Ad EcoFuturo arriva la “Social Academy”

Blogger, youtuber, social influencer… diventate insieme a noi protagonisti della rivoluzione delle ecotecnologie che sta cambiando il mondo!!!

Partecipate alla “EcoFuturo Social Academy” che abbiamo lanciato in collaborazione con Alcatraz, People For Planet e Fondazione Fenice: una ricca occasione di formazione (gratuita) insieme ad importanti esperti di comunicazione social, all’interno del Festival EcoFuturo.

Avrete la possibilità di raccontare in diretta, ciascuno attraverso i propri canali e con il proprio stile personale, gli straordinari contenuti del Festival, che si terrà quest’anno dal 18 al 22 luglio al FeniceGreenEnergy Park di Padova.

Vi aspettiamo! Inviateci una mail

EcoFuturo a Bruxelles

Amici, se non foste riusciti a seguirlo in diretta streaming, ecco il mio intervento di ieri al Parlamento Europeo di Bruxelles, nel quale ho cercato di riassumere in pochi minuti lo spirito e la visione di EcoFuturo, a introduzione del ricchissimo pomeriggio di proposte della nostra rete.

Mi ha fatto un certo effetto intervenire dopo il grande Gunter Pauli, ideatore e iniziatore della Blue Economy, e dopo David Maria Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo!

Ancora grazie di cuore all’amico europarlamentare Dario Tamburrano per la bella occasione che ci ha offerto.

Arrivederci a Padova, dal 18 al 22 luglio, per la quinta edizione del Festival EcoFuturo!!!

Qui trovate un ampio reportage con video e foto dell’evento a Bruxelles.

Al via EcoFuturo!

Dopo mesi di preparativi, la grande astronave di EcoFuturo sta per decollare dal Parco Fenice di Padova!!!

Porterà con sé con tutto il suo carico di idee, proposte ed esperienze straordinarie, per un futuro di speranza…

Mancano solo pochi giorni, salite tutti a bordo!

www.festivalecofuturo.it

Torna il Festival EcoFuturo, a Padova dal 12 al 16 luglio

Dopo il successo delle prime tre edizioni, dal 12 al 16 luglio torna EcoFuturo, il Festival delle EcoTecnologie e dell’Autocostruzione!

70x100 ecofuturo 2017Questa quarta edizione si terrà a Padova, nella splendida struttura del Parco Fenice (il primo Parco in Italia interamente dedicato alle energie rinnovabili) che è un vero e proprio tuffo nel futuro.

Non è soltanto una fiera di innovazioni ecotecnologiche, EcoFuturo è nato dall’incontro con alcune persone e realtà con le quali abbiamo maturato una precisa consapevolezza: quella che in Italia esiste un patrimomio straordinario di idee, esperienze e progettualità che coinvolge l’ecologismo in tutte le sue diverse espressioni.

Un patrimonio troppo spesso invisibile.

Associazionismo, imprese innovative, amministrazioni virtuose, mondo della ricerca e dell’informazione spesso rappresentano delle vere e proprie eccellenze, a livello europeo e in alcuni casi addirittura mondiale!

ecofuturo-bruxelles

EcoFuturo al Parlamento Europeo di Bruxelles, 1 marzo 2017

Eppure, paradossalmente, l’ecologismo nel suo insieme appare piuttosto debole, a nostro avviso soprattutto perché ancora estremamente frammentato.

L’obiettivo che ci poniamo è dunque quello di costruire ponti, di far incontrare fra loro queste eccellenze, dare loro voce e visibilità attraverso una imponente rete di comunicazione (web, tv, radio, giornali…) e la possibilità di confrontarsi – in una cornice conviviale, creativa e cooperativa – per fare nascere nuove idee e possibili collaborazioni.

Perché il nostro futuro passa necessariamente da un conversione ecologica della società – a tutti i livelli – in cui tutti gli attori devono essere protagonisti.

