La saluto con una battuta e ci inchiacchieriamo.
Mi racconta che vive con suo marito, in pensione, e con il figlio che era camionista, ma ora è disoccupato.
Sopravvivono -perché vivere è un’altra cosa- con 400 euro al mese.
“Tolte alcune spese fisse -mi dice- ci rimangono solo 10 euro al giorno, in tre.
Alcuni giorni dobbiamo saltare…”
Mi viene da piangere.
La saluto con infinito affetto, vorrei abbracciarla come fosse la mia nonna.
La valle dei templi si staglia imponente all’orizzonte -memoria di un’antica gloria- ma per le strade le insegne silenziose dei negozi falliti gridano tutta la disperazione di questa terra forte e intensa.”
(ma alla sera dello stesso giorno…)
Tanta energia, tanta voglia di cambiamento, un desiderio sincero di promuovere la partecipazione nei ragazzi…
Anche questo è la Sicilia!!!
Che terra incredibile, piena di emozioni e contraddizioni, sempre intensa e capace di sorprendere.”