Con le mani nella marmellata…

Ci hanno beccato. Questa volta non potremo proprio negare.
E’ ormai evidente a tutti la nostra responsabilità… e non abbiamo neppure un alibi decente.

Semplicemente siamo colpevoli di “manifesta ricerca della verità”.
E delle conseguenze gravissime che questo comporta.

NotteDellaRete.jpegPer me non è una novità, ne ero consapevole già da tempo e in tutti i miei incontri andavo onestamente dicendo che sono allergico alla menzogna. Un clandestino dichiarato, insomma.
Per fortuna poi che siamo in Italia, in altri paesi non sarei neppure vissuto così a lungo.

Il problema è che ora siamo in tanti con questo “difetto”, troppi secondo l’Autorità per le Comunicazioni che domani, 6 luglio, si appresta a votare una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Come darle torto? Hanno terribilmente ragione, dal loro punto di vista.
Fossi al loro posto anch’io farei lo stesso… 😉

Non ci sono più dubbi ormai sul fatto che la rete stia giocando in tutti i paesi del mondo un ruolo destabilizzante enorme del cosiddetto “ordine” costituito; specialmente i blog, per la loro assoluta indipendenza e libertà di pensiero.

Davvero troppo per chi deve aggrapparsi con le unghie e con i denti ai propri privilegi in un momento difficile (per loro!), in cui tutto il vecchio sistema scricchiola.

Per dire no al bavaglio alla rete questa sera partecipa anche tu e invita tutti i tuoi amici a “La notte della rete”: 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul Fattoquotidiano.it e su una rete di tv locali.

Per info e partecipazione: nocensura@agoradigitale.org
http://www.agoradigitale.org/nocensura
http://www.agoradigitale.org/lanottedellarete

 

» Il bavaglio è il segnale chiaro che il potere scricchiola!!! Musica per le nostre orecchie…»

Cose nostre: maratona per la legalità, ricordando il sindaco Angelo Vassallo

 

Venerdì 5 novembre 2010, esattamente a due mesi di distanza dal brutale assassinio del “sindaco pescatore” andrà online “a rete unificata” una straordinaria maratona per la legalità.
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Cose+nostre+logo.jpgCose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo“, questo il titolo della diretta, alla quale io avrò il grande onore di portare un mio personale contributo.

Per l’occasione sarà attivo questo sito (cosenostre.tv) che raccoglierà adesioni, testimonianze di solidarietà, segnalazioni e denunce di illegalità. La diretta sarà trasmessa anche su tutte le micro web tv aderenti e rilanciata dai grandi network editoriali italiani ed esteri.
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Dallo studio di Bologna parteciperanno: Davide Scalenghe (Current), Giordano Sangiorgi (MEI), Carmen Lasorella (San Marino RTV), Maria Cristina Origlia (Sole24Ore), Claudio Martelli (Lookout), Rosa Framartino, Giuseppe Bianco (Procuratore di Firenze), Loris Mazzetti (Rai), Rachele Castro (Ipazia), Piero Cannizzaro, Roberto Ippolito (autore de “Il bel Paese maltrattato, Bompiani), Flavio Tranquillo (co-autore de “I dieci passi, piccolo breviario della legalità”, Add Editore), Laura De Merciari (Slow Food).
Saranno intervistati da Giampaolo Colletti (FEMI- Altratv.tv) e Francesca Fornario (L’Unità).

Partecipano alla diretta con interviste e contributi: Riccardo Iacona (Rai3), Massimo Fini (Movimento Zero), Giancarlo Caselli (Procuratore di Torino, già procuratore capo Antimafia a Palermo), Giulio Cavalli (autore “Nomi, cognomi e infami”, Verdenero), Tommaso Tessarolo (Current), Sofia Bosco (FAI), Alberto Cisterna (Direzione Nazionale Antimafia), Michele Spiezia (La città di Salerno), Marco Giovannelli (Varese News), Mario Conti (GUP Palermo), Michele Dotti (Autore de “L’anticasta”, EMI), Giusy Arena (Annozero e co-autrice di “P3”, Editori riuniti), Ylenia Sina (autrice “In prima persona”, Alegre editore), Nicola Gratteri (Procuratore Tribunale di Reggio Calabria), Manuela Iattì (SkyTg24), Nicola Trifuoggi (Procuratore di Pescara), Giuseppe Caporale (La Repubblica).