La luce negli occhi… e a giugno un cero!

Maggio è sempre un mese denso di eventi in ambito educativo e culturale, ma a fatica, in vita mia, ricordo un periodo così ricco e intenso di incontri, fra progetti con le scuole, formazione con insegnanti, genitori, educatori e mediatori culturali ed eventi pubblici!

E’ davvero difficile stare dietro a tutto, perché i tanti Progetti si accavallano e richiedono tempo e impegno nella programmazione, oltre che per la preparazione degli incontri…

Ma è davvero meraviglioso vedere riaccendersi la luce negli occhi dei ragazzi, quando ritrovano speranza, entusiasmo e voglia di impegnarsi!!

depliant-3-maggio-Energia-CesenaUna luce che ho visto tante volte in questi giorni, come a Cesena chiudendo  il Progetto sull’Energia che ha coinvolto 12 classi medie di diversi Istituti, per riflettere su risparmio energetico e fonti rinnovabili.
Il 3 maggio si è tenuto l’evento finale di quest’anno scolastico, ma gli incontri nelle Circoscrizioni non sono ancora finiti e continueranno fino a fine di maggio.

Volge al termine anche il Progetto “Chi è straniero?” con la Casa delle Culture di Ravenna, che vedrà mercoledì 14 maggio il suo evento conclusivo -presso le Artificerie “Almagià”- con buona parte delle 24 classi coinvolte.

A Cervia si è appena concluso il Progetto “Testimoni Privilegiati” sul tema dell’intercultura, che quest’anno ha coinvolto una ventina di classi, offrendo come sempre ai ragazzi l’occasione di incontri con testimoni di molte culture differenti e volge al termine il percorso di quest’anno del Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine, in cui mi ha affiancato l’amica Emanuela Amodio.

progetto-Legalità-CerviaSempre a Cervia sta partendo invece un nuovo Progetto sull’Educazione alla Legalità, che continuerà anche il prossimo anno, coinvolgendo un totale di 12 classi delle scuole medie. Il percorso si aprirà il 15 maggio con un primo ricchissimo incontro in plenaria che vedrà la presenza di tanti testimoni significativi come Pippo Giordano, ex ispettore della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, al fianco di Paolo Borsellino fino al 17 luglio 1992, ora scrittore e divulgatore, autore del libro “Il sopravvissuto”; Alessandro Spazzoli e Lorenzo Carpinelli, volontari del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, attivi con laboratori sull’educazione alla legalità nel ravennate e Massimo Venieri dell’Associazione Pereira. Forse interverrà anche il Procuratore Alessandro Mancini.
Credo che sarà per i ragazzi un’occasione straordinaria per avvicinarsi al tema della legalità, attraverso testimonianze vissute, che intervalleremo con brevi filmati e domande da parte degli alunni. A questo incontro in plenaria seguiranno, nelle settimane successive, laboratori con le singole classi.

Il 7 e 8 maggio sarò a Scandiano per incontrare i ragazzi dell’Istituto Gobetti -in particolare le classi a indirizzo socio sanitario- e portare avanti insieme a loro il testimone del percorso di formazione “Il cervello accessibile”, ideato e promosso dal CRIBA Emilia-Romagna, al quale ho portato un contributo anche l’anno scorso.
Sarà un viaggio virtuale alla scoperta della comunicazione inclusiva, all’interno di un bel percorso sull’inclusione sociale!

Domenica 11 sarò a Mogliano Veneto, presso la Fattoria didattica biologica “Il Rosmarino”, per portare un contributo sulle sfide educative legate ai temi della multiculturalità, legalità ed ecologia, all’interno dell’evento “Una Babele di semi… e saperi“.

Giovedì 15, alle 20,45 sarò a Dismano (Cesena) per un incontro pubblico sull’energia presso la Circoscrizione.

Lunedì 19 sarò a Suzzara per un evento pubblico sulla partecipazione, promosso dalla Lista Civica “Suzzara Bene Comune”.

Mercoledì 21 a Porto Mantovano, sempre per un evento culturale sulla partecipazione, invitato dagli amici della Lista Civica “Vivere Porto”.

Sabato 24 sarò a Riolo Terme per un Workshop sull’acqua invisibile all’interno del ricco programma di incontri del Riolo Veg Fest.

Martedì 27 al Quartiere Cervese Sud (Cesena) per un incontro pubblico sull’energia.

Il 31 maggio porterò il mio “Sogno e son desto” a Frattamaggiore (NA) all’interno dellla seconda edizione di “ViviAmo la città”.

Il 1 giugno a Sorrento avrò l’onore di ricevere dall’Associazione nazionale VAS un importante riconoscimento: il “Premio Internazionale Verdi Ambiente” per il mio impegno sociale, culturale e ambientale.

E sabato 7 giugno sarò al Circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE) per la Festa Nazionale dei “Comuni Virtuosi” e del “FattoQuotidiano”.

Se arrivo vivo a giugno accendo un cero!

 

Affinché si possa un giorno dire: “Qui in Italia noi facciamo così…”

Mi impressiona sempre rileggere il famoso discorso di Pericle agli Ateniesi, pronunciato nell’anno 461 A.C.

L%2527et%25C3%25A0+di+Pericle+%2528da+laescueladeateanas.wordpress.com%2529.JPG“Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

Qui ad Atene noi facciamo così.”

E’ esattamente per promuovere questo spirito e questa consapevolezza che io continuo a viaggiare, a fare incontri, a promuovere con passione la cultura dei diritti e dei beni comuni…

E’ per questo che quasi ogni mattina sono nelle scuole per Laboratori didattici su pace, sostenibilità, diritti e intercultura.

E’ per questo che domani, giovedì 17, sarò a Bologna per un incontro pubblico insieme ad Angelo Bonelli di presentazione del nostro percorso ecologista e civico, venerdì 18 sarò a Mogliano Veneto per un incontro dal titolo “La scuola come bene comune” all’interno della Scuola della Decrescita di Treviso e sabato 19 parteciperò a Venezia all’incontro “Nuove esperienze di abitare: tra ecologia, decrescita e altreconomia” promosso dall’Associazione In Transizione-Architettura ed Etica.

Affinché si possa un giorno dire: “Qui in Italia noi facciamo così…”