120 Km contro il nucleare!

Il risveglio dell’Italia sta partendo dall’acqua, come abbiamo visto anche nell’ultimo post; una mobilitazione straordinaria della società civile sta accompagnando infatti il referendum contro la privatizzazione!

 

E’ la vita che chiama a sè la vita.

 

Ma io credo che questo risveglio non sarà circoscritto al solo tema dell’acqua.

 

Speriamo che non ce ne sia bisogno, ma se dovesse proseguire il folle disegno

del nucleare in Italia, credo che assisteremo anche da noi a scene straordinarie di impegno, simili a quelle che ha conosciuto la Germania nei giorni scorsi.

 

Germania, catena umana lunga 120 Km per dire no al nucleare

 

“Una catena umana lunga 120 Km per dire no al nucleare.

 

La manifestazione si è tenuta pochi giorni fa in Germania, dalla centrale nucleare di Kruemmel, vicino ad Amburgo, fino alla centrale nucleare di Brunsbuettel presso la foce del fiume Elba in occasione del triste anniversario dell’incidente di Chernobyl.

 

germania.jpgErano anni che non si vedeva una manifestazione del genere e che non era così attivo il movimento anti-nuclearista tedesco.

 

Vi hanno preso parte 120mila persone giunte da tutta Europa.”

 

fonte: www.ecoblog.it


Mi sta venendo un’idea per la prossima 100 km del passatore

Nucleare? Ecco come ti cucino l’opinione pubblica…

Il nostro amatissimo premier ha incontrato oggi “l’amico Putin” -come l’ha definito lui stesso- in un vertice bilaterale fra Italia e Russia.

 

berlusconi_putin.jpg

Berlusconi, temendo che qualcuno potesse dimenticarsene, ha voluto subito ricordare di essere legato al premier russo “da molti anni da stima, amicizia e affetto”.

 

Ognuno ha gli amici che merita, verrebbe da dire, ma non è questo il punto, ora.

 

“Abbiamo parlato molto del futuro dell’energia nel mondo -ha aggiunto Berlusconi- e siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare.”

 

Proprio oggi, giorno in cui ricorre il 24° anniversario del disastro di Chernobyl, il premier riconferma ancora una volta in suo grandissimo “sense of humour” e trova simpatico promuovere il nucleare, annunciando che il ministro Scajola “è intenzionato a far partire i lavori entro questa legislatura”.

 

Prima di individuare un luogo in cui realizzare la prima centrale nucleare però -ha concluso Berlusconi- “bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana; dobbiamo fare una vasta opera di convincimento, guardando alla situazione francese”.

 

Non importa che tutti i sondaggi mostrino un’opinione pubblica assolutamente contraria al nucleare, senza considerare poi il fatto che gli italiani si erano già espressi democraticamente con un referendum su questo tema, rifiutandolo con fermezza.

 

nucleare_pulito.jpgL’opinione pubblica, infatti, non si ascolta, si crea!!!

 

Io non mi stupisco affatto, è da diversi anni ormai che attraverso le tv viene formata l’opinione pubblica degli italiani, in modo da legittimare preventivamente le scelte che si stanno per compiere.

 

Prepariamoci dunque nei prossimi mesi a questa “vasta opera di convincimento”, espressione perfetta di pluralismo, democrazia e libertà.

 

Proprio come le intende “l’amico Putin”.