The green way – L’ecologia per uscire dalla crisi mondiale

Questo giovedì, 18 novembre, sarò ospite di un grande evento di livello internazionale, che si terrà a Roma presso il Teatro Eliseo:

“the green way – L’ecologia per uscire dalla crisi mondiale”.

 Un incontro che vuole invitare a riflettere sull’ecologia come via possibile per uscire dalla crisi mondiale, attraverso molti ospiti illustri.

Interverranno infatti all’evento:
Daniel Cohn-Bendit – Presidente Gruppo Verdi al Parlamento Europeo
Alejàndro Sanchez – Fondazione Equo, Costituente Ecologista, Spagna
Antanas Mockus – Verdi Colombia, Candidato Presidenziali

Porteranno una testimonianza:

Vincenzo Cenname – Sindaco di Camigliano
Mamme Vulcaniche – Le mamme di Terzigno
Carlo Vulpio – Giornalista, Autore di “La Città delle Nuvole”

Parteciperanno inoltre:

Mario Tozzi – Geologo
Loretta Napoleoni – Economista
Domenico Finiguerra – Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
Angelo Bonelli – Presidente Verdi Italiani
Marco Pannella – Radicali Italiani
Claudia Bettiol – Ingegnere
Michele Dotti – Appello “Abbiamo un Sogno”
Stefano Leoni – Presidente WWF Italia
Guido Pollice – Presidente VAS
Monica Frassoni – Co-portavoce Verdi Europei
Philippe Lamberts – Co-portavoce Verdi Europei
Giuliano Tallone – Presidente LIPU

Per saperne di più visitate il sito degli amici della Costituente Ecologista:
http://www.costituentecologista.it/roma-green-way

Una settimana splendida!

Sono appena rientrato da un tour straordinario di 6 giorni fra il Lazio e la Campania, che mi ha permesso di conoscere tante persone davvero stupende!!! A tutti va il mio sincero ringraziamento per la calorosa accoglienza e l’impegno profuso nell’organizzazione di questi eventi pubblici.

Fra i colli romani, insieme a Marco Boschini abbiamo presentato “L’anticasta” in 6 eventi differenti in due giorni soltanto, fra venerdì e sabato, tutti coordinati da 10 Associazioni del territorio, unitesi in questa avventura. Un vero miracolo che dimostra come la frammentazione possa essere superata parlando di cose concrete e in maniera costruttiva.

Da Roma siamo andati direttamente a Teano, dove si è tenuto il grande incontro che ha visto fra gli ospiti alcuni dei più importanti esponenti della società civile, del mondo della cultura e delle istituzioni locali, per stringere tutti insieme un nuovo “patto per l’Italia” che è stato sottoscritto da tutti i presenti.

Ci sono stati momenti davvero intensi ed emozionanti, come quello in cui -poco dopo aver ricordato il “sindaco pescatore” Angelo Vassallo con un minuto di silenzio- si è spezzato e distribuito fra tutti i presenti il pane di Altamura come simbolo di unità e condivisione. Mi è sembrato che fosse quasi una Eucarestia.

Fra i tanti interventi mi hanno colpito quelli sul tema del lavoro e dei diritti di Antonio Di Luca di Pomigliano e quello del professor Marco Revelli, così come l’analisi storica di Paul Ginsborg e gli interventi dei sindaci chiamati a portare una testimonianza del loro impegno virtuoso legato ai 10 punti del “patto per l’Italia”.

Grazie a Tonino Perna, l’ideatore di questo storico incontro che ha creduto nella forza del nostro progetto, io ho potuto presentare il nostro “sogno” davanti a tutta l’assemblea, raccolta in plenaria, la mattina di domenica 24.

Il giorno successivo a Procida ho tenuto un incontro insieme a Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano commissariato per avere giustamente rifiutato di abbandonare la gestione virtuosa dei rifiuti nel suo comune e di cederla ad un discutibile consorzio provinciale.

Proprio ieri sera, insieme anche al grande Alessio Ciacci, Vincenzo è stato ospite di Santoro ad Annozero, per presentare la sua storia paradossale.

Dopo l’incontro pubblico serale, al mattino ho tenuto un altro bell’incontro con gli alunni del Liceo di Procida, anche attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi quali video e musiche, sulle alternative possibili per un futuro sostenibile.

L’indomani sono rientrato a Faenza, per presentare -la sera stessa- il mio nuovo libro  “Dudal Jam, a scuola di pace” all’interno della Nona Giornata ecumenica del Dialogo Cristiano Islamico, presso il Centro Islamico della nostra città. Una bella occasione per rinnovarsi reciprocamente la volontà di dialogo e di amicizia con la comunità musulmana, che ha dimostrato di apprezzare l’approccio del mio intervento e del libro stesso.

