Il viaggio ricomincia!

L’estate volge al termine e – con l’emozione del Festival EcoFuturo ancora in circolo- riparte la mia attività educativa e culturale, in larga parte itinerante.

Riprendono infatti i Progetti educativi nelle scuole, a Ravenna con “Chi è straniero?”, a Cervia con “Paesaggi interculturali”, con il Progetto sulla Legalità e il “Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine”, a Cesena con il “Progetto Energia” e in altre città ancora.

michele-dotti-seminario-buone-notizieE ricominciano anche gli incontri pubblici, che mi portano sempre più a scoprire l’Italia che amo, quella troppo spesso invisibile, quella che non si rassegna e anzi si impegna ogni giorno con gioia e passione per migliorare le cose!

Giovedì 4 settembre sarò a Bologna con Marco Boschini e il Prof. Andrea Segrè, per una tavola rotonda dal titolo “Pratiche virtuose di cittadini e istituzioni: fare meglio si può”, partendo come spunto dal bel libro “Nessuno lo farà al posto tuo” scritto da Marco. L’incontro inierà alle ore 21 presso la Libreria della Festa Nazionale dell’Unità.

gusti bericiSabato 6 sarò a Lumignano (Vicenza) per partecipare all’ottava edizione di “Gusti Berici” che quest’anno è dedicata al tema “Terre vicine: coltiviamo la prossimità” con un incontro dal titolo “E’ possibile un progetto dal basso di transizione ecologica e sociale dell’economia?” insieme a Domenico Finiguerra, Manuel Castelletti e Paolo Cacciari. A facilitare la discussione sarà Roberta Radich.

Lunedì 8, al mattino, sarò ad Andalo (Trento), presso il Pala Congressi – Viale del Parco 3, per presentare il mio libro “Sbagliando non s’impara” all’interno della trasmissione televisiva “A tambur battente” condotta da Daniele Perini e prodotta da Fox Production.

Al pomeriggio dello stesso giorno a Vicenza, per un incontro sull’ecologia come prospettiva educativa con i ragazzi del Centro Capta.

Mercoledì 10 sarò a Cervia per tenere una formazione sul metodo del Cooperative Learning agli insegnanti delle Scuole Primarie del territorio.

Mercoledì 24 ancora a Vicenza, al mattino, per contribuire con il mio incontro di teatro “Sogno e son desto” alla festa per i 25 anni di una straordinaria azienda, D’Orica, che ho avuto la fortuna di conoscere ad EcoFuturo grazie a Claudia Bettiol e agli amici di Energitismo.michele-dotti-villa-schiarinoSabato 27 e domenica 28 tornerò a Rimini per il Festival Francescano, a cui contribuirò con due workshop diversi: uno sull’acqua invisibile, quella nascosta dentro ai nostri consumi quotidiani e uno che prende spunto dal mio ultimo libro “Sbagliando non s’impara”.

La luce negli occhi… e a giugno un cero!

Maggio è sempre un mese denso di eventi in ambito educativo e culturale, ma a fatica, in vita mia, ricordo un periodo così ricco e intenso di incontri, fra progetti con le scuole, formazione con insegnanti, genitori, educatori e mediatori culturali ed eventi pubblici!

E’ davvero difficile stare dietro a tutto, perché i tanti Progetti si accavallano e richiedono tempo e impegno nella programmazione, oltre che per la preparazione degli incontri…

Ma è davvero meraviglioso vedere riaccendersi la luce negli occhi dei ragazzi, quando ritrovano speranza, entusiasmo e voglia di impegnarsi!!

depliant-3-maggio-Energia-CesenaUna luce che ho visto tante volte in questi giorni, come a Cesena chiudendo  il Progetto sull’Energia che ha coinvolto 12 classi medie di diversi Istituti, per riflettere su risparmio energetico e fonti rinnovabili.
Il 3 maggio si è tenuto l’evento finale di quest’anno scolastico, ma gli incontri nelle Circoscrizioni non sono ancora finiti e continueranno fino a fine di maggio.

