Ecologia e Ri(e)voluzione

EFM-2-23-copertinaAmbientalismo, clima e innovazione. I nuovi movimenti globali stanno interrogando la politica e la società civile di fronte alle grandi sfide ecologiche e all’orizzonte temporale che appare sempre più ristretto per risolverle.

A questo tema abbiamo voluto dedicare il Focus di questo numero della nostra rivista «L’Ecofuturo Magazine», ponendo l’accento in particolare sulle nuove dinamiche politiche e sociali che questi movimenti stanno sperimentando e sul ruolo che l’innovazione ecotecnologia può giocare in questo scenario.

Inoltre, da questo numero inauguriamo “le inchieste di Ecofuturo” che ci accompagneranno anche nei prossimi numeri. La prima, a firma di Nicola Borzi, è dedicata al delicato tema dei Bonus edilizi, fra luci e ombre.

Presentiamo anche, in anteprima, il programma di Ecofuturo Festival 2023, giunto alla decima edizione, che si terrà a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, dal 3 al 6 maggio.

Ospitiamo inoltre un’intervista esclusiva a Sveva Sagramola, che ci porta una riflessione sulla comunicazione ambientale.

A questo link trovate tutti i numeri usciti della Rivista.

Viaggio fra le reti delle eccellenze italiane

Ho girato molto, in questi ultimi anni, per scoprire e raccontare le reti nate nel nostro Paese con lo scopo di scambiare esperienze virtuose ed eccellenze in ogni ambito.

Penso anzitutto alle reti della società civile, nate per promuovere Campagne di pressione su governi e multinazionali e cooordinare le iniziative di solidarietà, giustizia e pace a livello nazionale, che ho seguito come volontario con l’Associazione Mani Tese.

festa_referendumPoi alla Rete dei Comuni Virtuosi, che raccoglie le migliori esperienze amministrative, cercando di diffonderle e arricchirle in un fecondo scambio reciproco, che insieme a Marco Boschini abbiamo cercato di raccontare nel libro “L’anticasta, l’Italia che funziona”.

giovanni-maioloE alla Rete dei Comuni Solidali che, sempre nel campo delle amministrazioni, realizza bellissimi progetti sia per i bisogni presenti nei nostri territori che verso i paesi del sud del mondo, promuovendo protagonismo e restituendo a tanti speranza e dignità.

Quindi alle eccellenze nel campo della ricerca e delle ecotecnologie che insieme a Jacopo Fo, Fabio Roggiolani, Cristiano Bottone e tanti altri amici abbiamo raccolto per una meravigliosa settimana ad Alcatraz questo agosto, con il primo Festival “EcoFuturo”.

italia-che-cambiaNon potrei certo dimenticare lo straordinario lavoro di connessione che sta facendo Daniel Tarozzi -con la sua squadra de L’Italia che cambia– fra associazioni, movimenti, cooperative, scuole e ogni autentico agente del cambiamento, molti dei quali ho avuto la fortuna di conoscere personalmente al Centro Panta Rei poche settimane fa nel primo incontro nazionale degli “Agenti del Cambiamento” e che potete trovare in questa mappa appena andata on-line e in continuo aggiornamento.

agenti-cambiamentoUn’altra realtà splendida che ho scoperto, grazie all’amicizia con Claudia Bettiol, e di cui vorrei qui parlarvi è quella di Energitismo, un Movimento nato oltre 3 anni fa che mette in rete imprenditori, artisti e artigiani che amano definirsi “creatori di sogni”.
Questo sabato, per la seconda volta a livello nazionale, gli associati di Energetismo si incontreranno, a Marostica, per raccontarsi e mettere in mostra le loro realizzazioni, alcune delle quali nate da collaborazioni in cui è difficile tracciare un confine fra impresa e arte.

energitismo“Selezioniamo in base alla sostenibilità e bellezza delle realizzazioni -mi dice orgogliosa la presidente Claudia Bettiol- e alla disponibilità delle persone di mettesi in gioco e creare sempre cose nuove. Guardiamo le persone negli occhi perché quello che cerchiamo sono i Tesori dell’Umanità, persone che abbiamo dedicato il loro tempo alla gioia di creare”.

continua a leggere nel mio blog sul FattoQuotidiano.it …

Un primo incontro fra i “sognatori”, in marcia verso il futuro

Fino ad ora molti non si erano mai guardati in faccia, ma avevano semplicemente condiviso un “appello” per il futuro del nostro paese.

 

abbiamo_un_sogno.jpgInvece domenica 28 novembre, a Firenze, si sono riuniti per un primo incontro di coordinamento i rappresentanti delle varie realtà che hanno firmato l’appello “Abbiamo un sogno”. L’obiettivo principale di questa riunione era proprio di far incontrare le molteplici realtà aderenti e riflettere tutti insieme sulla modalità con cui  si intende organizzare il cammino futuro.

Nonostante le difficili condizioni metereologiche (pioggia in città e neve sull’appennino) e la città chiusa per una maratona, i partecipanti sono stati quasi un centinaio provenienti un po’ da tutta Italia.

 

La prima parte della riunione è stata dedicata alla presentazione di ogni realtà presente; 5 minuti a testa per presentarsi e condividere le motivazioni che hanno portato a firmare l’appello e quindi a venire a Firenze.

