Sto sognando un “rosso Natale”…

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Ho iniziato proprio in questi giorni ad organizzare il prossimo viaggio di turismo responsabile in Burkina Faso.

 

Quest’anno infatti, per la prima volta dopo circa 15 anni, ero rimasto a casa per Natale e devo dire che questo mi ha fatto ricordare di quanto sia tragicamente lungo l’inverno italiano… non intendo ripetere questo errore una seconda volta!

 

Dal 15 dicembre, quindi, io sarò giù con la mia famiglia e a partire dal 24 dicembre, per 3 settimane, accompagnerò un gruppo di viaggiatori responsabili alla scoperta del Burkina Faso.

 

Sarà un viaggio di conoscenza e condivisione, organizzato insieme a T-ERRE e alla Cooperativa Kaleidos con particolare attenzione ai rapporti umani, all’incontro con le popolazioni locali e con la società civile del Paese che andremo ad incontrare nei villaggi (non quelli “turistici”), dove abbiamo realizzato con Mani Tese importanti progetti di sviluppo e dove i viaggi del turismo tradizionale non arrivano mai.

 

Incontreremo inoltre i produttori del commercio equo e solidale: bronzi, batik, tessuti bogolan, djembè, balafon…

 

burkina (094).JPGMa una buona parte del viaggio sarà anche dedicata alla scoperta della storia e della cultura – gli antichi palazzi, le moscheee, l’artigianato di ogni regione – e della natura meravigliosa del Burkina Faso che ci accompagnerà dal Sahel, fra i nomadi tuareg e i peul, alle dune di sabbia nel deserto di Oursì, fino alle foreste dell’ovest, fra i verdi campi di canna da zucchero, le stupende cascate di Karfiguelà, le ninfee del lago di Tengrela con i suoi ippopotami…

 

E a quanti si stessero chiedendo cosa mai io torni a fare per la sedicesima volta sempre nello stesso posto, ho pensato di rispondere con questa breve slide di immagini…

 

Se avete sempre sognato di scoprire l’Africa stando a contatto con la gente, ed ammirare la sua terra rossa infuocarsi al tramonto, questo è il viaggio che fa per voi.

Ecco il calendario del viaggio di quest’anno, dal 24 dicembre 2009 al 12 gennaio 2010:

Giovedì 24 – volo aereo dall’Aeroporto Marconi di Bologna; via Parigi Aeroporto  Charles de Gaulle; arrivo a Ouagadougou (capitale del Burkina Faso) ore 17,35 locali sistemazione, cena e  pernottamento.

Venerdì 25 – S.Natale nella capitale Ouagadougou; un’occasione per scroprire un modo diverso di festeggiare questa ricorrenza, che coinvolge in una unione profonda persone di ogni fede, in un grande momento gioioso.

campement_nuovo_tangaye2.jpgSabato 26 – Venerdì 1 – partenza verso l’est, per il villaggio di Tangaye e alloggio presso il Campement “Sougrì noma” (“il perdono è buono”): è il momento della condivisione della vita con la gente del villaggio, l’occasione per incontrare i responsabili dei Gruppi di Villaggio, fare visita agli anziani e  scoprire i luoghi sacri tradizionali, visitare il mercato serale del villaggio ai piedi del grande baobab e i progetti finanziati da Mani Tese (barrage, fuochi migliorati, etc…); l’occasione inoltre per incontrare la gente del villaggio di Djoassin, dove sono stati finanziati un pozzo e una scuola e partecipare alla coloratissima Messa al villaggio. Rientro in capitale passando da Laongò, con le sue roccie scolpite; cena e pernottamento.

Sabato 2 – partenza insieme a Theophile Kaboré, responsabile dei progetti di Mani Tese, per visitare alcuni villaggi in cui sono stati finanziati progetti, e incontrare la gente che ne beneficia per meglio capire la filosofia di intervento e come la popolazione gestisca questi progetti; rientro in capitale in serata.

Domenica 3 – rotta verso il Sahel, nel nord del paese; sosta al mercato di Kaya, celebre per la lavorazione del cuoio e delle pelli; visita delle 7 moschee sulla collina di Banì; arrivo in serata a Koyre-Zena; pernottamento presso il Campement del villaggio.