La stanchezza è tanta, per i tanti viaggi e le poche ore di sonno, ma ancor più è la gioia per queste esperienze stupende, dalle quali ogni volta porto a casa con me davvero tantissimo!

Ricomincia il viaggio!

L’estate volge al termine, ripartono la mia attività educativa nelle scuole con la Coopertiva Kaleidos, la formazione con insegnanti e mediatori culturali e anche i miei incontri pubblici in giro per l’Italia.

 

michele_foto_incontro.jpgE’ una grande fortuna per me poter scoprire tante realtà splendide, e così diverse fra loro, che si muovono sul proprio territorio per costruire un domani migliore!

 

Sono davvero su un osservatorio privilegiato che mi permette di scorgere un universo associativo meraviglioso e variopinto, spesso invisibile nei mass media.

 

Quello che cerco di portare come contributo con i miei interventi e tesimonianze è sempre meno di quanto io riceva dalle persone che incontro, che non finirò mai di ringraziare.

 

Questo pomeriggio, sabato 4 settembre, sarò a Cesena presso la Libreria Coop per presentare “L’anticasta”, mentre alla sera andrò a Meldola, alla Festa del PD, sempre insieme all’amico Marco Boschini.

 

Mercoledì 8 sarò a Padova per coordinare il primo incontro di un percorso partecipativo aperto a tutte le Associazioni per l’elaborazione condivisa della prossima edizione del Festival della Cittadinanza.

 

Martedì 14 interverrò in diretta web dal Liceo Ariosto di Ferrara per l’inaugurazione dell’Anno Accademico, in un collegamento con 10 Istituti della Provincia.

 

Giovedì 23 sarò a Cervia per un incontro di formazione per i mediatori culturali del Progetto “Testimoni privilegiati”.

 

Venerdì 24 tornerò nuovamente al Liceo Ariosto di Ferrara per la proiezione del video “Una scuola diversa è possibile” in una serata-dibattito a cui parteciperanno anche il Sindaco di Ferrara, la Presidente della Provincia e l’ex rettore dell’Università di Ferrara.

 

Martedì 5 ottobre sarò a Cervia per il primo incontro del Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi di questo nuovo anno scolastico.

Non vedo l’ora, è un’esperienza bellissima!!!

 

Giovedì 7 andrò a Pesaro per l’incontro “Le diversità in dialogo e in cammino veso la pace” all’interno della Settimana Africana Regionale; sarà anche l’occasione per presentare il mio nuovo libro “Dudal Jam, a scuola di pace”.

 

Venerdì 15 a Sant’Ignazio (Padova) per un incontro sul tema “L’economia solidale come risposta alla crisi economica”, promosso dal Coordinamento missionario di S.Giuseppe.

 

Venerdì 22 e Sabato 23 sarò a Roma insieme a Marco Boschini per presentare “L’anticasta” in un tour de force intorno alla capitale, ad Albano, Labico, Ostia, Aprilia, Genzano…

 

Domenica 24 sarò a Teano, per presentare il “sogno” davanti all’assemblea, in plenaria.

 

Da Teano andrò direttamente a Procida, lunedì 25 e martedì 26 per un incontro pubblico e uno nelle scuole.


Mercoledì 27, all’interno della Nona giornata ecumenica del Diaologo Cristiano Islamico, presenterò il mio ultimo libro “Dudal Jam, a scuola di pace” presso il Centro di Cultura Islamica di Faenza, in via Boaria 84/4

 

Venerdì 29 a San Giovanni Valdarno a presentare “L’anticasta” e riflettere sui “beni comuni”, a partire dall’acqua.

 

Sabato 30 a Empoli per tenere due Laboratori sulla creatività presso la Biblioteca Comunale, in occasione della “notte bianca.”

 

 

Ricomincia il viaggio! Prepariamoci per l’avventura.

La valigia magica

Sono appena rientrato da Roma, dove ero arrivato direttamente da Castiglione del Lago, e porto con me tante emozioni, idee e soprattutto persone splendide che ho conosciuto in questi giorni!

 

incontro_castiglione.jpg

A Castiglione l’incontro “Non è un paese

per giovani”, sulle difficoltà dei giovani a far valere il proprio merito, è stato ricco e interessante, perché impostato in maniera costruttiva, dando voce a vari giovani con esperienze diverse: un imprenditore, alcuni volontari, un sindacalista, una giovane impegnata in politica…

 

Ne è emerso un quadro sicuramente difficile, ma si è riflettuto in modo davvero propositivo sugli interventi possibili per favorire un ricambio generazionale fondato sulla fiducia e sul rispetto reciproco, attraverso percorsi di formazione e un’educazione che sappia vincere le paure infondate che spesso ostacolano questi processi.