Volge al termine anche il Progetto “Chi è straniero?” con la Casa delle Culture di Ravenna, che vedrà mercoledì 14 maggio il suo evento conclusivo -presso le Artificerie “Almagià”- con buona parte delle 24 classi coinvolte.

A Cervia si è appena concluso il Progetto “Testimoni Privilegiati” sul tema dell’intercultura, che quest’anno ha coinvolto una ventina di classi, offrendo come sempre ai ragazzi l’occasione di incontri con testimoni di molte culture differenti e volge al termine il percorso di quest’anno del Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine, in cui mi ha affiancato l’amica Emanuela Amodio.

progetto-Legalità-CerviaSempre a Cervia sta partendo invece un nuovo Progetto sull’Educazione alla Legalità, che continuerà anche il prossimo anno, coinvolgendo un totale di 12 classi delle scuole medie. Il percorso si aprirà il 15 maggio con un primo ricchissimo incontro in plenaria che vedrà la presenza di tanti testimoni significativi come Pippo Giordano, ex ispettore della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, al fianco di Paolo Borsellino fino al 17 luglio 1992, ora scrittore e divulgatore, autore del libro “Il sopravvissuto”; Alessandro Spazzoli e Lorenzo Carpinelli, volontari del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, attivi con laboratori sull’educazione alla legalità nel ravennate e Massimo Venieri dell’Associazione Pereira. Forse interverrà anche il Procuratore Alessandro Mancini.
Credo che sarà per i ragazzi un’occasione straordinaria per avvicinarsi al tema della legalità, attraverso testimonianze vissute, che intervalleremo con brevi filmati e domande da parte degli alunni. A questo incontro in plenaria seguiranno, nelle settimane successive, laboratori con le singole classi.

Il 7 e 8 maggio sarò a Scandiano per incontrare i ragazzi dell’Istituto Gobetti -in particolare le classi a indirizzo socio sanitario- e portare avanti insieme a loro il testimone del percorso di formazione “Il cervello accessibile”, ideato e promosso dal CRIBA Emilia-Romagna, al quale ho portato un contributo anche l’anno scorso.
Sarà un viaggio virtuale alla scoperta della comunicazione inclusiva, all’interno di un bel percorso sull’inclusione sociale!

Domenica 11 sarò a Mogliano Veneto, presso la Fattoria didattica biologica “Il Rosmarino”, per portare un contributo sulle sfide educative legate ai temi della multiculturalità, legalità ed ecologia, all’interno dell’evento “Una Babele di semi… e saperi“.

Giovedì 15, alle 20,45 sarò a Dismano (Cesena) per un incontro pubblico sull’energia presso la Circoscrizione.

Lunedì 19 sarò a Suzzara per un evento pubblico sulla partecipazione, promosso dalla Lista Civica “Suzzara Bene Comune”.

Mercoledì 21 a Porto Mantovano, sempre per un evento culturale sulla partecipazione, invitato dagli amici della Lista Civica “Vivere Porto”.

Sabato 24 sarò a Riolo Terme per un Workshop sull’acqua invisibile all’interno del ricco programma di incontri del Riolo Veg Fest.

Martedì 27 al Quartiere Cervese Sud (Cesena) per un incontro pubblico sull’energia.

Il 31 maggio porterò il mio “Sogno e son desto” a Frattamaggiore (NA) all’interno dellla seconda edizione di “ViviAmo la città”.

Il 1 giugno a Sorrento avrò l’onore di ricevere dall’Associazione nazionale VAS un importante riconoscimento: il “Premio Internazionale Verdi Ambiente” per il mio impegno sociale, culturale e ambientale.

E sabato 7 giugno sarò al Circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE) per la Festa Nazionale dei “Comuni Virtuosi” e del “FattoQuotidiano”.

