Le aspettavo da giorni, con trepidazione…
Qualche mese fa, infatti, avevo lanciato da questo blog un appello per sostenere l’acquisto di una moto-ambulanza per la popolazione del villaggio di Djoassin, in Burkina Faso.
Avevo chiesto a ciascuno dei miei lettori un piccolissimo contributo: “Vi chiedo solo un caffé. Sarà il più buono e profumato di tutta la vostra vita!”
E molti hanno risposto con generosità a questo appello, sostenuto anche dall’Associazione T-ERRE di turismo responsabile (che ringrazio di cuore!) con la quale organizziamo da anni i nostri viaggi in Burkina Faso.
Molti hanno offerto ben più di un caffé… direi almeno un cappuccino!
Anche la popolazione di Djoassin ha partecipato attivamente facendo una colletta e raccogliendo la bellezza di 400.000 CFA, pari a 600 euro, che rispetto al costo della vita in Burkina Faso non sono affatto poca cosa!
(Sarà la popolazione inoltre a farsi carico direttamente della gestione della moto in avvenire.)
Grazie a questo sforzo congiunto la moto-ambulanza è stata acquistata in capitale (Ouagadougou) e consegnata da Paul a destinazione, a 230 km di distanza, nell’est del Paese.
Così oggi i 4.000 abitanti del villaggio possono accedere al dispensario più vicino, a Tangaye, 12 km di distanza, in tempi molto ridotti.
Per le donne con complicanze nella gravidanza che devono arrivare al più presto in maternità e per gli ammalati urgenti che devono raggiungere rapidamente il dispensario questo può realmente fare la differenza.
A nome di tutti gli amici di Djoassin, che ho sentito anche per telefono e la cui gioia non trova parole per esprimersi, voglio ringraziare tutti voi che avete voluto contribuire a questo piccolo ma importante progetto!
Non vi scambierei con i lettori di nessun altro blog al mondo.
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Per trasparenza nei confronti di tutti i donatori, questa è la ricevuta dell’acquisto della moto, di 1.600.000 CFA, pari a 2.400 euro.