 

A Roma ho incontrato le classi del Liceo Carducci, dove è stato proiettato il video “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle” allegato al libro “L’anticasta”, per riflettere insieme a loro su quali percorsi possano riportare la politica al ruolo che

le spetta: l’arte di gestire il bene comune, in maniera partecipata e trasparente.

 

viaggio_comuni_5_stelle.jpg

 

Questi ragazzi avevano già visto, nei mesi precedenti, altri video su alcuni temi importanti come la privatizzazione dell’acqua, il cibo contraffatto, l’inquinamento.

La visione del nostro video, e delle tante esperienze dei Comuni Virtuosi, intendeva presentare loro alcune risposte concrete a quei problemi e ha risvegliato interesse e grande curiosità nei ragazzi.

 

Sempre in mattinata sono stato intervistato telefonicamente da Gianfranco Bongiovanni di Radio Città Aperta, e nel pomeriggio al Parco di Villa Borghese

da Massimo Proietto di “UnoMattina“, per una puntata sui Comuni virtuosi che

andrà in onda su Rai1 nelle prossime settimane.

Ringrazio entrambi per la squisita disponibilità!!!

 

La sera stessa, al Teatro India ho presentato l’Anticasta in compagnia degli amici del Movimento per la Decrescita Felice, della Rete Regionale Rifiuti del Lazio e del sindaco di Corchiano, uno degli ultimi Comuni ad essere entrati nella Rete dei Comuni Virtuosi.

 

incontro_roma.jpgBengasi Battisti, questo è il nome del sindaco, ci ha raccontato quella che potremmo definire la “fiaba di Corchiano”.

 

Una fiaba affascinante e commovente, che parte dal coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi del paese, per arrivare nel giro di pochi anni a promuovere iniziative straordinarie nel campo della sostenibilità ambientale.

 

Iniziative che hanno anche fatto rinascere il senso di appartenenza ad una comunità: “l’orgoglio di una città pulita” è lo slogan che i ragazzi hanno scelto e in nome del quale hanno saputo coinvolgere tutti i loro concittadini adulti, ricreando una coesione sociale che ha portato grandi miglioramenti nella qualità di vita.

Un esempio fra tutti: nel fare la coda al distributore di acqua pubblica, naturale o frizzante -che è stato installato in paese- i cittadini non si lamentano, non

sbuffano come in quasi tutte le code nel nostro Paese, ma socializzano, chiacchierano, riflettono insieme sul dono prezioso dell’acqua come bene comune

e diritto universale.

 

Insomma, ancora una volta ero partito con una valigia piena di libri e dei valori

che li animano, e ritorno -come per magia- con una valigia piena di esperienze ricche e appassionanti e di persone stupende che con il loro impegno mi fanno sperare sempre più convintamente nel cambiamento possibile!

Si scrive acqua, ma si legge democrazia!

“Dalla Patagonia ci uniamo in solidarietá e fratellanza alla lotta per l’acqua, pubblica e diritto umano, non privatizzabile, né commercializzabile,

né in Italia né in altre parti.


Forza e coraggio, se i politici tradiscono il loro popolo, lo stesso popolo deciderà la sua storia.

 

Fraternamente”

+ Luis Infanti De la Mora

(Vescovo Vicario Apostólico di Aysén, Cile)

 

 

Per proporre un’iniziativa di legge di iniziativa popolare bastano 50.000 firme.


Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua in soli 6 mesi ne ha raccolte ben otto volte tanto (400.000) a sostegno di una proposta di legge per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua.

 

Un dimostrazione chiara di quella che è la volontà popolare su questo tema!

 

acqua-pubblica.jpgCiò nonostante, dal luglio del 2007 queste firme giacciono nei cassetti delle commissioni parlamentari.

 

In aprile 2009 il Forum italiano dei movimenti per l’acqua viene ricevuto per un’audizione presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, presentando questa relazione a sostegno dell’acqua pubblica.

 

Dimostrando grandissima capacità di ascolto, solo pochi mesi dopo (novembre 2009) il nostro simpatico governo approva l’articolo 15 del decreto Ronchi, che imprime un’ulteriore pesante accelerazione ai processi di privatizzazione in corso.

 

La reazione dal basso, per fortuna, non si è fatta attendere!

