120 Km contro il nucleare!

Il risveglio dell’Italia sta partendo dall’acqua, come abbiamo visto anche nell’ultimo post; una mobilitazione straordinaria della società civile sta accompagnando infatti il referendum contro la privatizzazione!

 

E’ la vita che chiama a sè la vita.

 

Ma io credo che questo risveglio non sarà circoscritto al solo tema dell’acqua.

 

Speriamo che non ce ne sia bisogno, ma se dovesse proseguire il folle disegno

del nucleare in Italia, credo che assisteremo anche da noi a scene straordinarie di impegno, simili a quelle che ha conosciuto la Germania nei giorni scorsi.

 

Germania, catena umana lunga 120 Km per dire no al nucleare

 

“Una catena umana lunga 120 Km per dire no al nucleare.

 

La manifestazione si è tenuta pochi giorni fa in Germania, dalla centrale nucleare di Kruemmel, vicino ad Amburgo, fino alla centrale nucleare di Brunsbuettel presso la foce del fiume Elba in occasione del triste anniversario dell’incidente di Chernobyl.

 

germania.jpgErano anni che non si vedeva una manifestazione del genere e che non era così attivo il movimento anti-nuclearista tedesco.

 

Vi hanno preso parte 120mila persone giunte da tutta Europa.”

 

fonte: www.ecoblog.it


Mi sta venendo un’idea per la prossima 100 km del passatore

Anche questo passerà…

Rubenvent.jpg

 

Sviluppando le idee del geniale fumettista statunitense Rube Goldberg, noto per i suoi incredibili “marchingegni”, la band degli OK Go ha realizzato un video-clip davvero pazzesco per il brano “This too shall pass” (“Anche questo passerà”), tratto dal nuovo album “Of the Blue Colour of the Sky”.

 

Il video, diretto da James Frost, OK Go e Syyn Labs, è prodotto da Shirley Moyers.

 

Il “marchingegno” è stato disegnato e costruito dai componenti stessi della band, insieme ai membri dei Syyn Labs nel corso di diversi mesi di lavoro.

 

Mi pare la dimostrazione esemplare di cosa si possa realizzare quando si crede davvero in un progetto e ci si impegna, insieme, per realizzarlo con passione!!!

 

A mio avviso potrebbe essere un prezioso strumento per la didattica; andrebbe mostrato a tutti gli alunni, per farli riflettere sulla meraviglia che ciascuno di noi custodisce dentro di sé, e sui propri talenti che occorre scoprire per poterla “liberare” dal guscio.