Lunedì 4 – partenza al mattino verso Gorom Gorom (“sedetevi, sediamoci” in lingua songhai), la capitale del sahel; poi si continua su Markoye per visitare il suo coloratissimo mercato in riva al lago, a cui accorrono persone anche dal Niger e dal Mali; nel pomeriggio ci spostiamo fino a Oursì dove alloggeremo in un magnifico Campement (“Aounaf”) ai piedi delle dune di sabbia e di fronte al grande stagno dove potremo ammirare molte specie di uccelli al tramonto.

tavolo_gandafabou.jpgMartedì 5 – passeggiata sulle dune di sabbia e poi visita agli scavi archeologici del sito Hu-Beerò, considerati fra i più importanti dell’Africa intera; nel pomeriggio partenza per il piccolo villaggio Tuareg di Gandafabou, dove alloggeremo nel meraviglioso Campement “Edjef”, dentro alle capanne sulla grande duna di sabbia rosa.

Mercoledì 6 – “ballade” a dorso di dromedario, per scoprire il villaggio e le sue strutture: la scuola, il dispensario, la maternità; qui abbiamo finanziato un progetto di formazione per le ostetriche tradizionali; ritorno al Campement “Edjef”, cena con Muchuì, il piatto tipico dei tuareg e pernottamento.

Giovedì 7 – lasciamo Gandafabou per ritornare a Gorom Gorom, dove si svolge il grande mercato del giovedì, celebre per l’incontro di mille popoli, dai Peulh, ai Bellà, dai Tuareg, agli Haussà del Niger; nel pomeriggio rientro in capitale.

Venerdì 8 – mattina libera, per riposarsi del lungo viaggio nel nord o -per chi volesse- girare con tranquillità le vie della capitale. Nel pomeriggio partenza verso ovest, breve sosta a Ouahabou, per visitare l’antico palazzo reale e la moschea  in bancò (argilla); arrivo in serata a Boromò dove alloggeremo al Campement Kaicedras, costruito sul fiume nel punto in cui spesso gli elefanti attraversano e gestito da un’associazione che si occupa di salvaguardia della biodiversità.

alberi2.jpgSabato 9 – ancora più a ovest, passando per Bobò-Dioulasso, fino a Banfora, poi attraverso i campi di canna da zucchero fino ai “duomi di Fabedougoù”, particolari conformazioni rocciose della zona, per poi tuffarsi nelle meravigliose cascate di Karfiguelà; rientro a Banfora e alloggio presso l’Hotel Comoé.

Domenica 10 – partenza al mattino presto per il lago di Tengrelà; giro in piroga fra le ninfee, per osservare gli ippopotami; rientro a Banfora, per una breve visita al mercato, quindi si torna a Bobò-Dioulasso per visitare la grande moschea, poi si continua su Ouagaougou; sulla strada brevi soste a Boni, per ammirare la splendida chiesa con un’enorme maschera bobò come facciata; arrivo in capitale in serata, sistemazione, cena e  pernottamento.

Lunedì 11 – mattina insieme agli artigiani del commercio equo e solidale, per meglio capire la filosofia di questo tipo di commercio, conoscere come lavorano (batik, legno, bronzo, tessuti bogolan…) e avvicinarsi all’arte africana; nel pomeriggio preparativi e partenza alle ore 23,25 per Parigi

Martedì 12 – arrivo a Parigi Aeroporto Charles de Gaulle alle 6,10 di mattina; partenza alle 7,20 e arrivo all’Aeroporto Marconi di Bologna alle ore 9,00.

 

Sto sognando un “rosso Natale”…ultima modifica: 2009-04-17T23:52:00+02:00da micheledotti
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2 pensieri su “Sto sognando un “rosso Natale”…

  1. Il prezzo dei viaggi di turismo responsabile è trasparente e si compone dal basso, come per i prodotti del commercio equo e solidale.

    E’ difficile quindi sapere prima il costo del viaggio, che varia anche in funzione del numero dei partecipanti.

    Potrei dire orientativamente 1.500 euro, più la cassa comune del gruppo di circa 300 euro, ma questo lo sapremo esattamente solo quando conteremo i partecipanti al viaggio.

    Una cosa però è importante: prenotare subito i voli, finché sono ancora disponibili posti alla tariffa più bassa!

    Questo non comporta alcun impegno (le prenotazioni si possono disdire fino a settembre senza alcun costo) ma permette di assicurarsi il posto arrivando a risparmiare fino a 600 euro!!!

    Quindi non aspettate… se avete il desiderio di partire scrivetemi e prenotiamo subito, anche se non siete ancora sicuri di poterlo fare per ragioni di lavoro, ferie, o altro.

    C’è molto tempo per pensarci su, ma pochissimo per prenotare a un prezzo vantaggioso.

    Cogliete l’attimo!

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