Arriva EXCO, la prima Fiera VR su ecologia e innovazione tecnologica

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Il 9 dicembre aprirà i battenti online “EXCO – ECOFUTURO VR“, la prima Fiera al mondo sulle ecoinnovazioni in realtà virtuale.

EXCO2Dopo la presentazione Istituzionale del 28 ottobre, con il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, in collegamento da Bruxelles.
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Dopo la tre giorni di lancio (16-18 novembre) dal Teatro Trastevere di Roma, che ha goduto dell’alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero dell’Ambiente e che hanno seguito 350mila persone in diretta streaming.
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Dal 9 al 12 dicembre potremo tuffarci nel futuro con la prima Fiera in realtà virtuale sull’ecologia e l’innovazione tecnologica.
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Finalmente sarà possibile -in modo assolutamente gratuito- girare fra gli stand esattamente come in uno spazio fisico, ma senza spostare persone o cose, entrando in totale autonomia e prendendo contatto con le persone, conoscere i progetti, in uno scambio reale con i più virtuosi esempi di imprese ecosostenibili.
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Questo importante progetto a cui con Ecofuturo stiamo lavorando da mesi apre una pagina nuova per il nostro Paese e tiene sempre più legate alla sostenibilità ambientale anche etica e responsabilità sociale d’impresa.

L’ingresso alla Fiera è gratuito. Vi chiediamo solo di registrarvi lasciando la vostra mail, come all’ingresso di qualunque Fiera tradizionale.
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Un’ottima occasione anche per le Scuole (medie e superiori), con molteplici agganci pedagogici interdisciplinari e la possibilità di entrare in contatto con il mondo delle imprese ecosostenibili.
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Vi aspettiamo numerosi!
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Come frenare il Covid-19

Ora abbiamo uno strumento in più per frenare la diffusione del virus e al contempo scongiurare un dramma sociale ed economico!

Rinascere rinnovabili, il nuovo numero de «L’Ecofuturo Magazine»

copertina Ecofuturo 2-2020Amici, ecco a voi il nuovo ricchissimo numero della rivista « L’Ecofuturo Magazine », che ho l’onore di dirigere, con un ampio Focus sulla “rinascita rinnovabile” e un inserto Speciale col programma in anteprima del Festival Ecofuturo.

Leggetela gratuitamente e aiutateci a diffonderla!!!

Insieme possiamo davvero fare la differenza rispetto alle grandi sfide ambientali che abbiamo dinanzi.

Come dice un proverbio africano: “Quando le formiche uniscono le loro bocche, possono sollevare un elefante.”

A questo link potete vedere tutti i numeri precedenti della Rivista.
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“L’Ecofuturo Magazine” riparte: il bruco è diventato farfalla

Amici, dopo le difficoltà iniziali che il nostro nuovo progetto editoriale aveva riscontrato in edicola, sembrava impossibile proseguirne la realizzazione.

Il sistema distributivo delle edicole si è mostrato infatti inadeguato per consentire a una nuova rivista di nicchia di un piccolo editore la sostenibilità necessaria. Per raggiungere tutte le edicole italiane è necessario stampare oltre 25 mila copie, con tutti i costi fissi – stampa, distribuzione e resi – che ciò comporta. Si tratta di economie che non consentono alle nuove iniziative di decollare.

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L’ECOFUTURO MAGAZINE: SECONDO NUMERO

Ma convinti della qualità del prodotto e della necessità di diffonderne i contenuti e la prospettiva, noi non ci siamo arresi e con mesi di impegno abbiamo ripensato completamente -insieme agli amici di EcoFuturo– il modello distributivo della rivista, la quale d’ora in avanti uscirà in formato digitale interattivo e sarà distribuita gratuitamente attraverso una vasta rete di contatti sul web che ci permette di raggiungere oltre 600mila persone attraverso newsletter e diversi milioni fra siti e social network.

Il passaggio non è stato certo facile, ma dopo lunghi mesi di traversata del deserto ora siamo finalmente pronti a ripartire, con rinnovato entusiasmo e con grande fiducia in questa nuova modalità distributiva.

Eccovi dunque il secondo numero della rivista « L’ECOFUTURO MAGAZINE », che d’ora in poi uscirà in formato digitale interattivo, sempre con cadenza bimestrale.

(Prendetevi due minuti per imparare a navigare sul Flowpaper attraverso il menù in alto. La modalità con due pagine è ottima per sfogliare la rivista, mentre quella con la pagina singola è migliore per leggere l’articolo.)

