Sbagliando non si impara!

Ci hanno sempre detto che “sbagliando si impara” e alla fine ci siamo tutti convinti che sia davvero così.

in_bicicletta.jpgIo credo invece che si impari attraverso i successi.

Provo a spiegarmi con un esempio semplice, immediato: pensate un po’ a quando abbiamo imparato ad andare in bicicletta, da bambini.

Sembrava impossibile vero? Infatti siamo caduti tutti quanti cento volte prima di riuscirvi.

Ma non è grazie a quegli innumerevoli tentativi falliti che abbiamo imparato. Piuttosto è accaduto a un certo punto che, un po’ per caso o anche un po’ per fortuna, ci siamo ritrovati quasi magicamente in equilibrio. Certo un equilibrio instabile, ancora traballante, ma tanto è stato sufficiente per farci “memorizzare” quel successo e imparare a replicarlo.

Certo occorreva la pazienza di cadere e rialzarsi tutte quelle volte per arrivare al risultato voluto, ma non è stato dai numerosi errori che abbiamo imparato, quanto piuttosto da quel timido, precario, successo personale.

Credo che questo principio valga anche più in generale, nella nostra vita; occorre la pazienza di riprovare mille volte, di sapersi rialzare ad ogni errore, ma è soprattutto dai nostri successi, talvolta fortuiti, che impariamo a migliorarci.

Questa riflessione ha grandi ricadute in campo educativo, dove è soprattutto incoraggiando il piacere della scoperta che possiamo offrire ai ragazzi la possibilità -fra mille errori- di sperimentare anche i primi successi e scoprire così i propri talenti, quando ancora sono racchiusi dentro al guscio.

E anche a livello politico io non credo, purtroppo, che dagli errori si traggano grandi lezioni. Quanti sperano, specialmente nel centro-sinistra ma non solo, che a suon di sconfitte si possa arrivare, prima o poi, a fare autocritica credo che rimarranno a bocca asciutta.

Sono fiducioso invece che dai successi, dalla scoperta cioè dei vantaggi che le scelte virtuose possono portare, da tutti i punti di vista, si diffonderà e poi radicherà la consapevolezza del cambiamento possibile… non senza cadute da cui rialzarsi, ovviamente, proprio come quando abbiamo imparato ad andare in bicicletta da bambini.

Con L’anticasta la EMI vince il “Premio Green” al Pisa Book Festival!

 

E’ con grandissima gioia e soddisfazione che leggo, nel sito del pisabookfestival, questa pagina:


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“Il Premio Green Book, novità 2009, è dedicato all’editore che nel corso dell’anno ha dimostrato maggiore impegno e dedizione alla causa ecologica e al verde urbano.


Il vincitore per il 2009 è la casa editrice EMI, con il libro L’Anticasta di Marco Boschini e Michele Dotti.


Il premio è l’impegno del Pisa Book Festival perché la natura riconquisti la città.


Interverranno: Flavia Cristiano, direttrice del Centro per il Libro e la Lettura, Paolo Vernieri (Università di Pisa), Giannozzo Pucci (editore di l’Ecologist), Giuliano Meini (Orti Pisani). Coordina: Pia Pera, scrittrice, giornalista e giardiniera (ortidipace.org).”


L’evento si svolgerà venerdì 9 ottobre alle 12, presso il Palazzo dei Congressi di Pisa (Sala Fermi).


Dedico questo prestigioso Premio agli amici della EMI, alla loro passione e al coraggio che hanno dimostrato nella pubblicazione di questo libro; e a tutti quegli amministratori di cui io e Marco -e tutti gli altri coautori- abbiamo raccontato le esperienze virtuose in questo volume e nel video ad esso allegato, realizzato grazie al prezioso lavoro di FLATMIND Video Productions.

Viaggio nell’Italia che funziona

Continua il mio “viaggio nell’Italia che funziona”, su invito dell’Associazione dei Comuni Virtuosi che mi ha proposto, in collaborazione con FLATMIND, di realizzare un video per raccontare questa Italia onesta, coraggiosa e creativa, che molto spesso è assolutamente invisibile nei mass media.

 

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L’Associazione dei Comuni Virtuosi si impegna infatti per promuovere e valorizzare queste buone prassi di amministrazione pubblica, dando loro visibilità e rendendo disponibile la documentazione sui progetti più interessanti affinché possano essere replicati anche in altri territori.

 

 

Nei prossimi giorni sarò quindi a Padova, Correggio, Morbegno, San Miniato, Monte San Pietro, Ponte nelle Alpi e Cassinetta di Lugagnano, per dare voce a questi Comuni in cui si stanno realizzando esperienze straordinarie dal punto di vista del risparmio energetico, della riduzione e del riciclaggio dei rifiuti, della mobilità sostenibile, della partecipazione dei cittadini, della produzione di energia da fonti rinnovabili…

 

 

Insieme a Marco Boschini, coordinatore nazionale dell’Associazione dei Comuni virtuosi, stiamo inoltre lavorando alla stesura di un libro, che uscirà a breve per la EMI di Bologna, in cui raccontiamo queste esperienze di saggia amministrazione pubblica e molte altre ancora, dalla Rete comuni solidali alle Città del Bio, dalla Rete Rifiuti Zero agli Enti locali per la pace o alla Rete Rifiuti 21 Network…

 

Il libro conterrà inoltre preziosi contributi di autori come Alex Zanotelli, Francesco Gesualdi, Maurizio Pallante, Franca Rame, Jacopo Fo, Andrea Segre, Edoardo Salzano e di molti amministratori illuminati che stanno dimostrando con le loro scelte che le alternative sono possibili, concrete, e portano benefici per tutti i soggetti coinvolti!