Il referendum: si torna indietro di 30 anni? Magari…

Il referendum costituzionale sta dividendo gli italiani, non soltanto fra i sostenitori del Sì e quelli del No, ma soprattutto fra quelli che fingono di averne capito perfettamente ogni sfumatura e coloro che – più onestamente – ammettono di non capirci una mazza!

Già, perché non è poi tanto facile formarsi un’opinione su un tema e in una materia così complessi. Gli stessi costituzionalisti, anche i più esperti, faticano a riassumere le loro analisi, non volendo correre il rischio di banalizzarle. E in questo non aiutano certo i tempi strettissimi della tv che favoriscono indubbiamente gli slogan e i ritmi serrati alla Twitter rispetto alle analisi più approfondite, con tempi più ampi, in stile Treccani.

In tutto ciò molti italiani sono confusi e non solo non sanno cosa decidere, ma soprattutto come decidere! Se è difficile – infatti – entrare nel merito della riforma, molti verosimilmente finiranno per scegliere sulla base della simpatia, o meglio ancora dell’antipatia per uno o più degli esponenti di punta dei due schieramenti.

Non mi pare questo un criterio molto affidabile, specie quando si mette mano ad una materia così delicata come la nostra Costituzione. Per questo ho pensato di proporre ai miei lettori del Fatto Quotidiano un altro criterio di scelta, decisamente alternativo… forse non sarà esattamente scientifico, ma siamo proprio sicuri che le nostre scelte più importanti, nella vita, lo siano state?

 

Si riparte! Con tanti nuovi progetti…

Dopo un’estate ricchissima, con il Festival EcoFuturo -giunto alla sua terza edizione- che ci ha regalato moltissime emozioni e portato a scoprire tante nuove realtà straordinarie, riparte ora la mia attività educativa e formativa su diversi fronti.

Da pochi giorni è ricominciata la scuola e siamo al lavoro con la Cooperativa Kaleidos per fare partire i Laboratori legati ai Progetti che sto seguendo da anni, da quello sull’Energia a Cesena a quello sull’Intercultura a Ravenna, dal Consiglio Comunale dei Bambini a Cervia (e ora anche a Santarcangelo!) alle tante formazioni che stiamo programmando per insegnanti, educatori, mediatori…

Ho inoltre avviato una preziosa collaborazione con TLON, casa editrice e società che organizza eventi, per la promozione dei miei spettacoli formativi e dell’attività di formazione in senso più ampio, compresa anche la cura -condivisa- della mia nuova pagina facebook.

Ho inaugurato infine una collaborazione con l’Associazione dei Comuni Virtuosi per promuovere percorsi educativi che puntano a promuovere comunità virtuose.
Perché ogni processo amministrativo realmente ispirato alla sostenibilità ambientale e al bene comune dovrebbe sempre essere affiancato da processi formativi rivolti alla comunità. Processi che puntino ad una crescita collettiva della consapevolezza e della partecipazione attività delle sue diverse componenti.
Per dirla in modo semplice: “Non possono esserci comuni virtuosi senza comunità virtuose! Il cambiamento si può fare solo con i cittadini e non per i cittadini.”

E continuano nel frattempo gli incontri pubblici in giro per l’Italia.

Umbria-Green-FestivalIl 25 settembre sarò a Terni per portare il mio spettacolo “Sogno e son desto! Stavo cambiando il mondo… e ho dimenticato la pentola sul fuoco” all’interno dell’Umbria Green Festival, un grande evento sulla sostenibilità ambientale.

Il 1 ottobre sarò a Campi Bisenzio all’interno della Giornata RiCostituente.

Il 29 sarò a Cesena per il primo degli Open Days sull’energia promosso da Energie per la Città.

Il 4 novembre a Bologna e il 9 dicembre a Milano, per incontri di formazione insieme agli amici dell’Asilo nel bosco di Ostia antica.

Eeee.

Cavaliere, mi consenta di ringraziarla di cuore!

Sono stati in tanti, ancora una volta, a salire le scale del Municipio di Monsano. Nati nel 1991 e quindi diciottenni quest’anno, intervenuti in Comune per ricevere dal Sindaco Gianluca Fioretti una copia della Costituzione firmata il 27 dicembre 1947 da Enrico De Nicola, oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica.

 

2giugno2009Monsano.jpgL’iniziativa, giunta alla sua 5° edizione, ha visto gli interventi della Senatrice Giuliana Amati e del Sindaco, nonché Presidente dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, che lo scorso anno è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della distinzione onorifica di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, i quali hanno parlato apertamente ai giovani nuovi cittadini, esortandoli a partecipare direttamente, e attivamente, in ogni forma, alla vita della loro comunità.

Insieme alla Costituzione, il sindaco Fioretti ha consegnato ai ragazzi anche una copia del nostro libro “L’Anticasta, l’Italia che funziona”.

 

Non vi nascondo che si tratta di un gesto di alto valore simbolico che mi onora e quasi mi imbarazza.

La Costituzione “deve rimanere sul vostro comodino ragazzi – ha esortato Fioretti – da sfogliare e leggere nei suoi articoli ogni tanto, quando ne avete voglia. Rappresenta un testo fondamentale, un forte stimolo a voi ragazzi, per acquisire consapevolezza sui valori inestimabili della democrazia, allo scopo di trarre energia indispensabile per esercitare con forza e da protagonisti il vostro nuovo ruolo di cittadini, con i vostri doveri e i vostri diritti, sanciti dalla nostra Carta, sempre attuale e moderna…”.

 

La Costituzione dunque sul comodino. L’anticasta si accontenta di molto meno! Le basta stare nella libreria.