Ci scusiamo per il lungo periodo intercorso, ma siamo convinti che apprezzerete la qualità di questo nuovo progetto editoriale e vorrete aiutarci a diffonderlo!

Chiunque infatti può contribuire a distribuirlo, in una logica cooperativa di rete, non solo sui social, ma anche attraverso le proprie newsletter e volendo anche incorporando la rivista nel proprio sito/blog.

Grazie di cuore a quanti (giornalisti, sponsor, reti associative, grafici, informatici…) non hanno mai smesso di crederci e hanno reso possibile -stando al nostro fianco- ripartire insieme.

È possibile visualizzare anche il primo numero della rivista a questo link:
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Torna Ecofuturo Festival: a Padova dal 25 al 29 giugno la sesta edizione

SMART WORLD & SMART PEOPLE: la Terra salvata dalla terra
5 Giorni di eco-innovazioni, green networking, bio-salute, crowdfounding, stampa 3D e molto altro

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La sesta edizione di EcoFuturo è alle porte!

Vi aspettiamo dal 25 al 29 giugno al Fenice Green Energy Park di Padova!

Programma dettagliato su www.ecofuturo.eu

locaondina Ecofuturo 2019

 

 

Il valore dell’attesa

Una prospettiva un po’ inconsueta in un mondo in cui tutto corre a mille, la tecnologia ci ha abituati ad avere tutto subito e spesso viviamo i nostri “tempi morti” come fossero solo un fastidio…
Eppure, forse, c’è anche dell’altro!

Ecofuturo: creare connessioni, per aprire nuovi orizzonti di possibilita’

ecofuturo_apertura

Come osservavo qualche tempo fa, ispirato da questa illuminante immagine sulla differenza fra informazione e conoscenza:

“Creare le connessioni è la vera sfida del nostro tempo,
il solo processo in grado di aiutarci a scoprire o costruire significati.”

informazione-conoscenza

fonte: www.gapingvoidart.com

E dicendo questo non mi riferisco solo alle connessioni mentali -fondamentali e che cerco di promuovere continuamente nell’attività educativa e culturale- ma anche a tutte quelle reti di relazioni, necessariamente reali e non solo virtuali, fra le persone, le comunità, le realtà associative che permettono di arricchirsi reciprocamente attraverso un proficuo scambio di idee, esperienze, emozioni…

E’ proprio con l’obiettivo di costruire ponti che favoriscano questo scambio, in una cornice conviviale, cooperativa e creativa, che abbiamo organizzato il Festival EcoFuturo, che ci ha riservato quest’anno -alla sua terza edizione- moltissime emozioni e sorprese.

Intorno al tema centrale delle ecotecnologie abbiamo fatto incontrare e messo in connessione fra loro il mondo della ricerca, quello dell’impresa, l’associazionismo ambientale, i comuni virtuosi, il mondo della cooperazione e chiunque altro abbia a cuore questo tema e ne comprenda il ruolo centrale in tutte le scelte per il prossimo futuro.

Sarebbe davvero difficile riassumere in poche righe quanto avvenuto -presso l’EcoArea di Rimini- in questi sei giorni intensi di incontri, testimonianze, dibattiti, workshop…

Per fortuna abbiamo deciso di filmare tutto e questo cui permette oggi di divulgare con più facilità e immediatezza quanto avvenuto.

Qui trovate una Playlist con i video delle interviste realizzate da Simone Canova insieme ai tanti ospiti del Festival.

Qui un bel servizio realizzato da Manuela Lasagna per RaiNews.

E a seguire le sei puntate realizzate per ilFattoQuotidianoTV, con le sintesi di ogni giornata:
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Oltre 110.000 persone ci hanno inoltre seguito in diretta streaming in questi giorni! Un dato davvero impressionante.
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Ma ciò che più ci sta a cuore sono gli incontri e le relazioni che sono nate fra tutti i soggetti che hanno partecipato al Festival, perché siamo convinti che siano queste il vero cuore del cambiamento!
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Un cambiamento che non è solo tecnologico, fatto di straordinarie innovazioni, ma anche culturale, perché partendo da un cambio di mentalità e negli stili di vita apre nuovi orizzonti di possibilità che possono permetterci di tutelare l’ambiente e la salute, promuovere occupazione, produrre un risparmio economico, ridurre le cause dei conflitti e delle ingiustizie globali (legate principalmente ad energia, acqua e materie prime) e migliorare la qualità delle nostre vite.
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Smettiamo dunque di lamentarci e di addossare sempre ad altri le responsabilità di tutti i problemi.
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Il futuro è eco. E’ possibile. Ed è nelle nostre mani.
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