Se arrivo vivo a giugno accendo un cero!

 

Alla scoperta di significati… la differenza fra informazione e conoscenza!

Come osservavo sulla mia pagina facebook qualche settimana fa, ispirato da questa illuminante immagine sulla differenza fra informazione e conoscenza:

“Creare le connessioni è la vera sfida del nostro tempo,
il solo processo in grado di aiutarci a scoprire o costruire significati.”

informazione-conoscenza

fonte: www.gapingvoidart.com

 E dicendo questo non mi riferivo solo alle connessioni mentali -fondamentali e che cerco di promuovere continuamente nell’attività educativa e culturale- ma anche a tutte quelle reti di relazioni, necessariamente reali e non solo virtuali, fra le persone, le comunità, le realtà associative che permettono di arricchirsi reciprocamente attraverso un proficuo scambio di idee, esperienze, emozioni…

Se non scrivo da tempo in questo blog -e un po’ mi spiace- è proprio per questa intensa e meravigliosa attività culturale di costruzione di ponti, che mi rende difficile trovare il tempo per condividere il “viaggio” e le tante riflessioni che esso ogni giorno mi suggerisce.

Ci provo ora, in estrema sintesi, quasi a voler tracciare una mappa delle relazioni e delle attività che in questa rete di connessioni si intrecciano in questo periodo.

Quasi tutte le mattine, in questi mesi, sono nelle scuole per laboratori con i ragazzi.

cesena,energie per la città,energie rinnovabili,fotovoltaico,solare,risparmio energetico,efficienza,educazione ambientale,scuole,kaleidos,michele dotti,lia montaltiHo appena finito gli incontri a Cesena con le 12 classi delle scuole medie coinvolte nel Progetto “Con l’energia giusta possiamo essere tutti supereroi” e stiamo ora lavorando con questi ragazzi alla preparazione di elaborati (video, cartelloni, installazioni, musiche, testi…) da presentare negli eventi pubblici, in programma a breve.

Sul tema dell’intercultura, sempre con le scuole, sto seguendo il Progetto “Chi è straniero?” con la Casa delle Culture di Ravenna e il Progetto “Testimoni Privilegiati” con il Centro Risorse a Cervia, dove a breve dovrebbe partire anche un bel Progetto sull’Educazione alla Legalità, a cavallo fra educazione civica e ai valori, in collaborazione con la Polizia Municipale, il Comune e la Regione.

In parallelo a questo, continua, sempre più intensa, l’attività di formazione e divulgazione, attraverso incontri pubblici in giro per l’Italia.

Lunedì 10 marzo sarò a Cervia per una serata con i genitori all’interno del Percorso “E adesso che facciamo?” dal titolo “Ma ha iniziato lui!!! Giustizia, libertà… e altri valori”.

Mercoledì 12 sarò a Bastia (Padova) per un incontro pubblico promosso dalla Diocesi sul tema “Presente e Futuro: possibilità di lavoro e globalizzazione”.

Giovedì 13 nel pomeriggio terrò una formazione per gli insegnanti presso l’auditorium della scuola Don Milani a Faenza, all’interno del bel Progetto “Formarsi Partecipando”. Si tratta di un percorso promosso da Confcooperative, che punta a promuovere metodologie e processi partecipativi e che ci vede attivi, con la nostra Cooperativa Kaleidos, anche a Ravenna, Forlì, Cesena e San Marino.

incontro-energia-san-carloVenerdì 14 dalle 20,30 sarò a San Carlo per la prima di dodici serate pubbliche all’interno del Progetto Energia a Cesena. Sarà l’occasione per promuovere una maggiore consapevolezza sul tema del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, non solo da un punto di vista ambientale, ma anche sociale, occupazionale e in rapporto ai temi della pace, dei diritti e della qualità di vita, per tutti!

Lunedì 17 tornerò a Cervia per un’altra serata di formazione con i genitori, che prende il titolo dal mio nuovo libro “Sbagliando non s’impara”.

