Amo gli sprovveduti!

Szkic_%C5%9Bmig%C5%82owca.jpgNiente è impossibile!!!

Me ne convinco sempre più.

Basta non avere fretta…

Dopo oltre 5 secoli dal sogno di Leonardo Da Vinci, per la prima volta nella storia, l’Uomo è riuscito nella sfida di volare con la sola forza delle sue gambe.
E soprattutto della sua mente!

E così, questi ingegnosi ragazzi canadesi si sono aggiudicati anche i 250.000 dollari dell’inafferrabile premio Sikorsky, messi in palio nel 1980 per chi fosse riuscito nell’impresa di far volare un velivolo a pedali per almeno 60 secondi, raggiungere un’altezza di almeno 3 metri e sorvolare un’area di almeno 10 metri.

Come disse ironicamente Albert Einstein:
“Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare,
finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.”

Si allarga la rete dei Virtuosi

Strano ferragosto questo, trascorso a studiare i progetti che partecipano al “Premio Comuni a 5 stelle” nella categoria “Nuovi stili di vita”.

logo,premio,comuni virtuosi,comuni a 5 stelle,bando,nuovi stili di vitaL’Associazione dei Comuni Virtuosi infatti quest’anno mi ha onorato della possibilità di essere parte della prestigiosa Giuria del Premio, così composta: Domenico Finiguerra (Stop al Consumo di Territorio), Ferruccio Sansa (Giornalista e scrittore), Marco Boschini, Alessio Ciacci, Luca Fioretti, Ezio Orzes (Comuni virtuosi), Roberto Cavallo (Cooperativa Erica), Daniel Tarozzi (Il Cambiamento.it), Michele Buono (Giornalista), Michele Dotti (Educatore, scrittore), Antonio Galdo (Non Sprecare.it), Michele Brambilla (Giornalista).

Sono trentadue i comuni iscritti quest’anno al Premio Comuni a 5 stelle, giunto ormai alla sua quinta edizione.

E’ un’occasione importante per la rete dei Comuni virtuosi per entrare in contatto con quelle amministrazioni comunali che sperimentano, di anno in anno, progetti concreti ed efficienti nelle 5 linee di azione previste:

– gestione del territorio;
– impronta ecologica;
– rifiuti;
– mobilità;
– nuovi stili di vita. 

I Comuni iscritti provengono da tutto il Paese con una leggera concentrazione territoriale al Nord e al Sud. Si tratta in prevalenza di comuni medio-piccoli, ad eccezione del Comune di Padova che conta circa 215 mila abitanti.

Sono comuni guidati da giunte di tutti gli schieramenti, a riprova del fatto che il buonsenso e la buona gestione della cosa pubblica non sono prerogativa di una parte politica.

Questo è l’elenco completo dei comuni iscritti: Albino (BG), Avigliana (TO), Bagnoli Irpino (AV), Baronissi (SA), Bassano del Grappa (VI), Berlingo (BS), Calvagese della Riviera (BS), Castelgrande (PZ), Castellalto (TE), Faenza (RA), Foiano della Chiana (AR), Maclodio (BS), Mirabello Monferrato (AL), Monte San Vito (AN), Oriolo Romano (VT), Padova, Piombino (LI), Pontebba (UD), Portici (NA), Porto Mantovano (MN), Povegliano Veronese (VR), Reana del Rojale (UD), Rezzato (BS), San Martino in Pensilis (CB), Saronno (VI), Senigallia (AN), Solza (BG), Staranzano (GO), Triggiano (BA), Villa Verde (OR), Vimercate (MB).

Quest’anno la maggior parte dei comuni iscritti ha presentato più progetti trasversalmente alle cinque categorie del Premio, a dimostrazione del fatto che sempre più comuni stanno maturando una visione complessiva di gestione virtuosa della macchina comunale.

Sono centinaia le idee e gli spunti che da oggi possono essere scaricate, riprodotte, utilizzate gratuitamente accedendo alle pagine della sezione on-line del portale www.comunivirtuosi.org.

La graduatoria finale sarà pubblicata entro la fine di agosto, mentre la cerimonia di premiazione è prevista sabato 17 settembre nel Comune di Ponte nelle Alpi (BL).

Tutti i progetti sono visionabili qui.

