al via la rubrica “Non è vero che tutto va peggio”

2f6051df2867785ac406fbb26c7eefce.jpgIniziamo oggi la trasmissione video di questa rubrica, che prende spunto dal libro appena uscito “Non è vero che tutto va peggio” per svilupparne diversi paragrafi, dando spazio alle analisi e alle notizie positive che essi contengono.

Questa prima puntata riguarda il tema dell’analfabetismo e gli straordinari progressi che si sono realizzati in questo ambito negli ultimi trent’anni. Progressi spesso invisibili, ma che aprono invece scenari completamente nuovi per centinaia di milioni di persone nel mondo.

Ogni 2 settimane circa troverete una nuova puntata di questa rubrica…

Un ringraziamento particolare ad Andrea Bosi di “FLATMIND” che ha realizzato con grande disponibilità e professionalità questi video!

al via la rubrica “Non è vero che tutto va peggio”ultima modifica: 2008-05-10T00:40:00+02:00da micheledotti
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3 pensieri su “al via la rubrica “Non è vero che tutto va peggio”

  1. Grande Michele! bello il blog e molto utile cercherò di farti più pubbicità possibile.
    Complimenti per il tuo impegno costante, ti seguirò on-line e spero di vederti presto.
    Valgio

  2. Il libro è ok e stimolante, si legge d’un fiato, riaccende un “pensiero positivo” e soprattutto sottolinea, per chi lo vuole capire, che il mondo va meglio grazie alle persone di buona volontà, grazie a tutti quelli che silenziosamente ( soprattutto questi) o rumorosamente lavorano perchè un altro mondo sia possibile, e il bello è che ci stanno/stiamo riuscendo…nonostante le mafie, le forme di politica corrotta, gli oscurantismi dei fondamentalismi, le dittature, le derive individualistiche…Una cosa, inoltre, ci dice il libro.. che il lavoro per il “bene comune” non è mai finito, finchè anche un solo uomo sulla terra non godrà dei diritti fondamentali materiali e immateriali che danno dignità all’esistenza umana.
    un abbraccio
    barolo

  3. Grande Michele
    la tua “trasmissione” benvenuti a… è meravigliosa e mi ricorda un misto tra alberto manzi e la televisione cubana (sono entrambi complimenti !!!).
    In particolare ti ringrazio, da amico seppure critico di cuba qual io sono, del servizio sull’analfabetismo in venezuela, ispirato dall’internazionalismo cubano.
    ma soprattutto il tuo video mi ricorda la tv cubana perchè è una tv di ottimismo, ovviamente anche di regime, ma nella quale ti riconosceresti perchè ha veramente come parola d’ordine “vamos bien” (uno degli slogan preferiti di fidel…)
    quanto ci mancano le buone notizie in tv… ti abbraccio. beppe

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