E tutti insieme! Il Futuro è Eco e ognuno di noi ne è l’artefice con le proprie scelte.

N.B. L’ingresso al Festival è gratuito, ogni giorno oltre agli incontri e alle presentazioni ci saranno spettacoli e momenti dedicati alla salute e al benessere; sono previste attività anche per bambini e ragazzi; c’è anche la possibilità di campeggiare gratuitamente nel Parco.

Nel sito del Festival le risposte a tutte le DOMANDE FREQUENTI.

Ecco qualche immagine del Parco Fenice.


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EcoFuturo al Parlamento Europeo di Bruxelles

Da qui è possibile seguire la diretta streaming (1 marzo 2017 dalle 9:30 alle 13:00)

Da tre anni Ecofuturo Festival propone ecotecnologie per salvare il pianeta, le discute pubblicamente e le inserisce nell’Almanacco che si arricchisce di anno in anno.
Ecofuturo presenta idee già divenute prodotti che non suscitano speranza e delusione come troppi annunci sull’innovazione ma che possono essere immediatamente messi in atto e sostenibili anche dal punto di vista etico e finanziario. Le aziende e gli imprenditori che si presentano a Ecofuturo stanno riducendo il gap tra tecnologia, profitto ed equità.
Si tratta sempre più di aziende che cercano di far divenire l’etica di impresa non più una concessione del principe ma una scelta condivisa da ogni attore aziendale.
Le ecotecnologie che presentiamo a Bruxelles, in un luogo così importante, dove si cerca di unire e non dividere i popoli, dimostreranno la concreta realizzazione di questi sogni/affermazioni. Le ecotecnologie sono frutto dell’ingegno di innovatori, dell’investimento di imprenditori e del coinvolgimento creativo dei dipendenti delle aziende che, nella nuova etica aziendale non saranno più dipendenti ma collaboratori creativi.
E’ proprio nel segno di questa indissolubilità tra le dimensioni ecologica ed etica e dei diritti e del ruolo dei lavoratori, che il nuovo Almanacco di Ecofuturo si presenta il prossimo 1 marzo 2017 al Parlamento Europeo, in un evento dal titolo eloquente di “Eco & Equo – L’Almanacco dell’Ecofuturo”.

continua a leggere su Ecquologia…

manifesto_almanacco_ecofuturo_EU

Clicca qui per scaricare il programma dell’evento

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Si riparte! Con tanti nuovi progetti…

Dopo un’estate ricchissima, con il Festival EcoFuturo -giunto alla sua terza edizione- che ci ha regalato moltissime emozioni e portato a scoprire tante nuove realtà straordinarie, riparte ora la mia attività educativa e formativa su diversi fronti.

Da pochi giorni è ricominciata la scuola e siamo al lavoro con la Cooperativa Kaleidos per fare partire i Laboratori legati ai Progetti che sto seguendo da anni, da quello sull’Energia a Cesena a quello sull’Intercultura a Ravenna, dal Consiglio Comunale dei Bambini a Cervia (e ora anche a Santarcangelo!) alle tante formazioni che stiamo programmando per insegnanti, educatori, mediatori…

Ho inoltre avviato una preziosa collaborazione con TLON, casa editrice e società che organizza eventi, per la promozione dei miei spettacoli formativi e dell’attività di formazione in senso più ampio, compresa anche la cura -condivisa- della mia nuova pagina facebook.

Ho inaugurato infine una collaborazione con l’Associazione dei Comuni Virtuosi per promuovere percorsi educativi che puntano a promuovere comunità virtuose.
Perché ogni processo amministrativo realmente ispirato alla sostenibilità ambientale e al bene comune dovrebbe sempre essere affiancato da processi formativi rivolti alla comunità. Processi che puntino ad una crescita collettiva della consapevolezza e della partecipazione attività delle sue diverse componenti.
Per dirla in modo semplice: “Non possono esserci comuni virtuosi senza comunità virtuose! Il cambiamento si può fare solo con i cittadini e non per i cittadini.”