Sabato 22 a Cesena dalle 17 alle 19 per il primo evento pubblico del Progetto Energia, che coinvolgerà anche le scuole, sotto il loggiato del Municipio.

Lunedì 24 a Gorizia con l’amico Marco Boschini per incontri sull’energia con le scuole e con gli amministratori pubblici.

Martedì 25 a Martorano di Cesena, presso il Circolo ENDAS – La palazeta, per un’altra serata del Progetto Energia.

Venerdì 28 ancora per la formazione genitori a Cervia, sul tema “Ognuno è perfetto. Alla ricerca dei propri talenti.”

scheda-tecnica.jpgDal 31 marzo al 6 aprile sarò in Sicilia, fra Caltanissetta, Agrigento e Messina per una fitta serie di incontri pubblici e di formazione con insegnanti, oltre ad incontri nei teatri con i ragazzi delle scuole superiori con “Sogno e son desto!”.

L’8 aprile ancora a Cesena, presso il quartiere Cervese Nord, sempre per il Progetto Energia.

Il 9 al Teatro San Giuseppe di Faenza, insieme agli alunni dell’Istituto “Strocchi”, con “Sogno e son desto!”.

E infine, ultimo ma non certo per ordine di importanza, sto iniziando a collaborare con Jacopo Fo all’organizzazione del 1° Festival delle Ecotecnologie che si terrà ad dal 26 luglio al 2 agosto ad Alcatraz.

Sarà un grande evento, in cui cercheremo di far incontrare e mettere in connessione fra loro il mondo della ricerca, quello dell’impresa, l’associazionismo ambientale, i Comuni virtuosi, il mondo della cooperazione internazionale e chiunque altro abbia a cuore questo tema e ne comprenda il ruolo centrale in tutte le scelte per il prossimo futuro.
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Piccoli consiglieri crescono: una speranza per il nostro domani


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In barba allo scenario scoraggiante della politica nazionale, continuano a diffondersi inarrestabili nei territori tante progettualità che danno speranza!

Una di queste, a Cervia, è il percorso del Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi: una stupenda esperienza di partecipazione dei più piccoli che io sto seguendo come facilitatore già da sei anni.

Si tratta di un’esperienza che è andata crescendo nel corso del tempo, anche qualitativamente, e che mi sta lasciando moltissimo su un piano umano oltre che professionale. E’ una vera palestra di educazione civica per i bambini ma anche per me.

Ogni volta mi sorprende la capacità di questi “piccoli consiglieri” (delle scuole elementari e medie) di discutere civilmente e ordinatamente fra loro, individuando dei temi, approfondendoli con pazienza, ordinandoli per priorità e traducendoli poi in proposte semplici ma concrete, sempre con spirito costruttivo, da presentare al “Consiglio dei grandi”, come lo chiamano loro.
E la cosa importante è che il sindaco e la giunta hanno avuto la saggezza, in questi anni, di ascoltare con attenzione queste proposte e tradurle in pratica, nella misura del possibile, contribuendo quindi a valorizzare il lavoro svolto dai bambini che hanno potuto vedere il proprio impegno tradursi in benefici concreti per la propria città.

Da questa specie di “think-tank” (come si ama dire oggi) di bambine/i e ragazze/i sono nati infatti tanti progetti che sono stati poi realizzati: nuovi spazi verdi, piste ciclabili, piedibus, interventi nelle scuole sull’elettromagnetismo, promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e produzione di materiale su questi temi, cartelli antismog -disegnati dai bambini- che invitano i genitori a spegnere i motori delle auto per non inquinare mentre aspettano i figli all’uscita dalla scuola e molti altri ancora.

