riciclare conviene!

949452176.jpg Certamente questo signore non avrebbe bisogno che qualcuno glielo ricordi….

 

Ma per noi smemorati, proprio in questi giorni in cui infuriano le polemiche per gli atti di forza con cui si stanno imponendo le discariche e gli inceneritori intorno (dovrei dire quasi “dentro”) a Napoli, trovo utile ricordare quali e quanti siano i vantaggi della raccolta differenziata e del riciclaggio a tutti i livelli: sociale, ecologico, economico… 

 

Noi abbiamo provato a calcolare i benefici dell’azione che abbiamo promosso nell’ultimo anno sul nostro territorio di Faenza come associazioni di volontariato Mani Tese e Comitato di Amicizia. Questi sono i RISULTATI!!!

 

E per quanti volessero fare questi calcoli sulla propria attività, ho prodotto un piccolo KIT per calcolare i benefici ecologici ed economici della raccolta differenziata:

KIT PER CALCOLARE I BENEFICI ECOLOGICI
ED ECONOMICI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Incominciamo dalle cose più semplici:

RISPARMIO NELL’ABBATTIMENTO DI ALBERI
Sono sufficienti 70 kg di carta riciclata per risparmiare l’abbattimento di un albero;
quindi è sufficiente dividere i kg raccolti per 70 e abbiamo già gli alberi salvati.

RISPARMIO IDRICO
Riciclare la carta significa ridurre enormemente l’impiego di acqua nel processo produttivo.
Per produrre 1 kg di carta occorrono infatti 440 litri d’acqua, mentre per produrre 1 kg di carta riciclata solo 1,8 litri.
In pratica ogni kg di carta riciclata consente un risparmio di 438,2 litri d’acqua!
Moltiplicando i kg di carta raccolta per 438,2 si ottengono quindi i litri risparmiati.
Ogni cittadino italiano consuma in media 90.000 litri all’anno; dividendo i litri ottenuti per 90.000 si ottiene dunque il numero di cittadini il cui consumo annuo equivale all’acqua risparmiata.

Un po’ più complesso è invece il calcolo del risparmio nelle emissioni di CO2 e di petrolio, perché ogni materiale ha un coefficiente diverso; proviamo a vederli insieme:

RIDUZIONE EMISSIONI CO2
– per 1 tonnellata di ferro o acciaio riciclato, il risparmio di emissioni è di 1,5 ton di CO2 eq;    
– per 1 ton di alluminio si risparmiano 9,9 ton di CO2 eq;
– per 1 ton di carta il risparmio è di 1,3 ton di CO2 eq;
– per 1 ton di legno il risparmio è 1 ton di CO2 eq;
– per 1 ton di plastica si risparmiano 500 kg di CO2 eq;
– per 1 ton di vetro il risparmio è di 300 kg di CO2 eq.
– per 1 ton di sfalci e potature avviati al compostaggio il risparmio è di 700 kg di CO2 eq;   

RISPARMIO DI PETROLIO
Ora vediamo come convertire il risultato ottenuto, che sarà in tonnellate di CO2 risparmiate, in barili di petrolio risparmiati.

1 tonnellata equivalente petrolio (tep) equivale ad emissioni serra pari a 2,81 tonnellate di anidride carbonica.  (quindi 1 ton di CO2 = 0,355 tep)
Moltiplicando le tonnellate di CO2 risparmiate per 0,355 si ottengono dunque le tep risparmiate.

Consideriamo ora che 1 barile di petrolio contiene 159 litri e vale circa 70 euro; ne consumiamo in media 1 a testa al mese, in Italia.
Quindi dividendo le tep risparmiate per i 159 litri di 1 barile (pari a 0,159 ton) si ottengono i barili risparmiati (che corrispondono anche al numero di persone che li consumano mensilmente) e moltiplicando per 70 euro abbiamo il loro valore economico (secondo il costo attuale al barile).

RISPARMIO ECONOMICO
Per fare questo occorre che ciascuno si informi sul costo di smaltimento al kg dei rifiuti nel proprio Comune; poi è sufficiente moltiplicare tale costo per i kg raccolti in un anno e si ottiene il risparmio per la comunità locale nello smaltimento dei rifiuti.