Ma la folla sceglie sempre Barabba?

Ieri, Domenica delle Palme, si è celebrata la tragica ipocrisia del popolo che prima accolse festoso l’ingresso di Gesù in Gerusalemme, per poi voltargli le spalle, appena pochi giorni dopo, preferendogli il bandito Barabba.

Neppure Ponzio Pilato, rappresentante del potere imperiale romano, condivise questa scelta, tant’è che per ben tre volte cercò di risparmiargli la vita:
“Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò.”

Ma la folla insistette determinata, fino ad ottenere la sua crocifissione e il rilascio di Barabba.

Si dice che in quell’occasione la folla fosse stata, almeno in parte, corrotta con denaro da Caifa. Questo mi ricorda molto i pulman dei figuranti dell’altro giorno, pagati 10 euro per sostenere Berlusconi durante la sua manifestazione di piazza. E già su questo ci sarebbe di che riflettere sconsolati: il prezzo della dignità è sceso davvero così in basso nel nostro paese?

piazza_popolo_interna.jpg?adf349Ma io vorrei qui sviluppare un’altra riflessione e chiedermi piuttosto: poniamo pure che una parte della folla fosse stata comperata, ma tutti gli altri?
Non è immaginabile, né sostenibile, che tutti fossero stati corrotti. In nessuna delle due tristi circostanze.

Sorge dunque spontanea una domanda inquietante: ma la folla sceglie sempre Barabba? Perché, se così fosse, la democrazia stessa apparirebbe profondamente delegittimata nel suo valore. E a poco servirebbe sottolineare che si tratta comunque del miglior sistema che si sia trovato nel corso dell’intera storia umana per ridurre al minimo i rischi di despotismo ed orrori. Sarebbe sufficiente ricordare che anche Hitler fu eletto democraticamente per rispondere a questa considerazione.

Scrivo questo -sia chiaro- non certo perché io intenda qui disconoscere il valore della democrazia, anzi tutt’altro, credo che essa non sia mai troppa e semmai dovrebbe evolvere qualitativamente -come per fortuna sta già avvenendo in molti settori- verso forme di partecipazione diretta (reali e non illusorie) che affianchino e completino quella di rappresentanza.

Tuttavia la domanda iniziale rimane e merita una risposta. Io credo sia giusto riconoscere che la folla non sceglie sempre Barabba ed utile chiedersi perché questo avvenga.

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