Un segreto difficile da mantenere

copertina_segretoAmici, è appena uscito il mio nuovo libro, disponibile in tutte le librerie. Si tratta del mio primo romanzo per ragazzi.

Un segreto difficile da mantenere – questo il titolo – è un volume polisensoriale (con audio, video, schede tematiche e audioletture), con bellissime illustrazioni a cura di Moreno Tomasetìg, edito da Erga edizioni.

È un libro largamente autobiografico che intende offrire ai ragazzi una visione alternativa del mondo e della storia, per restituire loro il sacrosanto diritto a sperare in un domani migliore e la voglia, conseguente, di impegnarsi per realizzarlo.

Il testo è leggero, a tratti ironico, ma anche profondo e ricco di contenuti e contiene numerose schede didattiche interattive di approfondimento, con tutti i dati a sostegno di quanto scritto, ad affiancare le emozioni, sostenendole anche su un piano razionale.

L’intento è quello di contribuire – insieme alla scuola e alla famiglia – a ridimensionare quell’ansia terribile, e tanto diffusa, che rischia di rubare ai nostri giovani le migliori energie e i migliori anni, spegnendoli e rendendo grigio un mondo che potrebbe invece essere a colori.

Sono ormai numerose infatti le ricerche che ci dicono quanto i nostri ragazzi siano ansiosi e insicuri, spaventati da un futuro che appare loro sempre più cupo.

Questa visione della vita nasce principalmente dall’informazione di cui dispongono: i mass media non fanno che trasmettere cattive notizie (considerate la prima causa di ansia da Eurodap, l’Associazione europea disturbo da attacchi di panico) e anche l’immaginario collettivo sul futuro, così come è presentato nei film, nelle serie tv e in larga parte anche nella letteratura, è quasi sempre apocalittico o post-apocalittico. Ora va di moda definirlo distopico.

Walt Disney diceva: “Se puoi sognarlo, puoi farlo.” Ma come possiamo pensare di riuscire a realizzare un domani migliore, se non lo immaginiamo mai?”

Se analizziamo i dati, in prospettiva storica e con un approccio scientifico, ci accorgiamo che per molti aspetti il mondo non sta affatto peggiorando.

Anzi, paradossalmente, negli ultimi decenni si sono fatti più progressi su un piano sociale, culturale, dei diritti e anche materiale di quanti non se ne siano realizzati nei secoli o addirittura millenni precedenti. Certo, le conquiste non sono mai definitive, vanno quindi consolidate e soprattutto rese più sostenibili da un punto di vista ecologico. Ma riconoscere che queste ci sono mi pare il primo, essenziale, passo per sognare che si possa continuare a migliorare ancora.

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Per le classi che adottano Un segreto difficile da mantenere saranno disponibili molti contenuti extra nella sezione riservata ai docenti del sito www.vesepia.com: PERCORSI DIDATTICI – ESERCIZI E LEZIONI STRUTTURATE – COPIONE TEATRALE SCOLASTICO

Gli argomenti trattati sono:
Ecologia, Intercultura, Pace, Informazione, Progressi sociali, Fraternità, Ascolto, Storia, Consumismo, Fretta, Attesa, Pazienza, Paure, Felicità.

È disponibile anche l’audiolettura del libro tramite l’App gratuita Vesepia.

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Sinossi

Anno 2070. Il mondo è cambiato, per fortuna in meglio.
Un nonno, ogni sera, racconta al nipotino Andrea storie divertenti e avventure della sua gioventù, parlandogli dei problemi del passato, ormai superati, che appaiono al piccolo davvero incredibili. Anche il nipote racconta le sue giornate a scuola e molto altro. Dal loro scambio emergono i principali cambiamenti avvenuti nel tempo sia sul piano sociale (pace, ambiente, intercultura…) sia su un piano più intimo e personale. Ma una minaccia, imprevista, incombe sul nonno. Questa volta toccherà al nipote salvarlo.

Un messaggio di ottimismo (che si fa concreto nelle schede interattive di approfondimento sui temi trattati) per promuovere nei ragazzi la speranza in un futuro migliore e l’impegno affinché questo possa realizzarsi.
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Acquista online il libro “Un segreto difficile da mantenere”

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Sono diventato (quasi) milionario!!!

Mi aiutate a pensare a come potrei spendere 50 milioni di euro? Possibilmente senza rovinarmi la vita…

 

Ambasciator porta pena

Ho già affrontato più volte il tema dell’informazione in questo blog e nei miei libri, in particolare nel volume “Non è vero che tutto va peggio” scritto insieme all’amico Jacopo Fo.

Vorrei ora condividere con voi, come ho promesso qualche giorno fa, un breve estratto dal mio nuovo libro “Sbagliando non si impara”, in uscita a gennaio per l’editrice EMI.

“Il ruolo dell’informazione di cui disponiamo, è davvero decisivo. Esso può infatti orientarci all’impegno e alla partecipazione oppure, al contrario, farci rinchiudere in noi stessi e nella rassegnazione.

tv,cattive notizie,informazione,ansia,buone notizie,esempio,empatia,elevazione moralePurtroppo la maggior parte dei mass-media riporta prevalentemente cattive notizie ed è forse per questo che essi sono al primo posto nella classifica delle principali cause di ansia secondo EURODAP (Associazione Europea Disturbo da Attacco di Panico).

E’ ampiamente dimostrato quanto le cattive notizie contribuiscano a creare una cattiva predisposizione verso gli altri e situazioni di stress ed ansia, soprattutto in ambito lavorativo, che ci costano non solo in termini di salute ma anche economici. Secondo una ricerca svolta dalla Comunità Europea lo stress ci costava, già nel 2002, ben 20 miliardi di euro all’anno, di cui 4 solo in Italia, circa 80 euro all’anno per ogni cittadino italiano. Che diventano addirittura 200 euro all’anno per cittadino considerando anche i costi indiretti legati a disturbi cardiaci e depressione.

Al contrario, secondo un recente studio (Aprile 2011) pubblicato sulla prestigiosa rivista “Journal of Personality and Social Psychology”, le buone notizie -intese come notizie che presentano atti di coraggio, bontà o esempi positivi da seguire- sono in grado di suscitare emozioni positive e di spingere le persone a seguire gli esempi presentati e addirittura provocare reazioni fisiche tali da lasciare un’impronta duratura capace di influenzarne le azioni future.

copertina,libro,michele dotti,sbagliando non si impara,successi,cambia il mondo,cambiamo noi,emi,libreria,gennaioQuesto fenomeno, che in psicologia prende il nome di “elevazione morale”, può provocare cambiamenti comportamentali e predisporci all’empatia e all’interazione sociale. Inoltre, promigliore rapporto con sé e con gli altri, con un aumento di stima ed autostima.

Sicuramente “fa più rumore un albero che cade”, ma per il nostro benessere personale e anche per un miglioramento della nostra società, sarebbe bene ogni tanto prestare attenzione anche alla “foresta che cresce”! ”

 

Qualche link per approfondire:
www.buonenotizie.it
www.goodnewsagency.org
www.cacaonline.it767392054.jpg


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