 

Date un’occhiata a questa mappa che mostra i Comuni che già hanno fatto delibere, odg, e modifiche al proprio statuto a favore dell’acqua pubblica.

 


Visualizza Acqua. L’appropriazione sociale in una mappa di dimensioni maggiori

LEGENDA:
- le gocce semplici rappresentano gli Enti Locali che hanno realizzato atti formali a favore dell’acqua pubblica (es. delibere, odg ecc.);
- le gocce cerchiate d’azzurro quelli che hanno realizzato, sempre in tal senso, modifiche al proprio statuto (ove possibile è riportato un link all’articolo dello statuto)


Ecco perché il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere tre referendum abrogativi delle norme che hanno privatizzato l’acqua per rendere possibile qui ed ora la gestione pubblica di questo bene comune.

 

ACQUA-SCELTO-50X70-SPEDIRE.jpgSullo stop alle politiche di privatizzazione e sulla necessità di una forte, radicata e diffusa campagna nazionale, un vastissimo fronte in queste settimane si è aggregato al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua: dalle associazioni dei consumatori alle associazioni ambientaliste, dal mondo cattolico e religioso al popolo viola, dai movimenti sociali al mondo sindacale, alle forze politiche.

 

Tutte e tutti insieme hanno deciso di lanciare a partire dal prossimo mese di aprile, una grande campagna di raccolta firme per la promozione dei tre quesiti referendari.


La Campagna verrà lanciata questo sabato a Roma con una grande manifestazione nazionale per l’acqua pubblica, alla quale siamo tutti invitati a partecipare…

 

Si scrive acqua, ma si legge democrazia!

“Se potessi avere… tre centrali al mese”

Rifkin.jpg“Scommetto che in Italia non ci sarà nessuna centrale nucleare”.

Lo ha dichiarato l’economista Jeremy Rifkin durante un incontro con gli studenti dell’università La Sapienza di Roma, in occasione dei dieci anni compiuti da Banca Etica.

 

Secondo Rifkin infatti la quantità di energia che le centrali nucleari riescono a produrre è un’inezia: “Oggi in tutto il mondo sono presenti 439 centrali che realizzano solo il 5% dell’energia. Nei prossimi 20 anni molte di queste centrali andranno rimpiazzate. E nessuno dei top manager del settore energetico crede che lo saranno in una misura maggiore della metà. Ma anche se lo fossero tutte si tratterebbe sempre di un risparmio del 5%. Ora, per avere un qualche impatto sull’ambiente, si dovrebbero ridurre del 20% le emissioni di Co2. Bisognerebbe dunque costruire almeno 3 centrali ogni 30 giorni per i prossimi 60 anni. Così si fornirebbe il 20% di energia totale, la soglia critica che comincia a fare una differenza. Ma, è evidente che questo non è possibile”.

 

“Inoltre -ha ricordato Rifkin- “nel 2025 le scorte di uranio si esauriranno” e “già non c’è abbastanza acqua per raffreddare i reattori, basti pensare che solo la Francia utilizza il 40% delle risorse idriche a questo scopo”.

 

C’é poi il problema delle scorie. “Non sappiamo ancora come trasportarle e stoccarle. Gli Stati Uniti hanno investito 8 miliardi di dollari in 18 anni per stoccare i residui all’interno di montagne dove sarebbero dovuto restare al sicuro per quasi 10 mila anni. Invece, hanno già cominciato a contaminare l’area”.
Rifkin propone di “fare diventare le nostre case centrali energetiche”. “Dobbiamo trovare l’energia nel nostro giardino, prendendola dal terreno e dal sole”, solo così si possono risolvere i problemi legati alla scarsità delle risorse energetiche e alle emissioni inquinanti. Inoltre, per trovare un accordo sul tema, in vista del vertice di Copenaghen sul clima, ha invitato i governi a presentare dei programmi che non assomiglino a “punizioni ma a opportunità”. Per quanto riguarda i cittadini, Rifkin ha consigliato di iniziare a “ridurre il consumo di carne” e ad “adottare la dieta mediterranea”. Infatti, secondo l’economista “il 37% delle emissioni di metano e anche una parte di quelle di anidride carbonica” sono proprio dovute alla produzione di carne.

ZeroEmissionTV: ecco il video dell’incontro a Roma

zeroemission_2008.jpgE’ disponibile on-line, nella sezione video, il mio intervento alla Fiera di Roma “ZeroEmission2008”, per presentare il libro “Non è vero che tutto va peggio”.

 

ZeroEmission è l’evento più importante a livello nazionale per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili.

 

GUARDA IL VIDEO su ZeroEmissionTv.