EcoLegalità

Ecofutuo_Magazine_3_2022Il rapporto fra ambiente e legalità è al centro del focus di questo numero della nostra rivista «L’Ecofuturo Magazine», che non a caso esce proprio a ridosso della Giornata della Legalità.

Abbiamo voluto approfondirlo da diverse prospettive (economia circolare, alimentazione, energia, occupazione, biodiversità…), come sempre non limitandoci a mostrare i problemi ma cercando anche di dare voce alle tante esperienze virtuose che stanno ricostruendo spazi di legalità nel nostro Paese.

Ospitiamo anche un’intervista esclusiva ad Alessandro Gassmann, che ci racconta del progetto “Green Heroes” e riflette sul ruolo dell’educazione rispetto all’ecologia.
Non poteva mancare un inserto speciale sul Festival Ecofuturo che inizia la prossima settimana, a Roma, presso la Città dell’Altra Economia!

E poi Autoproduzione, Bioeconomia, Comuni Virtuosi, Italia Che Cambia, Energia, Impresa e sostenibilità, Viaggi, il Mondo che cammina, la Graphic Novel di Jacopo Fo, EcoSalute, Buone Notizie, EcoStupore, Musica, Cinema, Libri, Spazio bambini, EcoApp e molto altro ancora…

A questo link trovate tutti i numeri usciti della Rivista.
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Comunità energetiche: rivoluzione

Ecofuturo -3-2021Così come tutte le civiltà sorsero intorno all’acqua – indispensabile fonte di vita – allo stesso modo l’energia è stata da sempre al centro di tutte le attività umane.
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E in larga parte è stata anche elemento di coesione delle comunità: dai più antichi mulini a vento o ad acqua -intorno ai quali si svilupparono macine, forge, telai e pompe idrauliche- alle risorse geotermiche per le terme, dai forni comunitari, fino alla gestione collettiva dei boschi e dei bacini idrogeologici.
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E ora, con la rivoluzione delle comunità energetiche, i cittadini possono tornare ad essere protagonisti, unendosi per costruire insieme un avvenire fatto di energia libera, autogestita e, ovviamente, rinnovabile.
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A questo tema abbiamo voluto dedicare il ricco focus di questo numero della nostra rivista «L’Ecofuturo Magazine» che contiene anche un’intervista esclusiva al Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo e annuncia l’avvio di una importante partnership fra Ecofuturo e l’ANP (Associazione Nazione Dirigenti Pubblici e Alte professionalità della Scuola); una collaborazione che porterà la nostra rivista nelle Scuole superiori di tutta Italia e ospiterà i migliori progetti di educazione ambientale realizzati dalle scuole stesse. E come sempre tanto altro ancora…
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Biodiversità, il valore della Natura

Copertina rivista n. 1:2021Il tema della biodiversità viene spesso percepito come qualcosa di lontano.
In realtà, se ci pensiamo bene, la biodiversità è tutto intorno a noi e -ricordiamocelo- anche dentro di noi.
Dobbiamo riappropriarci di questo tema in una prospettiva diversa, capace di collegarlo alle nostre vite e anche alle altre grandi questioni del nostro tempo.
E occorre farlo con una prospettiva di speranza, mostrando come sia ancora possibile intervenire efficacemente facendo scelte consapevoli anche nella nostra quotidianità che contribuiscano alla tutela e alla promozione della biodiversità in tutte le sue forme.
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Abbiamo voluto approfondire tale prospettiva in questo numero della nostra rivista  «L’Ecofuturo Magazine» che contiene anche un’intervista esclusiva a Licia Colò. E poi ancora inserto speciale EXCO, mobilità sostenibile, energie rinnovabili, autoproduzione, esperienze virtuose, bioeconomia, la rivoluzione dell’orto, musica, cinema, viaggi, salute, spazio bambini e come sempre tanto altro ancora.
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È nato!

Amici, L’ECOFUTURO Magazine è in edicola.

La nuova rivista bimestrale< dedicata alle ecotecnologie, ai progetti virtuosi e alle scelte consapevoli per promuovere sostenibilità ambientale e benessere.

In questo video ho fatto una presentazione del primo numero!

 

Il referendum: si torna indietro di 30 anni? Magari…

Il referendum costituzionale sta dividendo gli italiani, non soltanto fra i sostenitori del Sì e quelli del No, ma soprattutto fra quelli che fingono di averne capito perfettamente ogni sfumatura e coloro che – più onestamente – ammettono di non capirci una mazza!

Già, perché non è poi tanto facile formarsi un’opinione su un tema e in una materia così complessi. Gli stessi costituzionalisti, anche i più esperti, faticano a riassumere le loro analisi, non volendo correre il rischio di banalizzarle. E in questo non aiutano certo i tempi strettissimi della tv che favoriscono indubbiamente gli slogan e i ritmi serrati alla Twitter rispetto alle analisi più approfondite, con tempi più ampi, in stile Treccani.

In tutto ciò molti italiani sono confusi e non solo non sanno cosa decidere, ma soprattutto come decidere! Se è difficile – infatti – entrare nel merito della riforma, molti verosimilmente finiranno per scegliere sulla base della simpatia, o meglio ancora dell’antipatia per uno o più degli esponenti di punta dei due schieramenti.

Non mi pare questo un criterio molto affidabile, specie quando si mette mano ad una materia così delicata come la nostra Costituzione. Per questo ho pensato di proporre ai miei lettori del Fatto Quotidiano un altro criterio di scelta, decisamente alternativo… forse non sarà esattamente scientifico, ma siamo proprio sicuri che le nostre scelte più importanti, nella vita, lo siano state?