Le realtà intervenute, tra gruppi di acquisto, associazioni, liste civiche, comitati, sindaci virtuosi sono state numerose e a tutti è stata data possibilità di intervenire, a sottolineare la ferma volontà di un percorso realmente partecipativo e democratico.

Sono stati portati anche i saluti di quanti, non potendo essere presenti, hanno voluto inviare un augurio e un contributo di idee all’incontro; fra questi Tonino Perna, promotore del Patto di Teano, Flavio Lotti della Tavola della Pace, Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Mao Valpiana Direttore di “Azione nonviolenta“, Antonio Vermigli promotore della Marcia per la Giustizia, i neonati Movimenti Civici della Sicilia che ho incontrato a Palermo nei giorni immediatamente precedenti all’incontro di Firenze e altri ancora…

Dalla prima parte dell’incontro è emersa una variegata partecipazione civica alla vita politica del paese, con numerose realtà dell’associazionismo che operano attraverso un impegno attivo ma esterno alle istituzioni, mentre altre hanno scelto di costituirsi in liste civiche per poter avere una rappresentanza diretta nelle istituzioni locali, spesso ottenendo anche importanti risultati alle elezioni locali.

 

Il mio invito è stato quello a non farsi prendere dalla fretta per eventuali scadenze elettorali imminenti, perché la partecipazione richiede tempo, e a cercare di costruire partendo dai punti comuni, da ricercare insieme, più che marcare le specificità di ciascuno, legittime ma non utili a favorire questo difficile ma fondamentale processo aggregativo del “sogno”.

 

La seconda parte della riunione è stata dedicata a discutere delle aspettative e fare alcune proposte concrete per l’avvenire.

Fra i tanti, mi ha colpito l’intervento di Paolo Cacciari, che ha invitato a muoversi fin da subito come una forza politica organizzata, a prescindere dalle scadenze elettorali, e ad organizzarsi per esprimere direttamente una nostra “autorappresentanza”.

Si è concluso convenendo sulla necessità di sostenere anche economicamente il “sogno”, perché l’autonomia economica è indispensabile per una reale autonomia politica, e stabilendo di lavorare alla promozione di un “conclave” aperto a tutte le iniziative costituenti che si stanno muovendo in questo momento nel nostro paese, per il 29 gennaio.

 

Da questo dovrebbe nascere poi un’Assemblea costituente, verso fine febbraio, aperta a tutti i diversi percorsi costituenti, nella speranza che possano fondersi in un unico percorso condiviso.

 

Forse la maratona di Firenze era un segno: prepariamoci a percorrere un lungo cammino insieme!

Dove mi porta il vento…

Come i palloncini del nostro “sogno” sono ormai continuamente in volo.

Domani sarò a Roma per il grande evento The green way, promosso dalla Costituente Ecologista, insieme a molti ospiti illustri dell’ecologismo europeo.

Lunedì 22 sarò a Foligno, per un incontro pubblico dal titolo Istruzioni per l’uso“: le buone pratiche per una politica più giusta, più equa, più sostenibile” e per un altro incontro nelle scuole superiori, sul senso civico e la responsabilità, entrambi promossi dalla NIdiL CGIL di Perugia.

Giovedì 25 a Bagnacavallo per un incontro dal titolo “Sogno e son desto” sui nuovi stili di vita per un futuro migliore.

Il 26 e 27 volerò a Palermo, invitato a partecipare all’Assemblea costituente dei Movimenti civici della Sicilia, che stanno promuovendo un percorso molto vicino nello spirito e negli intenti a quello del nostro sogno.

Domenica 28 sarò a Firenze per il primo incontro di coordinamento del nostro “sogno”, a cui sono invitate tutte le realtà che hanno aderito al nostro progetto e altre ancora… sarà un giorno da ricordare!!!

Mercoledì 1 dicembre a Venezia per presentare “L’anticasta” insieme a Paolo Cacciari e Gianfranco Bettin, su invito di Gianandrea Mencini dei VAS.

Giovedì 2 sarò a Bologna per un incontro sui nuovi stili di vita nell’epoca della globalizzazione presso la Chiesa Universitaria di S.Sigismondo, in via Zamboni.

Venerdì 3 sarò a Porto Mantovano per una grande serata spettacolo, presso Villa Schiarino Lena, promosso dall’Associazione “Vivere Porto” insieme a molte altre associazioni locali.

Lunedì 6 presenterò a Cervia il mio ultimo libro “Dudal Jam, a scuola di pace”, in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica “L’Africa di ogni giorno” che già è stata esposta lo scorso anno e che ritorna ora presso la Biblioteca Comunale.

Venerdì 10 sarò a Crema di mattino, per un incontro a scuola all’interno di un progetto di educazione alla pace promosso da IPSIA Cremona Onlus, e a Brescia nel pomeriggio, per una presentazione speciale del libro “Dudal Jam, a scuola di pace” insieme a tutti i coautori e agli amici del CEM mondialità.

Sabato 11 a Padova per un’incontro dal titolo “Luci e ombre del nostro tempo” all’interno del Corso S.A.M. (Scuola di Animazione Missionaria).

E dal 18 dicembre il volo sarà ancora più lungo perché mi porterà fino in Burkina Faso per accompagnare un viaggio di turismo responsabile promosso dall’Associazione “T-ERRE”.

Vado dove mi porta il Vento, serenamente.

E posso assicurarvi che da qui si vede un paesaggio bellissimo!!!

Un orizzonte fatto di tante realtà stupende in cammino verso un domani migliore.