Altro che il 68,7% di consensi… con Berlusconi meno del 6% degli italiani!


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Negli ultimi tempi Berlusconi va ripetendo con insistenza che non saranno i disegni eversivi della sinistra -attraverso tutti i suoi “infiltrati” nelle varie cariche istituzionali- a piegarlo, perché lui è forte del consenso del popolo.

 

Sostiene infatti il premier che il 68,7% degli italiani sta con lui!

 

E così scende lo sconforto in tutti quelli che vorrebbero un paese migliore -e potrebbero anche impegnarsi in tale senso- ma si sentono soli e impotenti e si chiedono ormai da tempo: “ma come fanno gli Italiani a non rendersene conto?!?”


Ma prima di credere ingenuamente a questa “narrazione” della realtà, sarebbe meglio chiedersi se essa corrisponda al vero!!!

E’ sufficiente fare due conti per accorgersi che alle ultime elezioni politiche
i non votanti sono stati il 19,5%.

 

Le schede bianche o nulle sono state il 3,65% e se consideriamo anche tutti quelli che hanno votato per i vari partitini che non hanno raggiunto l’1% arriviamo quasi al 30% di elettori.

 

Se dall’80% (i votanti) togliamo questo 30% resta il 50% che deve poi essere ancora diviso tra i due schieramenti principali, più Di Pietro, Lega e Udc, e già qui la pretesa di Berlusconi di avere il 68,7% dei consensi diventa grottesca, ma andiamo avanti con i conti…

 

Alla Camera il Pd ha preso 12.092.998 voti, il Pdl 13.628.865, Lega Nord 3.024.522, Udc 2.050.319, Di Pietro 1.593.675.

Dunque il Pdl ha avuto il 28,8% dei voti potenziali, altro che 68,7%.

Ma anche questa cifra non è tutta a sostegno di Berlusconi; il 28,8% di chi ha votato ha votato il Pdl è formato da vari partiti.

 

Personalmente Berlusconi ha ottenuto solo 2.700.000 preferenze, dunque è stato scelto personalmente dal 5,7% degli elettori.

 

Pertanto mi rivolgo in modo chiaro ed esplicito a quanti si sentono ormai rassegnati a convivere con Berlusconi in eterno, e hanno tirato i remi in barca, pensando di essere in un paese di pecoroni: non è proprio così, svegliatevi.

 

Domattina, uscendo di casa, provate a pensare che incontrerete camminando persone che magari la pensano diversamente da voi e esprimono la propria insoddisfazione in altro modo (dall’astensionismo alla Lega, passando attraverso tutti gli altri partiti e partitini vari…) ma non siete circondati -per il 68%- da un esercito di kamikaze disposti a sacrificarsi per Berlusconi.

 

Mettetela così: ogni 100 persone che incrociate, neppure 6 ha accordato la propria fiducia al “faraone”.

 

Mi rendo conto, è già troppo, ma considerando che abbiamo rischiato di ritrovarcelo Nobel per la Pace, per usare un’espressione tratta dal film Frankenstein Junior: “Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere…”