Basta cattive notizie!

Non se ne può più… io non chiedo di dare solo buone notizie (che comunque ce ne sarebbero abbastanza da riempire tranquillamente un tg!), ma almeno un minimo di equilibrio.

Questo bombardamento continuo di sola cronaca nera produce un’ansia devastante e porta molti all’emulazione, perché come diceva il grande Guru Swami Muktananda: “Mostrare il male, anche se fosse per condannarlo apertamente, finisce comunque per alimentarlo.”

E questo non riguarda solo i mass media, perchè ognuno di noi ormai, in qualche modo, produce o condivide contenuti sui social… 😉

 

Come sono andati gli incendi boschivi questa estate? Provate a chiederlo a Grisù…

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Mi sono accorto di non aver sentito praticamente parlare di incendi boschivi questa estate.

 

Così ho pensato: “questa ha tutta l’aria di essere una ottima notizia!”

 

Se i tg non ne parlano vuole dire che le cose non vanno… abbastanza male.

 

E infatti, secondo i dati del Corpo Forestale dello Stato da poco presentati alla commissione Ambiente del Senato, nei primi otto mesi del 2008 il numero degli incendi boschivi in Italia ha registrato un enorme diminuzione rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2007.

Da 8.505 incendi dell’anno scorso, quest’anno se ne sono registrati solo 4.093: una riduzione di oltre il 50%!

In netto calo anche la superficie totale percorsa dalle fiamme che passa da 205.253 ettari del 2007 agli attuali 32.268, cioè addirittura oltre l’80% in meno.

Diminuisce di conseguenza in modo incredibile la superficie boscata andata in fumo rispetto a quella rilevata nello stesso periodo del precedente anno (solo 12.502 ettari, contro i 106.524 del 2007) e quella non boscata (19.766 ettari contro i 98.729 del 2007).

 

“Sono molteplici – sottolinea il Corpo forestale – i fattori di questo successo: dal maggiore utilizzo da parte dei Comuni italiani del catasto delle aree bruciate, al crescente coordinamento tra le forze di polizia e i diversi enti impegnati nelle operazioni di spegnimento dei roghi, fino ad una intensa attività investigativa che ha portato alla denuncia di 247 persone per il reato di incendio boschivo.”

 

Ottime notizie insomma, e proprio per questo – forse – ritenute poco interessanti dalla maggioranza dei mass media!

Meglio cercare una qualche piccola tragedia nella cronaca locale…

 

al via la rubrica “Non è vero che tutto va peggio”

2f6051df2867785ac406fbb26c7eefce.jpgIniziamo oggi la trasmissione video di questa rubrica, che prende spunto dal libro appena uscito “Non è vero che tutto va peggio” per svilupparne diversi paragrafi, dando spazio alle analisi e alle notizie positive che essi contengono.

Questa prima puntata riguarda il tema dell’analfabetismo e gli straordinari progressi che si sono realizzati in questo ambito negli ultimi trent’anni. Progressi spesso invisibili, ma che aprono invece scenari completamente nuovi per centinaia di milioni di persone nel mondo.

Ogni 2 settimane circa troverete una nuova puntata di questa rubrica…

Un ringraziamento particolare ad Andrea Bosi di “FLATMIND” che ha realizzato con grande disponibilità e professionalità questi video!