Nucleare? Ecco come ti cucino l’opinione pubblica…

Il nostro amatissimo premier ha incontrato oggi “l’amico Putin” -come l’ha definito lui stesso- in un vertice bilaterale fra Italia e Russia.

 

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Berlusconi, temendo che qualcuno potesse dimenticarsene, ha voluto subito ricordare di essere legato al premier russo “da molti anni da stima, amicizia e affetto”.

 

Ognuno ha gli amici che merita, verrebbe da dire, ma non è questo il punto, ora.

 

“Abbiamo parlato molto del futuro dell’energia nel mondo -ha aggiunto Berlusconi- e siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare.”

 

Proprio oggi, giorno in cui ricorre il 24° anniversario del disastro di Chernobyl, il premier riconferma ancora una volta in suo grandissimo “sense of humour” e trova simpatico promuovere il nucleare, annunciando che il ministro Scajola “è intenzionato a far partire i lavori entro questa legislatura”.

 

Prima di individuare un luogo in cui realizzare la prima centrale nucleare però -ha concluso Berlusconi- “bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana; dobbiamo fare una vasta opera di convincimento, guardando alla situazione francese”.

 

Non importa che tutti i sondaggi mostrino un’opinione pubblica assolutamente contraria al nucleare, senza considerare poi il fatto che gli italiani si erano già espressi democraticamente con un referendum su questo tema, rifiutandolo con fermezza.

 

nucleare_pulito.jpgL’opinione pubblica, infatti, non si ascolta, si crea!!!

 

Io non mi stupisco affatto, è da diversi anni ormai che attraverso le tv viene formata l’opinione pubblica degli italiani, in modo da legittimare preventivamente le scelte che si stanno per compiere.

 

Prepariamoci dunque nei prossimi mesi a questa “vasta opera di convincimento”, espressione perfetta di pluralismo, democrazia e libertà.

 

Proprio come le intende “l’amico Putin”.