E continuano nel frattempo gli incontri pubblici in giro per l’Italia.

Umbria-Green-FestivalIl 25 settembre sarò a Terni per portare il mio spettacolo “Sogno e son desto! Stavo cambiando il mondo… e ho dimenticato la pentola sul fuoco” all’interno dell’Umbria Green Festival, un grande evento sulla sostenibilità ambientale.

Il 1 ottobre sarò a Campi Bisenzio all’interno della Giornata RiCostituente.

Il 29 sarò a Cesena per il primo degli Open Days sull’energia promosso da Energie per la Città.

Il 4 novembre a Bologna e il 9 dicembre a Milano, per incontri di formazione insieme agli amici dell’Asilo nel bosco di Ostia antica.

Eeee.

Ecofuturo: creare connessioni, per aprire nuovi orizzonti di possibilita’

ecofuturo_apertura

Come osservavo qualche tempo fa, ispirato da questa illuminante immagine sulla differenza fra informazione e conoscenza:

“Creare le connessioni è la vera sfida del nostro tempo,
il solo processo in grado di aiutarci a scoprire o costruire significati.”

informazione-conoscenza

fonte: www.gapingvoidart.com

E dicendo questo non mi riferisco solo alle connessioni mentali -fondamentali e che cerco di promuovere continuamente nell’attività educativa e culturale- ma anche a tutte quelle reti di relazioni, necessariamente reali e non solo virtuali, fra le persone, le comunità, le realtà associative che permettono di arricchirsi reciprocamente attraverso un proficuo scambio di idee, esperienze, emozioni…

E’ proprio con l’obiettivo di costruire ponti che favoriscano questo scambio, in una cornice conviviale, cooperativa e creativa, che abbiamo organizzato il Festival EcoFuturo, che ci ha riservato quest’anno -alla sua terza edizione- moltissime emozioni e sorprese.

Intorno al tema centrale delle ecotecnologie abbiamo fatto incontrare e messo in connessione fra loro il mondo della ricerca, quello dell’impresa, l’associazionismo ambientale, i comuni virtuosi, il mondo della cooperazione e chiunque altro abbia a cuore questo tema e ne comprenda il ruolo centrale in tutte le scelte per il prossimo futuro.

Sarebbe davvero difficile riassumere in poche righe quanto avvenuto -presso l’EcoArea di Rimini- in questi sei giorni intensi di incontri, testimonianze, dibattiti, workshop…

Per fortuna abbiamo deciso di filmare tutto e questo cui permette oggi di divulgare con più facilità e immediatezza quanto avvenuto.

Qui trovate una Playlist con i video delle interviste realizzate da Simone Canova insieme ai tanti ospiti del Festival.

Qui un bel servizio realizzato da Manuela Lasagna per RaiNews.

E a seguire le sei puntate realizzate per ilFattoQuotidianoTV, con le sintesi di ogni giornata:
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Oltre 110.000 persone ci hanno inoltre seguito in diretta streaming in questi giorni! Un dato davvero impressionante.
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Ma ciò che più ci sta a cuore sono gli incontri e le relazioni che sono nate fra tutti i soggetti che hanno partecipato al Festival, perché siamo convinti che siano queste il vero cuore del cambiamento!
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Un cambiamento che non è solo tecnologico, fatto di straordinarie innovazioni, ma anche culturale, perché partendo da un cambio di mentalità e negli stili di vita apre nuovi orizzonti di possibilità che possono permetterci di tutelare l’ambiente e la salute, promuovere occupazione, produrre un risparmio economico, ridurre le cause dei conflitti e delle ingiustizie globali (legate principalmente ad energia, acqua e materie prime) e migliorare la qualità delle nostre vite.
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Smettiamo dunque di lamentarci e di addossare sempre ad altri le responsabilità di tutti i problemi.
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Il futuro è eco. E’ possibile. Ed è nelle nostre mani.
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