L’esperienza si è anche aperta ad altri territori, come in occasione dell’incontro con gli alunni di Rovereto e alla dimensione regionale attraverso la partecipazione al Progetto “Concittadini” promosso dalla Regione Emilia Romagna. In alcuni momenti abbiamo anche abbracciato la dimensione europea, come in occasione dell’incontro con i ragazzi del Progetto “Flow4yu” e non abbiamo mai perso l’attenzione alla dimensione internazionale dei diritti, specialmente quelli dell’infanzia.

Abbiamo approfondito inoltre il tema della legalità anche scoprendo tante realtà di impegno sociale come quella di Libera.

Inoltre, alla riflessione sui contenuti si è sempre affiancata quella sul metodo, sulle regole e sulla comunicazione per crescere nella consapevolezza del proprio ruolo di consiglieri e di cittadini.

Tutto questo, ovviamente, senza mai smettere di sognare e di giocare!!!

Il lavoro di quest’anno si sviluppato in modo parzialmente itinerante, per andare incontro ai diversi plessi sul territorio, e si è orientato verso alcune idee, fra le quali i bambini hanno scelto democraticamente di sviluppare quella dei “bidoni creativi in pineta“. Una modalità che mi ricorda molto la fantastica “fun-theory” per promuovere scelte responsabili attraverso lo stupore e il divertimento.

Infine i bambini e ragazzi hanno deciso di raccontare se stessi e il proprio impegno attraverso un video.

Sono questi amministratori “virtuosi” di domani che ci danno speranza per il futuro!

Scegli il tuo simbolo!

Come forse saprete se avete seguito gli ultimi sviluppi del nostro percorso, fra poche settimane si terrà un passaggio decisivo per il nostro progetto di “Ecologisti e Civici”!

Stiamo organizzando infatti per il 29 e 30 ottobre, in tutta Italia, una consultazione popolare, che abbiamo voluto chiamare SCEGLI IL TUO SIMBOLO, per decidere tutti insieme democraticamente il nome e il simbolo che ci rappresenterà negli anni futuri.

bambini pace

E’ la prima volta nella storia della nostra Repubblica che un movimento politico costituente sottopone a deliberazione collettiva anche la questione del nome e del simbolo, di solito posta nelle mani di pochi esperti di comunicazione e marketing politico.

Ciascuno dei quattro soggetti promotori del percorso di “Ecologisti e Civici” -cioè “Costituente Ecologista”, “Verdi”, “Sindaci della Buona Amministrazione” e “Abbiamo un sogno”- ha elaborato un proprio simbolo che verrà presentato alla consultazione popolare.

Nei prossimi giorni renderemo pubblici questi simboli, non appena saranno stati sottoposti alla necessaria tutela legale presso la Camera di Commercio e il Parlamento.

Questo passaggio ci è parso coerente con lo spirito inclusivo e partecipativo con cui stiamo portando avanti tutto il percorso di creazione del nostro nuovo soggetto politico ecologista e civico.

Dopo il Seminario tenutosi ai primi di settembre ad Alcatraz (Gubbio) su “Disarmo, diritti umani, immigrazione e cooperazione”, prosegue infatti il percorso di elaborazione partecipata dei contenuti programmatici.

Ad inizio novembre si terranno altri due Seminari tematici:
– il primo su “Etica e legalità” ad Ottaviano (un luogo simbolo per la lotta alla criminalità organizzata!);
– il secondo su “Biodiversità, parchi e agricoltura” a Torino.

Altri ancora seguiranno nei prossimi mesi.

Contemporaneamente stanno fiorendo i Circoli locali e le Agorà, elemento fondamentale per il radicamento del nostro progetto nei territori, fra la gente.

Affinché la consultazione SCEGLI IL TUO SIMBOLO possa raggiungere il maggior numero possibile di persone è necessario che ognuno di noi si attivi fin da subito per organizzare uno o più banchetti nella propria città!!!

