuoverla in qualunque città d’Italia.

 

info: manitese@manitese.it

 

la musica e la danza come ponte fra le culture

Ritmo, suono, parole…

Villaggi che ritmano periodicamente la notte, suonatori che scandiscono il lavoro nei campi, giovani che ringraziano il Creato con un canto spontaneo, centri culturali che fanno della danza e della musica linguaggi per promuovere educazione e sensibilità sociale.

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C

Conoscere l’Africa attraverso la musica e la danza

Un viaggio in Burkina Faso che offre la possibilità di muovere corpo e spirito, con l’obiettivo di condividere e scambiare i linguaggi musicali e le relative danze, oltre che toccare con mano una grande cultura africana.

 

Un itinerario fra tradizione e modernità

Dalle danze e ritmi tradizionali dei villaggi, alla rinomata cultura percussiva di Bobò-Dioulassò, per terminare con la musica moderna nei locali, nelle sale prove e negli studi di registrazione della capitale Ouagadougou, dove sarà possibile valorizzare i rapporti di collaborazione intessuti con bands e musicisti locali.

 

Il  viaggio è promosso da T-ERRE e Progetto Afromagna.

 

Per info: T-ERRE: Giorgio Gatta – 0546/634280 –  393.2237343

Nicola Dotti – 320/2787723

mostra Burkina

nuove foto della moto-ambulanza di Gandafabou

8eadc094fa94aa12474756ae68b4b44a.jpgHo appena ricevuto via mail dal mio amico Paul altre due foto della moto-ambulanza che abbiamo finanziato in Burkina Faso, nel villaggio di Gandafabou e che servirà 12 villaggi in un raggio di 54 km, in pieno Sahel.

5399c4fbb09a58c649c1b857d505b6cb.jpgLe foto mi sono arrivate piccolissime, ma danno comunque l’idea della semplicità dei mezzi che sono sufficienti per offrire un grande aiuto a migliaia di persone che fino a ieri dovevano spostarsi a dorso d’asino o di dromedario, con tempi lunghissimi, per arrivare alla struttura sanitaria più “vicina”…

africa: preparativi per i prossimi viaggi

Quest’anno, per la prima volta dopo quasi quindici anni, non partirò per l’Africa in dicembre-gennaio.175c95ab91dc4df3e85f21f5914d44e7.jpg
Il medico mi ha consigliato di riposare un poco il mio fisico, provato dall’ultimo attacco di malaria che mi ha messo a dura prova, fra le dune e i tanti amici raccoltisi nella mia capanna a Gandafabou…

Ma il passaparola creato dai partecipanti entusiasti dei viaggi degli scorsi anni ha portato comunque alla nascita di due gruppi che partiranno a cavallo del Natale, all’interno del progetto di “T-ERRE”, l’associazione di turismo responsabile.
Li ho incontrati oggi, per coordinare i tempi e iniziare ad organizzare i loro percorsi.
Il primo gruppo, formato per lo più da ragazze volontarie del gruppo “Mani Tese” di Rimini, sarà incentrato in particolare sul tema della cooperazione internazionale, con molti incontri e visite ai villaggi in cui sono stati realizzati i progetti di Mani Tese.

Il secondo più eterogeneo, all’interno del progetto di turismo responsabile “T-ERRE”, sarà invece un’esperienza di condivisione con la popolazione locale e in particolare con la società civile del Burkina. Ad accompagnarlo Silvia Gatta -che ha già quattro viaggi in Burkina alle spalle- e il suo fidanzato Alain Somé, del Burkina Faso.

Un altro gruppo si sta formando, di artisti che vogliono andare a scoprire la musica e la danza africana, con l’obiettivo di arricchirsi nella contaminazione reciproca. A seguire questo progetto l’Associazione “Afromagna”, nata dal progetto musicale dei “Natural Biskers.”

una motoambulanza fra le dune di Gandafabou

E’ arrivata da alcuni giorni a destinazione la moto-ambulanza che abbiamo finanziato con il Comitato di Amicizia-Mani Tese di Faenza, grazie anche al sostegno di tanti amici; servirà 12 villaggi nell’estremo nord del Burkina Faso.4cc7635f357f127d01c4dd5c9b8e4f2e.jpgSi tratta della zona intorno al piccolo dispensario del villaggio di Gandafabou, in cui avevamo già finanziato un importante progetto di formazione per le ostetriche tradizionali lo scorso anno.Qualche giorno fa mi hanno telefonato da Gorom Gorom i miei amici Souleimane e Paabre, animatori sanitari della zona, per esprimermi tutta la loro gioia e quella della comunità intera…E’ stata una telefonata bellissima, molto emozionante.Questa moto-ambulanza servirà una popolazione sparpagliata in un raggio di oltre 50 km, che fino a ieri si spostavano solo in dromedario. Ridurre i tempi e facilitare gli spostamenti, sia per gli ammalati più gravi che per le donne che devono partorire e si ritrovano ad avere delle complicanze legate al parto, è di fondamentale importanza. E’ con grande gioia quindi che accogliamo questa buona notizia.Il prossimo passo, fra poche settimane, sarà quello di finanziare in ognuno dei 12 villaggi un telefonino satellitare con un pannellino fotovoltaico che renderà anche più rapida la comunicazione per chiamare questa ambulanza.Per questa parte del progetto dobbiamo ancora trovare i finanziamenti, quindi se volete contribuire…