Arriva la seconda stagione di Ecofuturo Tv

Dopo il successo dello scorso anno, da sabato 30 maggio torna “Ecofuturo”, la trasmissione in otto puntate che ci parla di ecologia, innovazione tecnologica e scelte consapevoli, in modo semplice e divertente.
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“Chi parla di ambiente come un problema commette un errore: a crearci problemi è infatti un rapporto sbagliato con la Natura, mentre la riscoperta di un rapporto equilibrato e armonico può offrirci straordinarie opportunità da tutti i punti di vista: salute, occupazione, risparmio economico, benessere…
Ora più che mai, con la crisi conseguente al Covid19, occorre liberare tutte le energie positive, sbloccando la burocrazia, per fare decollare la rivoluzione delle ecotecnologie.
Noi di Ecofuturo vi mostreremo come è possibile farlo, liberandoci dagli sprechi per andare verso un’economia circolare fondata sulle rinnovabili, sul riuso, sul rispetto degli ecosistemi.”

Le otto puntate – in onda a cadenza settimanale nel circuito delle emittenti tv italiane ed estere di Fox Production & Music, e su ilFattoQuotidiano.it – ci accompagneranno, in parallelo alla rivista “L’Ecofuturo Magazine”, alla settima edizione di Ecofuturo Festival che si terrà anche quest’anno a Padova nella cornice del Fenice Green Energy Park, dal 14 al 18 luglio 2020.

Ospiti programma ECOFUTURO

Il programma vede la partecipazione dei massimi esperti di queste tematiche: ricercatori, giornalisti, imprenditori e come ospiti fissi alcuni grandi divulgatori quali Licia Colò, Valerio Rossi Albertini, Jacopo Fo, Lucia Cuffaro, Fabio Roggiolani e Sergio Ferraris.

Io avrò il piacere di condurre la trasmissione, con l’appoggio in esterna di Elena Pagliai.

Il mistero del bicchiere

Ci hanno sempre chiesto se fosse mezzo pieno o mezzo vuoto… E se non dipendesse affatto dal nostro punto di vista? Se non avesse nulla a che fare con l’ottimismo o il pessimismo di chi osserva? Oggi -finalmente- sveleremo l’arcano! 😉

Come vedi il futuro?

Coraggio, esprimetevi… sputate fuori tutto il veleno!!!
Ma vi prego, concedetevi anche la possibilità di cambiare idea.
Perché non è proprio tutto come sembra.

Sbagliando si impara? Ne parliamo con Licia Colò

Ieri sono stato ospite a TV2000 di Licia Colò e Alessandro Antonino, per una puntata del loro programma “Dio li fa e poi li accoppia” interamente dedicata a questo tema -che come sapete mi sta molto a cuore- insieme alla psicologa e psicoterapeuta Valentina Scoppio.

Se ve la foste persa, qui potete rivedere la puntata.

Ambasciator porta pena

Ho già affrontato più volte il tema dell’informazione in questo blog e nei miei libri, in particolare nel volume “Non è vero che tutto va peggio” scritto insieme all’amico Jacopo Fo.

Vorrei ora condividere con voi, come ho promesso qualche giorno fa, un breve estratto dal mio nuovo libro “Sbagliando non si impara”, in uscita a gennaio per l’editrice EMI.

“Il ruolo dell’informazione di cui disponiamo, è davvero decisivo. Esso può infatti orientarci all’impegno e alla partecipazione oppure, al contrario, farci rinchiudere in noi stessi e nella rassegnazione.

tv,cattive notizie,informazione,ansia,buone notizie,esempio,empatia,elevazione moralePurtroppo la maggior parte dei mass-media riporta prevalentemente cattive notizie ed è forse per questo che essi sono al primo posto nella classifica delle principali cause di ansia secondo EURODAP (Associazione Europea Disturbo da Attacco di Panico).

E’ ampiamente dimostrato quanto le cattive notizie contribuiscano a creare una cattiva predisposizione verso gli altri e situazioni di stress ed ansia, soprattutto in ambito lavorativo, che ci costano non solo in termini di salute ma anche economici. Secondo una ricerca svolta dalla Comunità Europea lo stress ci costava, già nel 2002, ben 20 miliardi di euro all’anno, di cui 4 solo in Italia, circa 80 euro all’anno per ogni cittadino italiano. Che diventano addirittura 200 euro all’anno per cittadino considerando anche i costi indiretti legati a disturbi cardiaci e depressione.

Al contrario, secondo un recente studio (Aprile 2011) pubblicato sulla prestigiosa rivista “Journal of Personality and Social Psychology”, le buone notizie -intese come notizie che presentano atti di coraggio, bontà o esempi positivi da seguire- sono in grado di suscitare emozioni positive e di spingere le persone a seguire gli esempi presentati e addirittura provocare reazioni fisiche tali da lasciare un’impronta duratura capace di influenzarne le azioni future.

copertina,libro,michele dotti,sbagliando non si impara,successi,cambia il mondo,cambiamo noi,emi,libreria,gennaioQuesto fenomeno, che in psicologia prende il nome di “elevazione morale”, può provocare cambiamenti comportamentali e predisporci all’empatia e all’interazione sociale. Inoltre, promigliore rapporto con sé e con gli altri, con un aumento di stima ed autostima.

Sicuramente “fa più rumore un albero che cade”, ma per il nostro benessere personale e anche per un miglioramento della nostra società, sarebbe bene ogni tanto prestare attenzione anche alla “foresta che cresce”! ”

 

Qualche link per approfondire:
www.buonenotizie.it
www.goodnewsagency.org
www.cacaonline.it767392054.jpg


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