 

» L’altra Italia possibile: i “Comuni virtuosi” ci indicano la rotta»» Le multe al contrario… » E’ proprio un gran bel film! » L’altra Italia esiste .» A Rai Uno Mattina, fra i virtuosi di Bisignano…

Piccoli virtuosi crescono…

Inizia domani la Scuola di AltRa Amministrazione all’interno del Festival della Cittadinanza di Padova, con centocinquanta tra sindaci, assessori e consiglieri comunali iscritti da tutta Italia, che si metteranno dietro ad un banco per ascoltare e prendere appunti, motivati a riprodurre sul proprio territorio le buone pratiche messe in campo con successo in altri Comuni.


Nel frattempo si è aperto ufficialmente il Bando per la quinta edizione del Premio nazionale dei Comuni a 5 Stelle
, promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, del Coordinamento Agenda 21 Italia, Rete Nuovo Municipio, Borghi Autentici d’Italia, Città del Bio, Altreconomia, Reset Radio, ed altri ancora…


Qui potete trovare ogni informazione
sul Premio, che scade il 30 giugno.

 

Il virus del buonsenso si diffonde inarrestabile!!!


“Corchiano non è sulla luna”… ma è fra le stelle!!!

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E’ Corchiano, in provincia di Viterbo, il comune vincitore assoluto del Premio Comuni a 5 stelle 2010, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

Ad annunciarlo è stato Gianluca Fioretti, Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi, al termine della valutazione degli oltre 150 progetti presentati dai 36 comuni iscritti al bando 2010.

Per capire le ragioni di questo premio credo sia sufficiente leggere questo articolo scritto dall’amico Marco Boschini nel suo blog:

 

Corchiano non è sulla luna!

 

“I vigili hanno l’ordine di girare in bicicletta per inquinare meno, e gli scuolabus sono alimentati dal biodiesel derivato dall’olio che usano le nonne dei bimbi per friggere in cucina.

 

Grazie all’ecoeuro, una moneta coniata dal Consiglio comunale dei ragazzi, le famiglie virtuose della comunità acquistano prodotti sfusi senza imballaggi, consumano prodotti locali e di stagione, si scambiano beni e saperi.

 

w3_5%231-1.JPGLa banca che fa affari d’oro si chiama “Banca del racconto”, e gli operatori attivano quelli che chiamano focolari narrativi per non disperdere col tempo l’enorme patrimonio di storia e memoria che portiamo ognuno dentro al nostro percorso di vita.

 

Da un anno il comune si è convinto che il porta a porta non si fa solo in televisione, ma anche in oltre millecinquecento comuni italiani nella gestione dei rifiuti: le cifre di raccolta differenziata sono schizzate all’85%, e già il 20% delle circa 1.500 famiglie ha acquistato una compostiera domestica.

Non contenti, gli amministratori ne hanno creata una di comunità, più grande, dove ogni cittadino può portare scarti alimentari che nel giro di qualche mese si trasformeranno in ottimo fertilizzante per gli orti urbani del paese.

 

Grazie alla fontana pubblica che eroga l’acqua del sindaco, la comunità ha eliminato l’uso (e il trasporto) di circa 200.000 bottigliette da mezzo litro in PET, per non parlare della montagna di flaconi e contenitori vari messi al bando grazie alla vendita di prodotti alla spina (detersivi, alimentari, ecc.).

 

Grazie alle modifiche introdotte nel regolamento edilizio, le case possono essere costruite o ristrutturate a patto che seguano specifiche prescrizione per il risparmio e l’efficienza energetica, e per dare il buon esempio una volta tanto i primi a far qualcosa sono stati proprio gli amministratori, installando impianti fotovoltaici sul tetto del municipio e su quello della scuola.

 

Grazie ad una sorta di gruppo di acquisto comunale, i cittadini hanno la possibilità di accedere ad informazioni, consulenze e supporto per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

A fare la spesa i cittadini vanno con una sporta riutilizzabile e periodicamente l’amministrazione organizza i mercatini del riuso, dove libri, giocattoli, mobili, vestiti, biciclette… tornano a prendere vita nella vita di altre persone e dove il dono e lo scambio sono la moneta vigente.