Alla consultazione partecipata potranno prendere parte le donne e gli uomini, a partire dai 16 anni, cittadini italiani, o cittadini stranieri residenti in Italia, che abbiano sottoscritto i due appelli originari “Io cambio” e “Abbiamo un sogno” e/o la “Carta degli Intenti” di Ecologisti e Civici, anche contestualmente alla stessa consultazione, nelle seguenti modalità:

a.       Presso seggi ai “gazebo” attivati in tutta Italia, con la donazione di almeno 1 € a titolo di rimborso delle spese organizzative (i minori di anni 20 potranno prescindere dal versamento del contributo); i seggi potranno essere attivati e gestiti da almeno tre sottoscrittori della Carta degli Intenti, d’intesa con il Coordinamento, anche se non ancora appartenenti ad un circolo locale (“Agorà”) del percorso costituente;

b.      Tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) ad un indirizzo mail che verrà appositamente attivato, unendo una scansione del proprio documento di identità;

c.       Tramite fax, unendo una copia del proprio documento di identità, al numero che verrà comunicato con l’indizione della consultazione.

Contiamo sulla disponibilità e sull’impegno di tutti per riuscire a organizzare il maggior numero possibile di banchetti e nel modo più capillare possibile.

fermare_il_ventoA tale scopo può essere molto utile anche lo strumento del Mappamondo Ecologista e Civico che permette di scoprire con molta facilità gli altri attivisti presenti nella propria zona.

In un momento così difficile per la storia del nostro paese, avvertiamo ancora più forte la responsabilità di concretizzare il nostro “sogno” di un nuovo soggetto politico ecologista e civico, coerente e credibile, che sappia raccogliere tutte le energie positive e ridare voce alla società civile, per rispondere concretamente alle sfide di oggi, con una visione chiara della società che vorremmo domani.

Abbiamo le idee, le proposte e le persone per poterlo fare.

E’ ora di unirsi, come ama dire l’amico Domenico Finiguerra!

Affinché le leggi possano essere “rispettabili”

Uno dei grandi problemi del nostro paese è indiscutibilmente quello della mancanza di legalità.

Se le leggi che già ci sono venissero rispettate certamente il paese avrebbe un altro volto e non conosceremmo molte delle assurdità che oggi ci circondano.

Ma forse c’è anche qualcosa di più.

Molto spesso, purtroppo, le leggi e i decreti vengono fatti semplicemente per tutelare i privilegi dei potenti e allora viene da chiedersi se rispettino davvero lo spirito della Costituzione e la volontà del popolo.

Abbè-Pierre.jpgIn un rigidissimo inverno francese l’Abbè Pierre, il frate partigiano fondatore del Movimento Emmaus International, stava lavorando insieme ad alcuni dei suoi compagni alla costruzione di alloggi -abusivi- per dare riparo alle famiglie più povere, ai clochard, a tutti quei diseredati costretti a dormire all’addiaccio.

Alle autorità prontamente accorse per bloccare i lavori lui rispose, indicando un neonato: “Preferisco che questo bambino sopravviva illegalemente, piuttosto che muoia legalmente”.

Qualche tempo più tardi, ritornando su questo tema aggiunse una riflessione che trovo particolarmente illuminante al proposito:

“Noi crediamo che in un paese civile le leggi debbano essere rispettate.
 Per questo noi ci battiamo affinché essere possano essere rispettabili.”

Oggi nel nostro paese, chi si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato, a contestare -anche pacificamente- l’assurdità di scelte promosse contro il benessere, l’ambiente, la dignità e la salute dei cittadini, ad esclusivo interesse privato di pochi, rischia di essere considerato un criminale sovversivo.

Questo anche quando dimostra una ferma e paziente volontà di ricercare con spirito costruttivo e dialogante le alternative possibili.

Dalle mamme vulcaniche di Terzigno, ai comitati contro il ponte sullo stretto, dai manifestanti contro la TAV, amanifestazionemammevulcanichecontestatosindaco02.jpgi tanti attivisti che si battono nel proprio territorio contro scelte deliranti promosse dalle varie lobby di turno… passa l’impressione (creata ad arte dai mass-media) che si tratti di contestatori capaci soltanto di dire di no a tutto, specie quando si parla del proprio territorio (la cosiddetta sindrone “NIMBY”, Not In My Back Yard, lett. “Non nel mio cortile”).

