Acqua e nucleare: il Governo ora ha paura

Dopo il recente successo del referendum per l’acqua pubblica a Berlino, il nostro Governo inizia a temere la straordinaria mobilitazione che potrebbe realizzarsi anche nel nostro paese per i referendum su acqua e nucleare, e corre ai ripari… come può.

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“Il ministro Maroni ha dichiarato oggi che al prossimo consiglio dei ministri proporrà il 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum.

Come è noto, si tratta dell’ultima data consentita dalla legge (che prevede che i referendum si svolgano tra il 15 aprile e il 15 giugno), altrimenti avremmo potuto anche rischiare di dover andare a votare a ferragosto.

E’ chiaro infatti che la scelta non è casuale: il 12 giugno le scuole saranno già chiuse e l’inizio della stagione estiva rappresenterà per chi può permetterselo un incentivo ad andarsene fuori città.  Questo almeno nei desiderata del ministro e del governo di cui fa parte, che evidentemente teme che questa volta i referendum possano raggiungere il quorum  e i sì vincere.

I timori del governo sono fondati – anche se non giustificano la decisione presa –  come dimostra il 1.400.000 firme raccolte per i quesiti sulla ripubblicizzazione dell’acqua, un risultato mai ottenuto prima.

Per questo Maroni  ha scelto la strada del boicottaggio, consapevole che la normale dialettica politica fra sostenitori del sì e del no lo vedrebbe perdente.

Meglio allora usare altri mezzi, pur di rendere difficoltosa  la libera espressione della volontà dei cittadini.

Al ministro va inoltre ricordato che fu proprio su sua proposta che nel 2009 le elezioni amministrative furono accorpate alle europee. Allora era preoccupato che non si sperperassero inutilmente soldi pubblici (calcolò un risparmio di 400 milioni di euro) con più tornate elettorali.

Oggi, malgrado si sia nel pieno della crisi economica, quella preoccupazione non c’è più.”


Continua a leggere sul sito della Campagna “Acqua bene comune”…_

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» “H2O Corporation” » “Che prezzo dare alla vita? Più o meno, pagandola bene, 6 bottiglie di acqua minerale…” » Per la pace nel mondo, difendiamo l’acqua pubblica! » Si scrive acqua, ma si legge democrazia! » “Sei la massima ricchezza che esista al mondo…”

Per la pace nel mondo, difendiamo l’acqua pubblica!

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Oltre 420.000 firme raccolte in soli 20 giorni!!!

 

E’ questo il risultato assolutamente straordinario raggiunto ad oggi dai promotori dei tre referendum per l’acqua pubblica… e mancano ancora i dati relativi a Valle D’Aosta, Bolzano, parte dell’Umbria e delle Marche.
Siamo quasi a due terzi delle 700.000 firme che il Comitato promotore dei referendum si era posto come obiettivo iniziale e che ormai è ragionevole immaginare verrà ampiamente superato.


E domani, alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, ricordandosi delle tante guerre per l’acqua che si combattono nel mondo, saranno molti ancora quelli che firmeranno!

 

Se ancora non avete firmato potete trovare qui il banchetto più vicino a casa vostra. Unitevi subito a questo straordinario risveglio delle coscienze!