Da anni sono attivi percorsi di cooperazione decentrata con la Repubblica Democratica del Congo, grazie alla collaborazione del Comune con diverse realtà associative, e l’amministrazione (oltre a far parte dall’inizio dell’anno dell’Associazione dei Comuni Virtuosi) è tra le promotrici del Coordinamento degli Enti locali per l’Acqua Pubblica.

 

bengasibattisti.jpgIl Sindaco si chiama Bengasi Battisti, e quando lo guardi negli occhi vedi un sacco di cose tutte insieme: futuro, progetti, buonsenso, entusiasmo, serietà, trasparenza. Amministra il Comune di Corchiano, comunità di circa 4.000 abitanti in provincia di Viterbo.

 

Che non è sulla Luna, ma in quest’Italia apparentemente impantanata in una melma di immobilismo e inefficienza che travolge ogni cosa, a partire dalle istituzioni.

 

Vorrei dire a tutti i sindaci italiani (ce ne sono 8.101) che dovremmo tutti quanti prendere esempio dal Comune di Corchiano.

 

Organizzare viaggi di istruzione sul posto, prendere carta e penna e copiare le tante buone idee e altrettante sperimentazioni che questo piccolo comune ha messo in campo da qualche anno.

 

Vorrei dire anche ai tanti scettici e pessimisti che è proprio a partire da questi esempi che possiamo dire, oggi più che mai, che è possibile cambiare perché stiamo già cambiando.

Che si può fare politica con onestà e spirito di servizio, che si può entrare nelle istituzioni e governarle con rispetto e buon senso, efficienza e fantasia.

 

Grazie dunque a Corchiano, al suo sindaco, alla sua classe dirigente per una volta tanto all’altezza, ai cittadini della sua comunità.”

A Rai Uno Mattina, fra i virtuosi di Bisignano…

L’ultima delle puntate che in questa stagione Rai Uno Mattina ha dedicato alle esperienze dei “Comuni Virtuosi” ci ha condotto a Bisignano (CS), dove è prevista per sabato 4 settembre la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Comuni a 5 stelle.

Per il secondo anno consecutivo il Comitato direttivo dell’Associazione ha infatti deciso di mettere al centro il Sud Italia, per dimostrare che proprio dal Sud può arrivare una risposta chiara, concreta ed efficace di rinascita del Paese.
Del resto il caso di Camigliano (CE) e l’esempio di trasparenza, onestà e rigore della sua classe dirigente sono lì a dimostrarcelo!

 

Tutti i Comuni d’Italia hanno tempo fino al prossimo 30 giugno per presentare uno o più progetti nelle cinque categorie del Premio: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita.

 

Una giuria composta da esperti del settore, giornalisti e personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, stileranno una graduatoria finale e designeranno gli enti locali vincitori.

E’ stato un onore per me chiudere questa serie di servizi su Rai Uno con un breve intervento a nome dell’Associazione dei Comuni Virtuosi.

 

Al via la terza edizione del Premio Comuni a 5 stelle

 

logo5stelle.jpgE’ ufficialmente aperto il bando per la terza edizione del Premio nazionale dei Comuni a 5 stelle, promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, in collaborazione con il Movimento per la Decrescita Felice e Città del Bio, e il patrocinio di diverse reti di enti locali attive oggi in Italia.

 

Ogni comune interessato a promuovere le proprie buone prassi avrà la possibilità di presentare progetti nelle cinque categorie del premio: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita.

 

Il termine ultimo è fissato per il 25 ottobre; una giuria composta da tecnini e personalità del mondo universitario e scientifico decreterà i comuni vincitori che saranno premiati in occasione della cerimonia prevista a Camigliano (CE), sabato 21 novembre 2009.

 

Il 10 settembre saremo a Roma nella sede del settimanale “CARTA”, per la conferenza stampa di presentazione del Premio. Nello stesso giorno daremo il via alla spedizione a tutti gli 8.102 sindaci italiani del nostro video “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle”, un documentario che racconta alcune delle più significative esperienze nel campo della sostenibilità ambientale attive oggi in Italia.

 

Per ogni necessità di ulteriori informazioni è stata istituita la Segreteria del Premio quale organo operativo a cui chiunque può rivolgersi. I suoi recapiti sono: Comune di Colorno: 0521313745 – 3346535965 – info@comunivirtuosi.org

 

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