Ora, paradossalmente, io penso di poter parlare di queste battaglie proprio per la distanza che mi separa da esse. Vivo a quasi 500 km dalla Val di Susa, 600 da Terzigno e 1000 da Messina.

E’ altamente improbabile che la linea Torino-Lione potrà mai passare da Faenza… così come il ponte sullo stretto. 😉

Insomma io non difendo il mio cortile, ma la salute, l’ambiente, i diritti e la dignità di tutti, ovunque si trovino!!!

Prendiamoci il tempo allora -lo dico per chi già non l’avesse fatto- di visitare i siti internet di questi movimenti, capire le loro ragioni, ascoltare le loro voci e scopriremo quanto abbiano già colto lo spirito di quella frase di Buckminster Fuller che riassume un po’ tutto il nostro libro “L’anticasta”:

“Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
 Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo
 che renda la realtà obsoleta.”

Con i referendum su acqua e nucleare gli italiani hanno dato, a mio avviso, un’indicazione molto chiara rispetto alla società che vogliono, fondata sul principio dei beni comuni -per tutti- più che sugli interessi privati -di pochi- e su un sano principio di precauzione rispetto ai rischi assurdi che le grandi opere possono comportare!

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi al proposito, può rileggere il mio articolo su nucleare e grandi opere; qui invece potete trovare non una o dieci, ma addirittura 150 buone ragioni per dire di no alla TAV, scritte da Mario Cavargna, Presidente di Pro Natura Piemonte e master di ingegneria ambientale.

Risuonano forti le parole di Don Milani: “L’obbedienza non è più una virtù”.

Grazie allora di cuore a chi dimostra il coraggio e la sana follia di andare incontro alle ruspe con un mazzo d’aglio!

 

» Cosa è importante?»» Fraternità umana universale

Festival della Cittadinanza, si parte!

 

Il Festival della cittadinanza è ormai alle porte: dal 10 al 15 maggio, nel centro storico di Padova convegni, mostre, spettacoli e animazioni in piazza.  L’inaugurazione è proprio oggi, martedì 10, al Teatro Verdi con lo spettacolo Cento c’incanta.

Dopo il grande successo di partecipazione della scorsa edizione, torna anche quest’anno in città dal 10 al 15 maggio il Festival della Cittadinanza: sei giorni di convegni, mostre, spettacoli, tavole rotonde, animazioni in piazza e corsi di formazione per parlare di senso civico, legalità, cittadinanza e partecipazione.

Oltre 70 iniziative in programma: le 2 lectio di Don Luigi Ciotti e Marco Morganti, 14 tra spettacoli teatrali e performance musicali, 20 tra convegni e seminari, 4 mostre e oltre 30 attività per gli studenti delle scuole.

Novità di questa edizione è la Scuola di AltRa Amministrazione, un corso gratuito di alta formazione per la diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica”. Iscrizioni già bruciate: sono già 140 gli “allievi” della scuola: sindaci, vicesindaci, assessori, consiglieri, tecnici e funzionari motivati a riprodurre sul territorio buone pratiche di successo.

Sabato 14 maggio si aprirà alle ore 9.00 la ricca giornata di appuntamenti del Festival della Cittadinanza.

Questa edizione 2011 è il frutto di un percorso di progettazione partecipata che ho coordinato personalmente in questi ultimi sei mesi insieme agli amici della Cooperativa ASA e a tutte le realtà del territorio protagoniste del Festival. Non vedo l’ora di toccare con mano il frutto dell’impegno di tutti noi!


___________ ________SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO IN PDF

Per maggiori informazioni su tutte queste iniziative: www.festivaldellacittadinanza.it